mercoledì 18 giugno 2008

POETICAMENTE


 


Ho un cliente che scrive poesie. Un cliente che è abbastanza attempato, eh…mica un giovincello. Insomma, c’è questo cliente che, ogni volta che partorisce una nuova opera, ce lo fa sapere. E non solo, ce ne porta una copia. Una copia scritta a mano, in bella grafia (oddio…nella miglior grafia che conosca lui), dove si legge anche un po’ il suo stato d’animo, la sua tristezza o la sua gioia, a seconda. Dove un po’ si intravede un animo fanciullesco e giocoso. Questa mattina mi aspettava davanti all’entrata dell’ufficio, per farmene avere una nuova. Di solito le leggo e poi le straccio, ma oggi no. Da oggi le conservo. Perché ho pensato che quest’uomo, per fare una cosa del genere, deve sentirsi abbastanza tormentato, come tutti gli artisti, del resto. Perché ho pensato che nessuno ha mai scritto una poesia per me. Non sarà Leopardi, non sarà Neruda, ma sono i sentimenti di una persona scritti su un foglio di carta, come quelli che scrivo io su fogli multimediali. E allora voglio postarvela quest’ultima poesia, perché sento che lui lo vorrebbe, perché vorrei che tutti leggessero quello che scrive. Perché ha bisogno anche lui di esprimersi e di dire la sua. Magari non ha altri mezzi che quelli cartacei, magari non conosce il mondo della rete. Ovviamente, per privacy, non metterò il suo nome, ma solo le iniziali.


Eccola:


 


“Giugno


che mese carico di monotonia


la gente dal mare scappa via,


il turista osserva,


allunga la vista


scruta il mare e l’orizzonte


prepara le valige e va al monte,


piove, piove, piove


la sabbia non è dorata


è sempre molto bagnata


fa freddo


il grano nei campi


ammuffisce poi marcisce


la paglia non secca


il chicco si gonfia


e langue.


Che monotonia


Il mese di giugno


Ma piano, piano finisce


E passa via.


Arriva la grande estate”


 


G.L.

8 commenti:

  1. che carina(tu) , e delicati quei versi.

    Buona giornata

    baciozzo

    Angelita

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  2. La mia è meglio...



    “Giugno - mese degli evropei del pallone - piove e la gente per forza che scappa dal mare - il turista bestemmia per i soldi spesi a vacca - prepara le valige e va sul monte di san marino perchè non può andare al mare - e prende anche una multa x divieto di sosta - ulteriori bestemmie - piove, piove, piove la sabbia non è dorata è sempre molto bagnata - fa freddo - il grano nei campi è per terra visto l'acqua che ha preso - e così per par condicio anche il contadino biastima na mulica - Che monotonia - Il mese di giugno - Ma piano, piano finisce - E passa via. Arriverà anche la grande estate, afa caldo e umidità, e qualche ricovero al pronto soccorso.

    queste si che sono buone notizie....



    uhuhuhuhuh l'albanese povetissimo!!

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  3. G.L., a suo modo, sa 'sentire'...e quindi G.L. è un poeta; non so, mi fa stare bene sapere che c'è una persona che scrive i suoi versi a mano e va in giro a distribuirli; Vale, sei in una terra di grandi poeti...Tonino Guerra, Raffaello Baldini...e secondo me ne hai trovato un'altro...magari non al loro livello, ma pur sempre un poeta :)

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  4. Mi fa stare bene sapere che c'è qualcuno che ha il bisogno di scrivere dei versi sulla carta e distribuirli in giro; Vale, sei in una terra di grandi poeti...Pascoli, Raffaello Baldini, Tonino Guerra...secondo me ne hai trovato un altro, magari non del loro livello, ma pur sempre un poeta ;)

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  5. io invece non ci trovo niente di bello in questa "poesia"..

    cosa c'e' di particolare nel dire che a giugno piove, che la sabbia e 'bagnata e il grano ammuffisce,che fa freddo ma poi il mese finisce e arriva l 'estate?..

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  6. io invece non ci trovo niente di bello in questa "poesia"..

    cosa c'e' di particolare nel dire che a giugno piove, che la sabbia e 'bagnata e il grano ammuffisce,che fa freddo ma poi il mese finisce e arriva l 'estate?..

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  7. ecco, va beh...ero sempre io...credevo che il primo commento fosse andato a vuoto :((

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  8. xangela: si..carina..almeno lui azzecca le rime, mica come me!!:) baciotti



    xalbanese: tu sei la persona più cinica di questo mondo!!!...ma veramente tanto, eh..sai distruggere l'incanto!...ma diciamo che la tua fa ridere:)



    x fà: esatto..a suo modo sa sentire..è quello che penso io. a me fa pensare che sia una persona estroversa..che non si vergogna di quello che sente..e che vuole farlo capire agli altri..è per questo che ho postato la sua poesia...e anche se non è un guerra o un baldini (d'altronde, io e te lo siamo, per caso?!:):)), prova a trasmettere un'emozione...chce poi ci riesca o no..oh, sta in chi ascolta...non solo in chi scrive. bacio



    xanonimo: nessuno ha detto che sia una poesia bellissima...è il gesto il succo del post..non la poesia in se...prova a rileggere bene...poi magari la vedi con altri occhi. se non la vedi con altri occhi, bè...mi spiace..:)

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