ECCO...IN QUESTI GIORNI MI SENTO UN PO' COSì
Allora, c'è stato qualcuno, nella persona dell'albanese che commenta ogni tanto il blog, che mi ha detto che in questo periodo scrivo dei post molto tristi. Come dargli torto? Di certo non posso contraddirlo (anche perchè è alto quasi un metro e 90 e pesa un quintale...e un quintale di uomo sopra la schiena fa male..molto male!). Quindi, dicevo, non posso dire che non sia vero. E' vero. Questo blog si sta intristendo, io mi sono intristita. Colpa del tempo, forse, o colpa dei troppi pensieri che accalcano la mente e mi incupiscono. Colpa delle crisi di panico, che piano piano stanno tornando a farmi visita. Colpa di alcune cose un po' strane e stronze che sono successe nell'ultimo mese. Colpa che ogni tanto mi dimentico di quello che sono, del potere che ho...e non mi applico per imparare ad usarlo. Avrei tante cose da imparare, ma non lo faccio. Perchè mi lascio prendere da altro, che di certo non mi da stimoli creativi nè fantasiosi...e magari non mi fa star bene come dovrei. Allora vorrei dire che questo blog si prende una pausa, perchè lo dico sempre quando vedo che sto prendendo una brutta piega. Ma come molti di voi sanno, non mantengo mai le promesse, e ogni giorno mi viene in mente qualcosa da scrivere. Vorrei dire che non scriverò più post tristi...ma di certo non posso prometterlo. E' la mia valvola di sfogo, il mio mondo multimediale, la mia voglia di condividere gioie e dolori. Forse io dovrei prendermi una pausa. Forse è davvero il momento di prendere e andare...dal Tibet sono tornata...non avevo più bisogno di restare. Ma di andare. Via..anche solo due giorni, tra le mie colline, nel mio agriturismo preferito. Io, sola con me, senza internet, senza computer...qualche libro esoterico, qualche canzone nell'mp3. Stendermi sulla riva del fiume e ascoltarmi bene dentro. Perchè questo è il momento. Perchè mi sono un po' smarrita, perchè ho perso la strada che avevo iniziato a percorrere...perchè è tempo di risalire...tempo di crescere.
E mi sento un po' così...leggendo un po' in giro, sono capitata sulla leggenda della Fenice. Rispecchiarmici durante la lettura non mi ha aituata molto.
Dopo aver vissuto per 500 anni, la Fenice sentiva sopraggiungere la sua morte, si ritirava in un luogo appartato e costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma.
Si dice che:
... che la Fenice, dal momento che si crea da sé, non può avere alcun Maestro.
... che, essendo un uccello unico (ne esiste soltanto una per volta), è un essere solitario.
... che è ancora più solitario per via del fatto che non si riproduce.
... che può vivere centinaia d'anni, ma sempre da sola, senza nessuno dei suoi simili.
... che, pur essendo lo scopo della sua vita quello di riportare la felicità sulla Terra, lei stessa ha dovuto rinunciare alla sua felicità personale e alla possibilità di amare, dal momento che una Fenice non può avere una compagna.
è il tuo blog,la tua "casetta" , se sei malinconica o triste tu...non puoi scrivere barzellette di sicuro!E non devi neanche riprometterti di...sarebbe una forzatura,e tu sei meravigliosa così perchè sei autentica,con le tue crisi di panico,le tue paure,la tua musica,le tue foto,i pensieri in versi,qualche simpatica stronzata che ogni tanto ti scappa :-) insomma,sta bene così come sta!protesto! poi,sul fatto di prendersi del tempo per sè...e per coltivare un sano e meditativo e necessario OTIUM...su questo ok,concordo,ma è un discorso diverso...
RispondiEliminati abbraccio forte forte forteee!!!
ehm...ero io :-) miao
RispondiEliminasono d'accordo con .... mmmm...con la gatta insomma!! ehehehe
RispondiEliminail blog è la tua casa e non devi abbandonarla, devi continauare a scrivere le tue emozioni, anche se in questo periodo sono un po' nere...
e se ti devo dire la mia...dentro di te cerchi disperatamente qualcosa...che ritieni importante e che in realtà non lo è!
Spesso suppongo tu sorrida a qualcosa o a qualcuno, scrivi anche le emozioni positive, non credo tu abbia solo sentimenti tristi!
Guarda anche le cose positive, spesso basta poco...
E poi vorrei fare una modifica al blog...95 please.. e non "quinto"...uhuhuh
xangelita: grazie per il meraviglisa:) ogni tanto ho bisogno di sentirmelo dire. Sono solo un po' più depressa del solito..e sto riflettendo molto senza arrivare ad una conclusione, ma facendomi solo del male. ecco perchè voglio andare via un paio di giorni..almeno per trovare una soluzione, o un modo per sfogarmi. stasera, per esempio, ricomincio ad andare in bici dopo il lavoro. può essere un punto di partenza...grazie per l'abbraccio, miciotta. un bacione
RispondiEliminaxalbanese: il frutto di questo post è anche un po' colpa tua. non mi ero messa a riflettere sulla tristezza di questi giorni fino a quando ieri non mi hai detto questa cosa. però è vero, avete ragione...io non lascio questo blog...è il mio modo di sfogarmi, in fin dei conti. le cose positive non sempre si riescono a vedere..ma non nego che ce ne siano..
Oh cara che tenerezza che fai ** A me i post non sono sembrati tristi, o quantomeno, se lo sono è solo perchè stai in cammino. E' inevitabile quindi che tu qui riporti tutto quello che ti si affolla dentro. Il mio blog esiste solo per questo! Circa la fenice posso capire che tu non sia affatto entusiasta di ritrovartici. Sostenere una vita solitaria non è affatto cosa semplice ma... preferiresti essere accompagnata da una persona solo per ripiego o convenzione sociale? No, penso proprio di no :)
RispondiEliminaassolutamente meglio sola..non è tanto il fatto della solitudine come status per volere di altri..il problema è che è molto anche per volere mio...
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