martedì 7 agosto 2007


"Scrivere nasce dal leggere, e al leggere è grato. Scrivere è una delle poche cose rimaste uniche e nostre, dalla firma al romanzo, dal primo tema al testamento. (...) Possiamo paragonare i libri a pagnotte, manufatti umili e necessari, senza i quali tutto il resto del sapere è contorno o farcitura. I libri si leggono e si rileggono, e ogni volta il sapore è diverso. (...) Non ci accorgiamo subito, ma solo dopo, di quanto è importante la scelta, nè distratta, nè casuale, di scrivere, di far durare le nostre visioni, prima per noi, poi per qualcuno vicino e infine per tanti lontani e invisibili. A volte tutto questo diventa privilegio, abitudine, sopravvivenza. Scrivere non è necessariamente pubblicare"


Da: "Achille piè veloce"


         Stefano Benni

4 commenti:

  1. non so se posso concordare sul fatto che lo scrivere nasce dal leggere... devo pensarci...

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  2. l'ha detto benni! quindi è verbo!! :)

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  3. lo sai che con me "ipse dixit" non funziona... :)

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  4. si, ma benni non è un IPSE qualunque!!! :)

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