domenica 18 gennaio 2009

"RIPENSAI ALLE PAROLE DEL FILIPPINO: PACE"


Foto dal web


Destra, sinistra, centro. Israele, Palestina. Così, pensando ai fatti, uno sta dalla parte della Palestina. Che ci sono gli israeliani che vanno li e gli dicono "Qua dice che la terra promessa è questa. La Palestina. Quindi via, fuori dai coglioni". Che i palestenesi dicono "Ma, guardate, sinceramente non è che ci sembri proprio che sia scritto così". E gli israeliani dicono "No no, c'è scritto proprio così". "Bè, allora, ci dispiace, ma siete arrivati tardi. Ci saremmo già noi, non so se avete notato" dicono i palestinesi. "Eh si, l'avremmo anche notato. Ma siccome ci dovremmo stare noi perchè è scritto qui, eh, allora adesso vi bombardiamo e ci prendiamo quello che qua c'è scritto che è nostro" dicono gli israeliani. "Però noi dovremmo anche difenderci...non abbiamo mica i carri armati e le bombe. Abbiamo tipo solo le fionde. Voi avete un sacco di soldi perchè gli ebrei si sa che hanno un sacco di soldi e un sacco di fondi che avete tirato su con questa storia dell'olocausto. Che la gente ha fatto i film su di voi, ma mica i film su di noi. E ancora non hanno capito che mica sono morti solo degli ebrei per quel fatto li. Noi restiamo qui". dicono i palestinesi. " E noi vi bombardiamo" dicono gli israeliani. E allora come si fa a non stare dalla parte della Palestina? Stai dalla parte della Palestina perchè è come se venissero in casa tua e ti dicessero che quella non è più casa tua, che te la sei comprata e hai fatto dei sacrifici. E allora per averla te la bombardano. Insomma, non so se si evince, ma io sta questione della Palestina e di Israele è da un po' che non la seguo più. Perchè ad un certo punto mi viene da stare dalla parte della pace. Se mi chiedono Palestina o Israele? Io dico PACE. Che se uno sta dalla parte della pace non sbaglia mai. Così come vale per questo casino che sta succedendo adesso, per tutti i casini di cui nessuno parla perchè adesso la Palestina e Israele sono più importanti...sono anni che si ammazzano ma sto boom in Italia è venuto fuori solo da poco. Qua sento puzza di voglia di guerra...che si sa che le guerre risanano sempre l'econima...dopo. Prima ammazzano un sacco di gente che non c'entra niente, di gente che vorrebbe solo vivere una vita tranquilla e che di bombe, non bombe, fucili e non fucili non ne vuole sapere niente. PACE. Io sto dalla parte della pace. Che nessuno si è mai chiesto quanto si starebbe bene se non esistesse il potere, se non esistesse la smania di conquista e se tutti accettassimo la vita per quella che è. Senza pensare di dover rimanere nei libri di storia, senza pensare di lasciare un segno, anche se negativo. Io...io sto dalla parte della PACE

7 commenti:

  1. Anche io sarei per stare dalla parte della pace, ma stare dalla parte della pace di fatto vorrebbe dire congelare la situazione così come è con l'ebreo ricco che ruba la terra al palestinese povero. La verità è che non avrebbero dovuto esserci gli orrori della seconda guerra mondiale! Non ci sarebbero stati milioni di ebrei e non ebrei morti, gli inglesi ed il loro sionismo del cazzo non avrebbero fatto casini per poi scomparire dopo aver lanciato il sasso dando il pretesto ad un popolo sovrano di reagire, non avrebbero dovuto intervenire gli americani cui interessava un appoggio in medioriente per la loro fottuta guerra fredda! La verità è che c'è gente ai piani alti che gioca a risiKo senza accorgersi che nella vita vera , a piano terra, le persone soffrono e muoiono per davvero. E allora pace si ma teniamo conto di chi deve avere cosa e di chi realmente se la merita. :o) ciao Steve

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  2. Il discorso è presto fatto: nel 1948 l'ONU diede un pezzo di terra agli ebrei e fu fondato lo stato di Israele. Dopodichè è cominciato l'esodo di tutti gli ebrei dispersi per il mondo per tornare in quella terra. Di spazio per accogliere tutti non ce n'era più e allora cosa hanno pensato bene di fare? Di prendere la terra ai palestinesi. La differenza sta nel fatto che gli israeliani sono ben armati mentre i palestinesi non hanno nulla. Come mai ultimamente sono morti 1000 palestinesi e una decina di israeliani? Come mai nessuno dice niente quando gli israeliani bombardano sui civili e invece si punta il dito sui palestinesi che magari si fanno saltare per aria in un supermercato in israele? Come mai i palestinesi sono confinati in campi simili ai lager nazisti della seconda guerra mondiale e nessuno alza la voce contro israele? Come mai gli ebrei co ntinuano a fare leva sull'opinione pubblica mondiale tirando sempre fuori la storia dei lager nazisti? E soprattutto come mai il resto del mondo continua a dir loro "POVERINI" per fatti accaduti ormai 60 anni fa e nessuno invece dice loro "O teste di cazzo smettetela di ammazzare la povera gente"?



    Non sono razzista, non ce l'ho con nessuno, ci sono tanti ebrei che sono contro alla politica della guerra che il governo di israele ha portato e sta portando avanti, però è ora di finirla di non dire niente sulla prepotenza di questo popolo.



    Butto lì una provocazione: vi siete mai chiesti come mai gli ebrei sono da più di 4000 anni dispersi per il mondo e tutti ce l'hanno sempre avuta con loro?



    Saluti

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  3. Steve: bravo...credo che la metafora del risiko si addica proprio alla situazione...e a tutte le situazioni simili in generale...il problema di fondo è che israele, sentendosi supportato, non può certo cedere. senza contare che l'altro giorno, ho sentito per caso il silvio dire che quando si è saputo dei bombardamenti palestinesi su israele ci siamo sentiti (mai una volta che parli per lui quel pezzo di merda, deve metterci sempre di mezzo a tutti noi italiani!) attaccati anche noi. e che adesso manderà gli aiuti. ma scusa, dopo anni che bombardano la palestina nessuno dice niente, i palestinesi reagiscono e vieni a dire che adesso mandi gli aiuti?!?!...io non ho parole. cazzo, le parole non ne ho più! senza contare che ho sentito dire una cosa tipo "dobbiamo aiutare israele a risanare la sua economia"...grazie al cazzo...visto che ci sarebbe anche la nostra da risanare, quale momento migliore se non questo?!?!...oddio, mi viene il vomito!



    nico: grazie per la tua lezione...vedi, io le cose non le so sempre tutte...che neanche io sono razzista, che ognuno è libero di professare la propria religione, il proprio credo o quello che è...senza però andare a rompere le balle agli altri, soprattutto quando si tratta di ammazzare della gente che non c'entra niente!

    e poi mi viene da dire che la storia dei lager è stata circoscritta agli ebrei, ma mica erano solo ebrei quelli che vi erano rinchiusi...e poi davvero, non sono questi gli ebrei che hanno subito le angherie naziste, ma sono i loro "avi"...che, evidentemente, non hanno proprio insegnato un cazzo!

    io non lo so perchè ce l'hanno con gli ebrei...che a parere mio non bisognerebbe mai avercela con nessuno...però un sospettino mi viene! :)



    Leanne

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  4. Il discorso di nicola è esatto in tutto e per tutto!

    Aver lasciato + tempo a qualcuno una sessantina di anni fa, e forse non ci sarebbe + il problema degli ebrei...



    so che a birkenau esisteva un ottimo 5 stelle....



    l'albanese oggi bastardo...

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  5. alby: tu sei proprio bastardo dentro..ricordiamoci che sempre di persone si tratta...persone che comunque non meritavano certo di morire...credo che nessuno se lo meriti. se avessero lasciato un po' più di tempo a qualcuno, andava a finire che non c'eravamo neanche io e te su questa terra. il problema di fondo, a parer mio, è che bisognerebbe, e si sarebbe sempre dovuto, vivere in pace, senza pensare di sterminare nessuno. nè i nazisti gli ebrei e non ebrei a suo tempo nè gli israeliani i palestinesi oggi..e in generale, dico, non bisognerebbe ammazzare nessuno..a che pro?!...perchè io me lo chiedo il pro quale sia..e non trovo mai una risposta.

    non ti bacio oggi che sei veramente cattivo :)

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  6. Questo discorso lo abbiamo già affrontato tempo addietro se ti ricordi..è facile parlare da fuori di certe questioni vedendo la vita in modo diverso.

    Sono d'accordo con te con la parola PACE! tendenzialmente sempre ed ovunque!

    ma vivendo certe situazioni questa parola non si può conoscere! Ipotizzando che un popolo ti abbia sterminato la famiglia e le cose a te più care e da oltre cinquant'anni continui questa lotta, tu porterai sempre odio verso queste persone!

    Cercherai sempre una vendetta personale o di gruppo, in fondo "l'intifada" è nell'indole di un uomo, e se ti mettessero in mano un fucile non esiteresti a sparare contro di loro...

    Certamente ignoreresti una persona che a 4000 km ti consiglia e magari organizza cortei di pace nei tuoi confronti, non conoscendo affatto il dolore che ti è stato provocato, e le situazioni drammatiche che hai passato.

    Di guerre e mancato rispetto ne è pieno il mondo in questo momento.

    Prova a dare un occhiata qui..http://it.peacereporter.net/articolo/2406/ e dimmi di quante ne eri al corrente, a occhio e croce i 5 mila sono al quintultimo posto...

    Guarda in congo quanti ne sono morti, ma quelli del congo non hanno fondi per mandare reporter e notizie in italia, non possono pagare produzioni di film alla "schindler's list" ecc ecc ecc. e non possono permettersi di ricordare a tutti "l'olocauso" e tante troiate varie. Storicamente i 6 milioni di ebrei sterminati non sono nemmeno un terzo di quelli che ha fatto fuori Stalin, ma dei russi purgati...nessuno ne parla!

    In buona sostanza...gli ebrei...che vadano tutti a fanculo!!

    un bacio te lo mando lo stesso, e vedi di tenerti una sera libera per una pizza, entro natale!!

    vado al lavoro va... che il nostro pilota...ha disintegrato una macchina e se non vuole correre a piedi..devo ordinare dei pezzi di ricambio

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  7. io sono tendenzialmente d'accordo con te...e infatti ho parlato delle guerre in generale, degli stermini in generale. ho preso israele e palestina ad esempio, perchè non si fa che parlare d'altro in questo periodo. e il problema è proprio questo..le persone non hanno forse lo stesso valore? una persona ammazzata in congo o purgata in russsia, non ha forse lo stesso valore di un ebreo bruciato in un camino? non ha lo stesso valore una famiglia bombardata in palestina quanto una famiglia bombardata in israele? quando io, il 27 gennaio, mi metto a guardare "il pianista" o "shindler's list" lo faccio per ricordarmi di quanto gli uomini siano pessimi, di quanto la cattiveria abbia cambiato questo mondo nei secoli e nei secoli. lo faccio perchè, purtroppo, esistono solo questi film. che se esistesse un film sui congolesi uccisi guarderei anche quello. lo faccio per ricordarmi che questo mondo fa sempre più schifo



    PS: certo, per la pizza quando vuoi...però scendi tu dal monte, che qua è abbastanza freddo e non ho voglia di venire su a patirne dell'altro. :) un bacio

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