lunedì 13 luglio 2009


L'acacia di Costantinopoli


fa ombra ai pensieri.


L'ultima volta


eri qui


seduta sotto lo stesso albero.


Mangiavi ciliegie,


parlavi con me.


Se chiudo gli occhi


ti sento


nel sublime, instancabile


cantare delle cicale.


Sei nelle foglie dell'ulivo


che ondeggiano al vento


e cambiano colore


ai raggi del sole.


Ti sento


nel profumo dell'erba appena tagliata,


nel cinguettio di allegri passerotti estivi.


Ti vedo


nelle ali delle rondini stanche.


L'ultima volta


eri qui


e non sapevi sarebbe stata l'ultima.


Io, in cuor mio,


lo sapevo bene.


E fotografai l'immagine.


I tuoi occhi


la tua maglia grigia


il tuo sorriso.


Nitidi ora, in questo istante assorto


sereno


di un lunedì pomeriggioo d'estate


i tuoi movimenti riappaiono.


E ti sento con me

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