domenica 27 luglio 2008



RESOCONTO DA RIENTRO


Di questo week end ci sarebbero un sacco di cose da dire, di pensieri di cui parlare, di spunti su spunti per poter scrivere tanti di quei post che io stessa non sarei in grado di contare. Però dico solo che mi sono resa conto che, nonostante la mia Canon sempre al collo, ci sono cose che non si possono fotografare...cose che neanche il miglior obbiettivo potrebbe immortalare rendendole alla perfezione. Come la brezza delle 6 del mattino, mentre fumo una sigaretta nell'attesa di poter riprendere la mia naturale regolarità (avete notato come sono diventata raffinata, per dire?!), come ascoltare l'mp3 stesa al sole in attesa, come lui che mi arriva alle spalle e si siede vicino a me, come il sapore di quei baci, come leggere Benni all'ombra di un faggio, come guardare film anni 30 alle 2 di notte e poi decidere di essere abbastanza svegli per guardarne un altro. Come svegliarsi, lavarsi con l'acqua fredda della doccia, vestirsi e bussare alla sua porta per andare a fare colazione. O come passeggiare per una strada assolata in discesa e rendersi conto che poi, al ritorno, sarà da fare in salita. Come fermarsi a sedere sulle panchine in curva e accorgersi che lì dietro c'è un fiume che scorre, metterci le mani dentro e sentire l'acqua gelida e avere voglia di berla...anche se forse non è il caso. Ci sono cose che non si possono imprimere su pellicola...come il suo sorriso, perchè per quanto ci si sforzi, ogni volta che la macchina fotografica lo punta, lui si oscura. Cose come i suoi occhi che mi guardano mentre mi dice cose e io gli dico cose, cose che col cazzo dico anche a voi (va bene essere poco riservati, eh...ma dopo è tanto anche per me!!)...ci sono cose come il tenergli la mano mentre mangiamo, allungargli un bacio sulla fronte di sfuggita, ridere con lui, ridere di lui, di me, di noi...farsi prendere in giro, prendere in giro...parlare a bassa voce e ogni tanto chiedere "cos'hai detto?!" e capire che, o siamo entrambi sordi come campane o parliamo veramente troppo piano. Ci sono cose come il bagnoschiuma dattero/yuta/grano, come l'olio della nivea, come il bagnoschiuma al muschio bianco, come il mio gel all'aloe...profumi, odori, sensazioni al tatto e all'olfatto. Ci sono cose come il mio mento tutto irritato, come addormentarsi sulla sua spalla e dormire beata per tre ore di fila...e svegliarmi e beccarlo che mi guarda con occhio torvo (che  mi sono pure spavantata un po'). Ci sono cose come l'ultimo pranzo, l'ultima giornata sul prato, come l'ultimo bacio e l'ultimo abbraccio. Come le ultime parole dette, come l'ultimo sguardo dato. Che noi sappiamo che non sono le ultime per sempre, ma è che non sappiamo quando saranno le prossime. Ci sono cose che non ho potuto fotografare perchè non mi potevo fermare. Come la casa bellissima che ho visto 4 volte e tutte le volte ho detto "la fotografo la prossima volta", come le distese delle balle di fieno, sui campi dorati, che non c'è mai una cavolo di piazzola dove fermarsi, come il sole che mi punta in faccia e mi fa lacrimare gli occhi, come la tentata corsa verso casa perchè ormai non tengo più la pipì e, guarda caso, ho pure un imbecille davanti che fa i 40. Come i ricordi che scorrono davanti agli occhi mentre dal finestrino sfilano monti e casupole di mattoni e tra gli alberi e le rocce mi sembra pure di scorgere un po' di folletti, ma forse è solo l'effetto che fa trattenere la pipì. E pensare che domani si ricomincia, pensare che domani è un altro giorno, che di giorni così non ce ne saranno per un po'. E pensare che sono stata felice, contenta, che non ho conosciuto ansie...e che appena scesa a valle il mal di stomaco è tornato e mi sono bevuta mezza boccetta di fiori australiani. Ci sono cose che non si possono fotografare...ma scrivere si...e allora le ho scritte.

13 commenti:

  1. ben tornata e lasciatelo dire, le emozioni vere non si possono immortalare in una foto

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  2. ciao ragassuole....è sempre bello tornare...anche se non mi sarebbe dispiaciuto per niente rimanere...ma tutte le belle cose finiscono:(

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  3. poi, su questa cosa delle cose che non si possono fotografare, si sa che se uno va in un bosco di faggi lì sotto fa buio e allora è inutile provare di fotografare perchè le foto non vengono...poi, voglio dire, tenersi per mano mentre si mangia non è un impiccio? non è troppo pici pici? poi si sa che l'amore rende sordi, questo si sa; rende anche ciechi, io quand'ero piccolo sono andato a sbattere contro un palo della luce per via dell'amore. anche adesso ogni tanto vado a sbattere da qualche parte, però mi prendo su la botta e sto zitto, per dire:)

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  4. no, non è mica colpa di splinder questa volta...è colpa mia, che mi son dimenticato di firmarmi; sono kaba eh:)

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  5. Kaba, decisamente picipici tenersi per mano mentre si mangia...che tanto lo so che tra poco la cosa cambia e tornerò ad essere una donna cinica e finirò per non guardarlo neanche più in faccia...sono un acquario e in quanto tale mi scazzo in fretta :)...non devi avere avuto vita facile da piccolo...sbattere contro un palo fa male...molto male!!

    però, ecco..sono belle sensazioni...e si prendono per quello che sono...pure le botte! :)



    Leanne

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  6. sì, sì...ti confermo questa cosa...conosco degli acquari, uno in particolare, e si scazzano con una velocità che uno ci rimane anche male...

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  7. guarda, kaba, essendo acqurio capisco benissimo la persona che conosci tu...è che siamo lunatici, non è che ci si possa far molto..a volta bastano un po' di coccole o basta lasciarci in pace nel nostro angolino e aspettare che passi. bisogna avere pazienza..molta pazienza. e poi, secondo me, prima o poi capiterà che gli acquri mettano anche la testa a posto..e allora sarà più semplice...in bocca al lupo!! :)

    Leanne

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  8. ovviamente ACQUARI.,..e non ACQURI...abbiate pazienza..son una donna stanca!

    Leanne

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  9. Congratulazioni per la splendida vacanza e per la vivida descrizione. Buon rientro, cara!

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  10. grazie, loop caro...purtroppo sono stati solo due giorni...ma meglio di niente :)...odio i rientri...ma fanno parte della vita.

    tu sei tornato?...spero vada tutto bene.

    bacione

    Leanne

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  11. ehm... suggerirei una capatina nel presente, da aggiungere alla permanenza nel passato prossimo... :-)

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  12. monica...sempre meglio concentrarsi sul presente, è vero..ma il passato è bello da riguardare...e allora ci si butta sempre un occhio :()

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