giovedì 27 novembre 2008

SERATA AMICHE

Non c’è niente di meglio di una serata amiche per ricaricarsi, per farsi passare il mal di testa che tormenta da inizio settimana, per alleviare di tanto in tanto il fastidioso dolore di pancia causa ovulazionesenzapillola. Non c’è niente di meglio che cucinare per loro. Andare dalla Vale, portare la mia pentola, tutti gli ingredienti e mettermi a tagliare zucca e patate. E’ che a casa mia ci sono i gatti e l’Ev ha qualche problema. Non c’è niente di meglio che ascoltarle parlare. Quella che cerca lavoro da un anno e ha avuto tante di quelle disavventure professionali, di due di picche che, secondo me, se ci scrivesse un libro potrebbe guadagnarci qualcosa e continuare a campare. Quella che invece le proposte di lavoro le piovono sopra come chicchi di grandine in luglio…tutti la vogliono, tutti la stimano, tutti la cercano…Sarà…mi viene da dire che a questo mondo non esistono le mezze misure. Quella che sta bene dov’è, che l’ambiente le piace, che prende poco e vorrebbe cambiare per una questione economica ma non ha le palle per farlo. Quella che fa due lavori perché se no non riesce ad andare avanti. E passare da un argomento all’altro perché le cose da dire sono tante. C’è quella che non va d’accordo con la sorella che in casa non fa niente, e allora bisogna cercare di fare un respiro profondo e cercare di non farsi prendere dall’impulso intrattenibile della pulizia e vedere se quell’altra fa qualcosa (questa sono io. Mi sono ripromessa che questa settimana non toccherò nulla, che mia sorella si deve sgagiare e questa è la settimana del suo turno. Non so quanto potrò resistere dal prendere la scopa e lo straccio in mano…è istintivo, vitale, quasi!). E parlare di baci che non si dovrebbero dare, di scopate che non si dovrebbero fare, di lealtà, di fedeltà, delle cose che sarebbe stato meglio non sapere, o sapere a tempo debito, delle cose che sarebbe stato meglio non dire, ma che si sono dette causando marasmi nel rapporto di coppia, sensi di colpa e momenti di mutismo. Di chi perdona, di chi ci passa sopra e di chi guarda avanti e continua. Di chi dice che ce la farà a passarci sopra e che si sta impegnando per farlo.


Le serate amiche, così sporadiche, così sempre piene di novità e di cose da raccontarsi, tra un risotto alla zucca che non era neanche un granché e verdure crude da sgranocchiare e sigarette. Mi serviva…mi servirebbe più spesso. Alla fine le amo tutte quelle donne li…sono il mio unico legame rimasto con il passato, con la mia adolescenza, con i giorni di scuola e con quello che viviamo nel presente. Sono il mio futuro, e spero di non perdere anche loro durante il tragitto.

7 commenti:

  1. Sono contento che sei così legata alle tue amiche. Quei pochi amici (2 o 3) che si hanno bisogna tenerseli stretti. Io ne ho uno, il mio MIGLIORISSIMO amico, che se lo dovessi chiamare in piena notte verrebbe subito. Ed io farei lo stesso per lui. Sarà il mio testimone di nozze, insieme a mio fratello.

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  2. secondo me ieri sera sono fischiate le orecchie a mezza romagna, che quando 4 o 5 donne della romagna del sud si riuniscono ce n'è per tutti...io al massimo mi riunisco con plo, che è il mio miglior amico e con mio cugino, che anche lui è un miglior amico...solo, adesso che ci penso, parliamo solo di bici e di stupidaggini, nemmeno di donne parliamo...

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  3. xnicola: già, sono le mie migliori amiche...anche se non ci vediamo poi tanto spesso, purtroppo...è che il tempo è sempre poco e gli impegni sempre tanti. con una delle 3 vado molto più d'accordo...con un'altra ci sono state cose che mi hanno infastidita a suo tempo e allora sono più distaccata e fredda...però sono sempre le mie migliori amiche...ma tu nn sei già sposato?

    kaba: quando poi in mezzo al gruppetto c'è un acquario te lo raccomando :)...a chi dico io le orecchie saranno fischiate di sicuro. è triste il mondo maschile...per le donne è molto più facile confrontarsi con le questioni sentimentali...gli uomini si tengono troppe cose dentro...noi invece non ce la facciamo mica a non raccontarle le cose! :)

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  4. Non ancora, mi sposo a marzo. Dico sempre "mia moglie" ma in realtà non lo è ancora. Siamo conviventi. Una convivenza molto strana. Poi quando ci incontreremo (spero presto) ti racconterò tutta la simpatica storia.

    Besos...

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  5. nico: ah, infatti, non mi tornavano i conti!! :) si si, che sono proprio curiosa di saperla questa storia!!

    Leanne

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  6. da quanto tempo non trascorro una serata così...! che in realtà il mio migliore amico è un uomo , e sta pure a 1000 km da me

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  7. angelita: ah, che brutto avere un miglior amico così distante :( che l'amicizia i km non li conosce...però ogni tanto serebbe bello sapere di avere una presenza fisica su cui contare e una spalla su cui piangere! :) ti mando un bacio, tigrotta

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