Vorrei potervi raccontare cosa si prova quando ci si sveglia al mattino alle 7, e l'aria è così fresca e pulita che ti entra nei polmoni e ti fa venire voglia di vivere in eterno. Mi piacerebbe avere a disposizione abbastanza parole per farvi capire come sia intensa e dolce la sensazione di abbandono e di libertà che si sente quando il vento spazza via le nuvole lasciando spazio ad un sole timido ma caldo. Vorrei potervi dire tutto quello che sono stata in questi giorni, dove ogni cosa prendeva senso, dove io sono stata io, dove ho camminato, ho faticato, ho dormito. Mi servirebbero troppe parole, parole che io non ho, che non conosco, per spiegarvi l'emozione di abbracciare un viso amico, di sedermi al suo tavolo conversando con lui e sua moglie. Di sedermi anche al tavolo di uno scrittore che stimo e apprezzo tantissimo, di fare due chiacchiere, come si suol dire, di parlare del più e del meno come se fossimo amici. Di entrare in una casa molto bohemien, di scivolare per curve a gomito e sentire la serenità. Mi affeziono ai luoghi che mi fanno stare bene, e quando posso ci torno. E' un dato di fatto, sono sempre stata così. Preferisco rivivere gli stessi posti anziché scoprirne di nuovi. Magari è limitante, ma a me piace troppo lasciare una parte di me e andarla a riprendere per poi riportarla ancora. Amo i boschi, amo la tranquillità, non ci posso fare niente. A volte penso che mi piacerebbe rimanere sempre lì, costruire lì il resto della mia vita. Razionalmente non si può, lo so. Eppure....
E questa volta non c'è stato alcun incontro col Maestro, ma la sua voce era presente nell'aria, le sue canzoni suonavano al ritmo del Limentra e le sentivo nel miagolio dei gatti. Vorrei vivere così, sempre. In uno di quei piccoli borghi di montagna, con qualche casa, dove tutti si conoscono e si aiutano e si appoggiano, dove si organizzano feste di paese e ci si saluta anche se non ci si è mai visti prima. Voglio vivere dove l'aria ha un altro sapore, dove le mele sono piccole e succose, dove il miele lo vedi fare con i tuoi stessi occhi, e i giorni di brutto tempo servono per riposarsi e quelli di bel tempo a godere della natura e dei suoi regali. Voglio vivere lì, dove ogni giorno è solo il mio e dove io sono semplicemente io.
Grazie di avermi invitato. Sono molto lieto che tu abbia pensato anche a me quando hai deciso di rendere privato il blog. Un bacio!
RispondiEliminaloop: tu sei uno dei frequentatori più assidui, di quelli che ancora resistono nonostante i miei post non siano così ilari e allegri! :) ci mancava anche che non ti invitassi! siete stati pochi fortunati eletti, comunque!! :) baci
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RispondiEliminaSono davvero felice del tuo invito,ti leggevo da un po' con sincero interesse.Ho trascorso lunghi periodi della mia infanzia dai nonni materni,sull'Appennino modenese.Ritovo tanti ricordi,profumi,sensazioni in ciò che scrivi.
Grazie e un abbraccio
pearl: ma figurati! :) come dicevo a loop, siete pochi e ben selezionati! :)
RispondiEliminal'appennino...un paradiso per me. stupendo, immacolato, tranquillo...la pace. sono contenta di averti fatto ritrovare quei periodi.
un abbraccio a te