giovedì 28 agosto 2008

“VALE, COSA DEVO FARE?”


 


Mah, innanzi tutto direi che potresti provare ad entrare nella concezione che io non sono una psicologa (anche se mi sarebbe piaciuto diventarlo) né, tanto meno, una tua amica. Forse sarebbe simpatico partire dal presupposto che sono una semplice impiegata e non mi pagano per consulenze sulla vita di coppia né, tanto meno, per i problemi con i tuoi suoceri. Che poi io non riesco mai a tirarmi indietro quando i clienti si mettono a parlare con me. E’ che mi viene spontaneo. Insomma, se ci incontrassimo in un bar, se fossimo li a prenderci un caffè, un po’ di sostegno te lo potrei anche dare. Ma sono qui, dietro ad una scrivania, con le mie cose da fare (tra cui quella di scrivere un post!) e non è che possa stare dietro a tutti. Il fatto è che ormai si è instaurato questo rapporto di fiducia con molti clienti…e molti, spesso e volentieri, quando vengono a pagare, rimangono tipo un’ora per parlare dei loro problemi. Non mi dispiace, da un certo punto di vista. Mi fa piacere che la gente veda in me una persona con cui sia facile parlare e, soprattutto, una dispensatrice di consigli. Però, insomma, ecco, poi tutto ha un limite. Faccio una fatica enorme a tirarmi indietro perché è anche scortese dire “guarda, di problemi ne avrei già abbastanza dei miei…se mi fai il piacere…”. Così rimango li e ascolto, ascolto, commento, commento, rifletto…e poi, alla fine di tutto, dico: “chi vivrà vedrà”…e lei se ne va contenta come se l’avessi benedetta! Delle volte la gente è proprio strana (io per prima!)


 

2 commenti:

  1. e da tempo che nn passavo...

    un saluto!

    PS Ma questa gente nn ha niente da fare?o.o

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  2. roby: bentornata!! :)

    eh, è quello che mi chiedo anche io...ma la domanda giusta sarebbe "non hanno degli amici?"...perchè io ogni tanto mi chiedo anche questo, eh! :)

    un bacione

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