giovedì 7 agosto 2008


"Rabbia, stupore


la parte, l'attore


dottore, che sintomi ha la felicità.


L'evoluzione, il cielo in prigione


questa non è un'esercitazione.


Forza e coraggio


la sete, il miraggio


La luna nell'altra metà.


Lupi in agguato, il peggio è passato


Forse fa male eppure mi va


di stare collegato, di vivere d'un fiato


di stendermi sopra al burrone


e di guardare giù.


La vertigine non è paura di cadere


ma voglia di volare.


Mi fido di te


mi fido di te


mi fido di te


Cosa sei disposto a perdere?"


Lorenzo Cherubini

2 commenti:

  1. io jovanotti l'ho incontrato qualche mese fa in un ristorante di cortona che è il paese dove è nato lui...è entrato lì con sua figlia, poi si è messo a sedere tranquillo a mangiare del pinzimonio;gli volevo dire che la vertigine è proprio paura di cadere, al limite al limite paura di volare ma non di sicuro voglia...poi, però, son stato zitto. Comunque se uno si fida dell'altro, ma davvero eh, è anche disposto a perderne parecchie di cose, per dire.

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  2. eh, in effetti, se uno ha un po' di svarioni quando sta tipo su un cornicione, secondo me, è davvero paura di cadere...poi io non so lui che cosa intenda, eh..ma insomma, io mi cagherei un po' sotto.

    il fatto è che si è disposti a perdere tante cose affinchè gli altri si fidino di noi...sono scelte. io mi fido di chi mi da adito di fidarmi...e di conseguenza si fida di me la persona a cui do adito di fidarsi di me...:)

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