I HAD A DREAM

Stanotte ho sognato una casa. Era una casa in mezzo al bosco, con un portico immenso. Una di quelle case con i mattoni a vista e il giardino con il laghetto. Ho sognato questa casa dove c’era sempre luce, e bastava aprire le finestre per  sentire una piacevole arietta fresca. E questa casa qua era sempre piena di musica, di note di ogni genere che aleggiavano nell’aria. E serenità, e pace, e sorrisi. Ho sognato il suo viso mentre facevamo colazione, le sue battute sulla mia espressione tipica della prima mattina. Il rumore della ciotola sul pavimento del mangiare dei miei mici. Ho sognato che correvano in cortile e si divertivano a cacciare le cavallette. Ho sognato un angolo di giardino recintato, con le mie erbe mediche (che io dovrei iniziare a studiare…ma non ho ancora avuto tempo!). Un garage con due biciclette, una con un cestino rosa, la tipica bici da passeggiata in campagna. E mi sono svegliata pensando che sia giusto sognare…perché i sogni ci mantengono vivi. E anche se non si avvereranno mai, si è sempre avuto il piacere di fantasticarci un po’ sopra. Che la fantasia non fa mai male. Mai.