lunedì 14 luglio 2008


Ho preso una botta. La botta. Una di quelle botte che uno aspetta una vita prima di prenderle. Quelle botte che molti per me sono morti senza sapere cosa fossero. Ho preso una botta. Di quelle che la notte fai proprio fatica ad addormentarti e la mattina ti svegli che hai un gran bisogno di scrivere che hai preso una botta. Prendere una botta è una cosa belissima. Perchè uno se la immagina da quando è piccolo cosa possa provocare una botta così. Ma per quanta fantasia si possa avere, non lo si può sapere abbastanza fino a quando non si prende. Perchè la botta è qualcosa che ti gira l'anima come un calzino, che scopre una parte di te che quasi non conoscevi. Ti fa un casino dentro che sembra passato un ciclone. Ma è quel casino che ti viene voglia di dire che non hai voglia di mettere a posto subito subito...perchè quel disordine interiore ti piace. Prendere una botta ti cambia la vita...intanto ti porta indietro di almeno 10 anni e un po' ti stupisci. Perchè non credevi di essere capace di prendere ancora botte del genere e forse non ne hai mica mai prese di così intense! E poi...è questo sussultare continuo di pensieri e di immagini che arrivano al cervello come scariche elettriche e ti distraggono da qualunque cosa tu stia facendo. E lo stomaco sussulta...e trema pure un po'. Prendere una botta è bello. Punto. Anche se sai che può solo essere una botta e basta, anche se poi rimane il livido. Ma va bene. Teniamocelo sto livido. Perchè ogni tipo di emozione va vissuta per quello che è...e se questa può essere chiamata felicità nonostante le difficoltà e gli ostacoli...ecco..allora chiamiamola pure felicità.

7 commenti:

  1. ma sssi santo cielo...le emozioni sono la linfa! il sangue che si fa sentire che circola! alla faccia dei lividi , eventuali,che poi mica è sempre detto...di qualunque cosa si tratti(ma forse si intuisce???) sono stracontenta stra stra stra stracontenta per te!fai emozionare pure me pensa...potere della fantasia e del tuo saper scrivere e descrivere

    Angiolettasemprequella

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  2. io non è che sia così contenta...la cosa è molto più complicata di quello che possa sembrare..e poi di lividi in così poco tempo me ne sono fatta un bel po'...insomma...non è così scontato che quando si prende una botta si sia felici per forza, perchè di cose da capire e da mettere in ordine poi dopo ce ne sono un sacco. ed è già giunto il momento di sistemare i danni che ha fatto il ciclone...perchè adesso non è tempo di prendere botte...e basta. mi piace che tu ti sia emozionata, stellina...ma anche questo sarebbe un argomento da trattare a parte.

    angioletta...ti abbraccio forte!!:)



    Leanne

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  3. Io, le botte, credevo nemmeno esistessero. Credevo che fosse roba scritta solo sui libri, che se le inventassero gli scrittori le botte.

    E prendere una botta a luglio, una roba che ti fa piangere quando non pensavi nemmeno di saper piangere è una cosa che non si può descrivere. Tu, però, ci sei riuscita bene.

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  4. Ahia. Purtroppo penso che qualsiasi cosa ti riservi la Vita, si debba viverla al 100% senza saltare od evitare nulla...perchè una ragione ci sarà. E così di botte ne ho prese, di lividi ne ho ancora...ma continuo. E se "buon acquario nn mente"... ;) nn sono sola!

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  5. xanonimo(?): bè...a volte ci si chiede se è meglio prendere delle botte e provare emozioni negative (ma sempre emozioni), oppure non prenderle affatto e rimanere sterili...questa è una bella domanda..meglio piangere e sentire che ancora si è vivi? o meglio non provare nulla...ma almeno vivere?. non so se il post ha reso l'idea della botta in sè..so solo che è quello che provo



    xsilvia: eh silvietta...non è così semplice vivere le botte...da certe cose poi ci si deve per forza staccare...perchè non è tempo. e quando non è tempo, non è che puoi vivere tutto..e allora preferisci non averla presa quella botta:)

    io sono un acquario più moderato!!!:)

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  6. Io ho vissuto al 100%, ho preso una "botta" l'ho vissuta e ne ho pagato le conseguenze (con qualche livido), ma ne è valsa la pena, davvero!

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  7. dopo aver deciso di prendere la botta, dopo aver visto dove mi ha portata quella botta, sono contenta dii averla presa..ma quando ho scritto questo post, la mia paura più grande era quella di soffrire...che poi è una paura che rimane...ma magari si cerca di non pensarci :)

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