venerdì 8 settembre 2006

PRIMA O POI ME NE DOVEVO RENDERE CONTO...


 


Realizzo solo questa sera che sono passati 10 anni...10 anni dal primo giorno di superiori....Eppure il ricordo è ancora così nitido, così vivo. Non mi sovviene il modo in cui ero vestita, certo non ricordo il mio taglio di capelli di allora...ma non dimentico l'emozione di quel primo giorno. Alle 8.00 in aula magna con tutti i genitori...stretti in gruppetti quelli che si conoscevano...tremanti, intimoriti...faccette piene di acne, occhietti spaventati che scrutavano ogni angolo di quella stanza enorme e piena di gente...ore 8.00 in aula magna...come il primo giorno di asilo, avrei voluto che mia mamma fosse rimasta li per tutta la mattinata a farmi compagnia, a sostenermi in una simile impresa...il discorso del preside, “ciao Vally, ci vediamo oggi pomeriggio” e via, in quell'aula che avrebbe fatto da sfondo ai  prossimi 5 lunghissimi anni della mia vita...Il primo, tremendo, giorno di scuola. Come si fa a descrivere quello che si prova? Come si fa, dopo 10 anni, a raccontare cosa eravamo? Non ne ho idea...ma ci provo. Penso di essermi seduta in penultima fila...la prima era da secchioni, l'ultima da fancazzisti...anche se poi abbiamo scoperto che, chi più chi meno, si era collocato nei banchi sbagliati. Penultima fila, dicevo...forse vicino all'Ev o forse accanto all'Elisa...questo non mi è chiaro. Ma con certezza mi torna in mente la Marzia...Ore 10...sotto il banco smozzico un pezzo di spianata alle olive verdi...lei, che neanche mi conosceva, ride di gusto e mi dice “si fa sentire la fame, eh?”...e scoppiamo a ridere...forse le offro un pezzo di spianata, forse mi giro dall'altra parte e fingo di ascoltare quello che sta dicendo il prof di non so cosa...Qualche tempo dopo ho scoperto che lei pensò “ecco...una più spostata di me!”...quanto ci siamo divertite...quante vicende abbiamo passato insieme...Se 10 anni fa mi avessero detto che adesso avrebbe avuto una bambina, non ci avrei creduto...!


Sposto lo sguardo alla prima fila...e vedo le punte rosso fuoco  dei capelli della Viola...scendevano morbidi su un maglione grigio...Appena l'ho vista ho pensato che assomigliasse ad Alanis Morisette...solo un po' più bassa...E c'erano i soliti maschi casinisti, Filippo, Luca, Alex, Christian, Matteo, Willy....Di quelli che ti fanno capire subito che non sarà un anno facile e che dovrai abituarti a girare per l'aula stando attenta a gomme e gessetti volanti...Secondo me, dopo tutto questo tempo, se li si mettesse nella stessa situazione, lo farebbero ancora!


10 anni sono tanti, tantissimi...in 10 anni cambiano un sacco di cose, cambiano i nostri principi,  i nostri ideali...e io non mi ero ancora accorta che fossero passati. Settembre 1996...primo giorno di scuola...Tutti pronti a diventare periti turistici (penso che la metà di noi non sapesse neanche molto bene in cosa consistesse tale ruolo...).E siamo rimasti li per cinque anni, a vederci cambiare, a vederci crescere, a vederci litigare, fare pace....


Settembre mi fa sempre venire nostalgia di quel periodo, dell'odore dei libri nuovi, delle matite con la punta appena fatta, di scritte sui diari, di dediche e poesie... Dolcissimi ricordi per un'inguaribile nostalgica come me...eppure indietro non si può tornare.

4 commenti:

  1. e cosa vogliamo dire del fatto che io ho fatto 11 anni fa il mio primo giorno di UNIVERSITA'??

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  2. no, dico, rigiriamo il coltello nella piaga?????

    vogliamo parlare allora del film "Notte prima degli esami"??????



    :-(

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  3. no, può bastare il discorso dell'altra sera... :)

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  4. fra 6-7 anni saranno passati ancora più anni anche per me...è il normale ciclo della vita, presumo...

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