sabato 2 agosto 2008



Gocciola il gelato lungo il palmo della mano


e scivola giù, fino al gomito


mischiato alle lacrime,


alle parole che scorrono.


Lento, ghiacciato,


amaro e triste.


E scelgo di andare


di non rimanere


di non aspettare.


Ingoio quel poco di crema rimasta


mangio il cornetto


con enorme sforzo.


E piango


piango fino ad addormentarmi

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