A tutti coloro che al mattino si svegliano quando il sole dorme ancora. A quelli che, oltre alla tuta, in macchina caricano anche cartelli e striscioni. A quelli che si spaccano la schiena, che si sporcano le mani di polvere e fango e vivono in bilico su impalcature traballanti. A tutti quelli che anche se lavorano tutto il giorno seduti ad una scrivania, prima o poi creperanno di stress. A coloro che il lavoro renderà anche liberi, ma con uno stipendio di 900 € al mese e due figli da mantenere, puoi fare anche tutti i sacrifici che vuoi, ma poi mi devi spiegare come fai a chiamarla vita. A tutti quelli in cassa integrazione, a tutti quelli in mobilità e a tutti quelli che la loro azienda ha spostato il lavoro in Cina e tanti saluti a tutti. A quei pochi che hanno un lavoro ancora abbastanza sicuro, ma stanno col capo chino e piegati costantemente a 90 perché di 'sti tempi non si sa mai. A chi deve dire si, quando vorrebbe dire no, ma non può. Ai diritti che non ci sono più e a chi ormai ha cambiato il loro significato in "concessioni". A tutti voi, a tutti noi, a tutti quelli che si sono fatti il culo una vita e adesso si ritrovano con una pensione da fame. A me e a quelli come me che già sarà un lusso se arriveremo all'età pensionabile vivi, e se ci arriveremo non ci saranno le pensioni. A tutti quelli che ogni mese si vedono metà dello stipendio fottuto dalle tasse ad uno stato che neanche li tutela. A tutti i lavoratori, a tutti i non lavoratori non per scelta ma per nefaste circostanze. A tutti quelli che la Panda gli deve durare almeno 20 anni, altro che BMW del cazzo! A tutti quelli che la retta dell'asilo è troppo alta, a tutti quelli che la benzina è cresciuta, che l'assicurazione è cresciuta, che il grano al contadino lo pagano una miseria, ma il pane e la pasta costano un occhio della testa. A chi non arriva a fine mese, a chi ci arriva a stento, a chi ci arriva perchè fa altri sei lavori in nero e sottopagati.
A tutti voi, a tutti noi, buona festa, EROI!
Mi associo!
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