Brutto, bruttissimo periodo questo. Non so cosa mi stia capitando né, tanto meno, perché mi stia capitando. Sto male. Psicologicamente a pezzi. Depressa, si, sono depressa. Che se fosse per me starei tutto il giorno con la testa infilata sotto il piumone a dormire. Sono stanca, ho costantemente mal di stomaco, temo il virus intestinale, non ho voglia di mangiare ma anche se mangio poco non calo di un etto (che almeno dimagrissi, ci sarebbe il risvolto anche positivo a questo stato catatonico). Male, sto male. Domani sera ho il saggio di canto e non mi sento motivata, non mi sento in forma. Non ho paura della figura di merda che sicuramente andrei a fare, ma di una crisi di panico sul palco, come quella che mi è successa l’ultima volta a giugno. Ho pianto. Ieri sera, dopo le prove, erano le 9, sono andata a mangiare dai miei. Ma i miei non c’erano. Casa vuota, camino acceso, le luci dell’albero di Natale che illuminavano la sala. Così ho pianto. Ho pianto parlando col cane che mi guardava con occhi tristi e mi veniva a leccare le lacrime. E il nodo che avevo alla gola e non mi faceva respirare un po’ si è sciolto. Andando a letto, però, è tornato il mal di stomaco e così mi sarò addormentata alle 2. Questa mattina non so dove abbia trovato la forza di alzarmi. Mi ha rasserenato un po’ la luce che dava la luna alle cose, alle case, agli alberi, e un cielo blu chiaro che mi ha fatto sentire un po’ più in forza. Ma mentre ero in bagno che mi stavo lavando la faccia, mi ha chiamata mia mamma e mi ha detto che a pranzo sarei stata da sola…e mi sono messa a piangere, di nuovo. Io amo la solitudine, ma in questi giorni no. Mi sento sola dentro, mi sento persa dentro. Anche se il pianto di oggi mi ha tirata un po’ su, mi ha caricata…sono pronta. Adesso basta, adesso non voglio farmi fregare dalle ipocondrie, non voglio perdermi in pensieri astratti e insensati. Stasera aspetto il suo petto, le sue mani, il suo respiro regolare. Stasera, son certa, andrà meglio. Nel frattempo ho spruzzato il mio profumo alla Mirra che mi ricorda la primavera passata, mi ricorda la gita al Corniolo e mi ricorda che sono una strega. E se tanto mi da tanto una strega sa cosa fare per risalire. Più giù di così non voglio andare…voglio tornare in superficie e respirare.
Cara secondo me è il Natale a fare st'effetto. Mi dispiace molto sentirti così, soprattutto quando una motivazione certa non c'è e conseguentemente nemmeno una soluzione. Le sue mani però... ecco credo anch'io che allora andrà meglio. Tra l'altro mi sa che pure io mi so beccata il virus intestinale... sto na schifezza ma il peso è sempre quello! Che caspita di sfiga :) Ti abbraccio fortissimo.
RispondiEliminaio stasera ti porto tutto..ho messo il petto, le mani, il respiro regolare vicino alle chiavi della macchina per non dimenticare nulla..non so se basterà , e sentirti così mi fa male..
RispondiEliminaPsy: intanto è bello leggerti qui ogni tanto..mi fa sempre un gran piacere. poi, anche secondo me è il natale imminente. se vogliamo aggiungere il tempo instabile, il mal di stomaco, la mia paura del mal di stomaco, lo stress da saggio...è tutto un insieme di cose. no, dai...anche tu il virus?! salviamoci da questo virus!! io sono qui che prego gli dei ogni secondo per non beccarmelo. ma non so se funziona!!. anche io ti abbraccio forte. grazie per il sostegno, tesoro. sei sempre carinissima
RispondiEliminakaba: io non voglio che tu stia male quando io sto male..che se no non te lo dico più che sto male. perchè stare male in due non va bene. ne basta uno. io stasera te lo dico, mi metto sul divano, mi appoggio al tuo petto e poi se ho sonno dormo..se va bene a te!! :) grazie...e non smetterò mai di dirtelo
a me sta bene, io fare il cuscino è la mia massima aspirazione...ti ... :)
RispondiEliminaPerdonoooo! Scordavo il saggio!! Daje Vale, hai una gran voce e l'ansia non ti può sconfiggere :) Faccio il tifo per te.
RispondiEliminafanciulla, va un po' meglio? un abbraccio solidale...
RispondiEliminamonicabionda
quando senti di non essere allineata neppure con te, pensa all'uomo che hai di fianco. che è pura poesia, che mette tutto vicino alle chiavi per non dimenticarlo (che è una cosa imprendibile, detta da un uomo, eh).
RispondiEliminacome? non ti aiuta a stare meglio? comprensibile. ora pensa se non ci fosse... chiudi gli occhi un attimo e pensa intesamente a come sarebbero questi momenti senza di lui.
vedi che importa?
Ztupidina! :-)
Ti capisco, anch'io trascorsi il peggiore Natale della mia vita da solo, in una casa familiare ma vuota.
RispondiEliminaTi abbraccio e ti auguro belle gioie nei prossimi giorni...
kaba: grazie, avere te come cuscino è il miglior antidoto contro la depressione! :) io pure ti . . .
RispondiEliminaPsy: grazie tesoro...alla fine ce l'ho fatta...con delle gran figure di merda..ma non importa. non sono fuggita dal palco neanche questa volta! :)
Monica: si, va un po' meglio...anche sul faccialibro ne abbiamo parlato. sto meglio. spero sia passato. grazie, stella
digito: è che io lo so che menomale che c'è lui. che periodi come questi ne ho passati anche quando lui non c'era e lo so che erano peggiori. è che non è sempre qui fisicamente. ma da venerdì sera sto meglio...davvero, eh! :) lo so, sono proprio una Ziocchina! :)
Loop: ma io non è che passi i natali da sola...era la sensazione triste che mi dava una casa vuota con le luci dell'albero accese che mi ha fatto un po' nostalgia.
io spero che tu di natali da solo, però, non ne passi più...e che la tua casa sia sempre piena..di persone e di allegria. anche io ti abbraccio e ti auguro sempre giorni sereni!
Brava Valentina!!!
RispondiEliminapsy: grazie! :) appena riuscirò a ricordarmi come avevamo fatto quella volta quando eri da me, cercherò di postare almeno una delle canzoni che ho fatto! :)
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