..."E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE"...
A me questa cosa di guardare le stelle cadenti è sempre piaciuta un sacco. Quando ero ancora un'adolescente non vedevo l'ora che arrivasse l'estate per mettermi in terrazzo, col mio walkman, e aspettare. Passavo notti intere sullo sdraio con il naso in su...da giugno ad agosto. Volevo solo esprimere un desiderio...e, casualmente, erano tutti desideri che avevano a che fare con l'amore. Ero una sognatrice, una romantica! Poi, crescendo, andavo a periodi. C'erano le estati dove non mi interessavano e c'erano quelle in cui avevo proprio la necessità di avere un motivo per chiedere delle cose assurde. Tipo che il mio ex tornasse, prima...e che morisse, poi! Poi un giorno è arrivata l'estate di nuovo e io no ci ho fatto molto caso. Guardavo in alto, mi incantavo nell'immensità e riflettevo, parlavo, chiedevo solo di poter star bene...di risolvere i miei problemi psichici e di vivere una vita normale. Ma non mi importava di vedere una stella cadente. Mi bastava parlare con le stelle...era sufficiente. Che se poi capitava di vederne cadere una, mica mi dispiaceva. Perchè c'era questa emozione di assistere comunque ad un evento straordinario. Anche se in vita mia ne avevo viste tante...eppure, ancora adesso, quando noto, magari con la coda dell'occhio, il bagliore che inizia a farsi intenso, e mi volto, e c'è questa palla di fuoco che sfreccia verso la terra, ho un tuffo al cuore. E mi trema anche un po' la voce quando dico "Vista!!". Perchè è in quel momento che mi rendo conto di essere solo una piccola parte, un puntino in mezzo a tanti puntini, di non essere niente di speciale rispetto alle meraviglie che la natura può offrire. Eppure, se pur piccola (nonostante il mio quasi metro e ottanta di longitudine!), parte di qualcosa che senza me non sarebbe lo stesso. Porta ad un sacco di riflessioni puntare gli occhi al cielo. A chiedersi un sacco di cose, a fari tante domande. E poi, benchè io sia una persona che guarda bene le stelle in solitudine, l'altra sera l'emozione più grande, nonostante il torcicollo, è stata quella di guardarle con lui...e di fargli venire un infarto ogni volta che urlavo "Vista!!". Perchè in quel momento mi sentivo in armonia con tutto...con la terra sopra cui ero stesa, con l'aria che mi accarezzava i capelli, con il fuoco che bruciava dentro...E guardare su...e sentire, forse per la prima volta, che se stavo sotto quel cielo immenso e limpido era solo per godermi uno spettacolo naturale...che in quel momento non avevo niente da desiderare...avevo già tutto.
Mi sento sempre molto coinvolta dal tuo blog, in questo momento almeno, per questo nonostante fossi passata molte volte non avevo ancora lasciato nessun commento. Questa volta però lo faccio. Sono davvero felice di sapere che ciò che hai ti sembri quanto necessario, è una bella sensazione. Sulle stelle che dire, anche a me viene da urlare "Vista!" con un tuffo al cuore di chi sente che sarebbe bastato un secondo di distrazione per perdersela, gli occhi chiusi, un pensiero forte a distrarmi, la testa girata dall'altra parte... come quando giocavo a nascondino con mio fratello e i miei cugini: "tana per te!". Tana per te stella, ti ho visto e adesso ho un desiderio da esprimere, non fare mica finta di niente... peccato che i miei desideri sono ancora tutti in attesa di realizzazione o divenuti fisicamente irrealizzabili... dovevano essere stelle placcate le mie, ma per un tuffo al cuore vale la pena sperare inutilmente.
RispondiEliminabaci,
isterika
isterika: bè, il tuo commento mi fa più che piacere...credo che sia normale che tu ti senta coinvolta! :)...e si, è davvero una bella sensazione sentire non aver bisogno di altro...quasi difficile da descrivere.
RispondiEliminanon tutti i miei desideri si sono avverati...il mio ex è ancora vivo, per dire! :)...ma molti si...ho superato un periodo difficile, sono riuscita a tornare una persona un po' sensibile e non quell'ammasso di cinismo a cui mi ero ridotta qualche anno fa...ma a volte mi chiedo se sia stato merito dei desideri espressi guardando le stelle cadenti o è solo stato merito mio...ci si mette sempre del proprio...
l'emozione più grande a nascondino, per me, era quando ero nascosta e sentivo i passi di chi mi doveva trovare...un magone!! :) adesso che mi ci hai fatto pensare non ho mai scritto un post in merito...eppure era uno dei miei giochi preferiti! :)
buona giornata...