domenica 14 settembre 2008

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Foto dalla rete


PENSIERO DI UNA PIOVOSA DOMENICA


E' che a volte abbiamo paura di essere felici. Ci aspettiamo che prima o poi qualcuno ci chieda il conto. Anche se poi, magari, ci chiediamo se, per caso, noi per questa felicità non  abbiamo già pagato in anticipo.

4 commenti:

  1. io sto pagando la felicità con un mutuo a tasso variabile..ma tra le tante cose inutili per cui ci chiedono di tirare fuori dei soldi, quella della felicità è l'unica per cui vale la pena pagare; capito leanne?

    kaba

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  2. a dire il vero non avevo ancora pensato al pagamento anticipato...bell'ipotesi si.piuttosto che il pagamento posticipato , e pure a rate magari ! no per carità...e comunque goditi quello che hai ora , senza paure di ante e post

    un bacio

    Angela

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  3. credo sia così. ma non mi pongo il problema perché non smetterei mai di mangiare solo perché poi dovrò andare alla TUAlette...



    e se il conto da pagare che lo imponessimo noi?

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  4. kaba: cazzo, potevi scegliere un altro tipo di mutuo..il variabile non conviene mica più!! :) eh si...se si trattasse di soldi non avrei problemi...(oddio, ne avrei, ma me ne farei meno!)...è quando si tratta di pagare la felicità con la moneta del dolore che la cosa spaventa. :)



    xangelita: hai ragione. bisognerebbe non pensare. a volte credo di aver già pagato comunque una buona caparra per avere quello che ho ora...magari mi arriverà il resto da pagare dopo...in comode rate mensili, spero! besitos, querida



    xfumare: non è sempre così semplice imporre noi il prezzo da pagare per la felicità...chissà, magari quando mi presenteranno il conto, cercherò di scendere a compromessi...chissà. magari ci penserò quando sarà il momento di pagare, si..credo sia la cosa più giusta da fare

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