domenica 13 luglio 2008


RITORNO


Torno a casa. E lascio le valige sul pavimento. Lo zaino con i libri, i quaderni degli appunti, la mia agenda. Attacco la macchina fotografica all'angolo della scrivania. Metto il pc sul tavolo...ma non lo accendo. Perchè voglio assaporare un po' i pensieri prima di riconnettermi al mondo reale. Mi metto sul divano e accarezzo i gatti. Poi mi decido e apro il borsone. Appena sgancio la cerniera sento profumo di abete e aria fresca. Avevo chiuso tutto li. E penso agli odori, a questi due giorni dove ho cercato di darmi delle risposte. Ero arrivata con un sacco di domande...e mentre ero qui me ne sono venute delle altre, alle quali solo il tempo, però, potrà rispondere. Perchè la vita è fatta di giorni che passano, di eventi e di novità. E andiamo sempre cercando la felicità...senza avere ben chiaro che cosa sia. Ma questa è un'altra storia...materiale per un altro post, insomma.


Tolgo i vestiti dalla valigia...la mia felpa col cappuccio che mi ha protetto le orecchie dal vento mentre ero in riflessione e che mi fa sembrare un folletto. I miei jeans, che si sono seduti con me sull'erba e probabilmente pure su qualche insetto che purtroppo deve essere rimasto schiacciato. Il mio maglione colorato...che ho messo solo una sera che faceva freddo sul serio. La sciarpa...che odora di lana e di buono...che mi teneva coperta la gola quando al mattino presto la temperatura non era delle più tenui. Il mio beauty case. Con tutti i campioncini di bagnoschiuma che mi ero portata dietro. Questo week end fatto di odori e sapori, di profumi svariati e dolci. E allora mi chiedo quale sarà il profumo che mi farà ricordare più di tutti questi giorni. L'assenzio. Come la crema per il corpo che mi si sono spalmata sabato mattina, dopo la doccia. Si, indubbiamente...l'assenzio.


E svuoto tutto. Mi immergo nella mia vasca calda. Mi lavo i capelli, mi metto i vestiti cittadini. E torno nei miei panni di sempre. Nella mia vita di sempre. E penso che se c'è una cosa giusta che ho fatto in vita mia, è stata quella di fare questi due giorni in solitudine. Perchè non c'è modo migliore per guardarsi dentro. Dovrei farlo più spesso.

8 commenti:

  1. aaaahhhhhh............per un attimmo mi hai fatto annusare quei profumi di abete e d'assenzio.....che pace.

    ben tornata Vale...anche se...immagino avresti prolungato volentieri ancora di qualche giorno .Uffff.....quando , quando toccherà a me ??Spero presto.

    Angioletta

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  2. "dovrei farlo piu' spesso" era proprio quello che pensavo di dirti mentre leggevo il post (certo il dovrei sarebbe diventato dovresti). Si vede che sei stata bene e che un viaggio in tua compagnia ti è davvero servito.

    Comunque anche io ricordo i viaggi attraverso gli odori :)

    Un bacio

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  3. che bello.. relax puro..

    per caso tu hai notizie di vale e del matrimonio?!

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  4. sabato che cos'era, il 12 luglio? Ecco...per me è stato un giorno speciale, ho provato quasi freddo e non ho capito il perchè...

    Io, però, non ci credo che tu sia partita da casa con una sciarpa in valigia...son cose che a luglio non si fanno anche se si è molto previdenti:)

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  5. insomma, quello su ero io, che poi sono kaba...buona giornata leanne:)

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  6. angelita: che pace...si, che pace..che poi quando torni ad avere a che fare con tutto il casino del lavoro, quella pace che in due giorni hai guadagnato fa anche presto a farsi fottere, eh:)...però almeno sono stata bene due giorni...toccherà anche a te..fidati:)



    soul: eh..gli odori sono i più intensi..quelli che ti rimangono in memoria più di tutti. se sento l'assenzio penso a questo week end..si..e infatti lo rifaccio..ho già deciso la data:)

    bacio



    anonimo: un relax che non si può dimenticare...no, di vale non so niente...ogni tanto vado a vedere se ha aggiornato il blog..ma ho il buio!!...chissà..intanto attendo



    kaba: si..era il 12 luglio, come è stato il 12 giugno e il 12 maggio...per dire...bè, forse avevi freddo perchè la temperatura si stava abbassando..a volte capita..anzi..di solito funziona così..

    la sciarpa...bè, diciamo che un angelo custode, preoccupato per la mia gola e di conseguenza per la mia voce me l'ha fatta recapitare sabato mattina con posta celere..ed è servita, eh..

    avrei capito che eri tu anche se non avessi messo il link del blog..ormai riconosco il tuo stile..

    un abbraccio e buona giornata a te

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  7. La Solitudine è una gran maestra, ma è difficile accettare la sua compagnia...

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  8. io amo la solitudine, silvietta...anche se poi dopo il troppo stroppia..e finisce che mi deprimo..ecco perchè mi limito ad un paio di giorni..una settimana sarebbe troppo pesante. stare soli fa bene..ti insegna molte cose..ma poi bisogno tornare nel mondo reale e confrontarsi:)

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