Lo sguardo
a fissare lunghe dita di piedi bianchi
inondati dal sole.
E ricordi,
di estati buone,
di odore di salsedine.
I capelli bagnati
lasciati ad asciugare al vento.
Il caldo,
quel caldo che si sopportava bene,
di granelli incandescenti che non bruciavano.
Palette, secchielli colarati,
i sandali blu.
Cappellini chiari a proteggere dal sole.
Ghiaccioli all'anice
di un azzurro rinfrescante.
E sabbia sotto le unghie.
Ricordi,
di vita che era vivere
e sopravvivere non significava nulla.
Foto dal web
semplicemente meravigliosa.
RispondiElimina:-* Girasole
Amarcord!
RispondiEliminaE poi dici che non vai al mare o frose solo in questo periodo ti piace la montagna?
RispondiEliminaUna poesa adorabile e poi quella foto con quei due bimbi.
girasole: grazie! :)
RispondiEliminaloop: enca me amarcord! :)
aldo: non ero al mare..ero sdraiata all'ombra di un albero nel giardino di mia mamma! :)
grazie per "una poesia adorabile"...la foto dei bimbi ovviamente non è mia...però mi piaceva, rendeva abbastanza l'idea. un abbraccio