domenica 24 maggio 2009


Lo sguardo


a fissare lunghe dita di piedi bianchi


inondati dal sole.


E ricordi,


di estati buone,


di odore di salsedine.


I capelli bagnati


lasciati ad asciugare al vento.


Il caldo,


quel caldo che si sopportava bene,


di granelli incandescenti che non bruciavano.


Palette, secchielli colarati,


i sandali blu.


Cappellini chiari a proteggere dal sole.


Ghiaccioli all'anice


di un azzurro rinfrescante.


E sabbia sotto le unghie.


Ricordi,


di vita che era vivere


e sopravvivere non significava nulla.


Foto dal web

4 commenti:

  1. semplicemente meravigliosa.

    :-* Girasole

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  2. E poi dici che non vai al mare o frose solo in questo periodo ti piace la montagna?

    Una poesa adorabile e poi quella foto con quei due bimbi.

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  3. girasole: grazie! :)



    loop: enca me amarcord! :)



    aldo: non ero al mare..ero sdraiata all'ombra di un albero nel giardino di mia mamma! :)

    grazie per "una poesia adorabile"...la foto dei bimbi ovviamente non è mia...però mi piaceva, rendeva abbastanza l'idea. un abbraccio

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