"Mia piccola Amelie. Lei non ha le ossa di vetro, lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione, con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci. Accidenti a lei!"
Che se io non avessi guardato questo film, in un giorno all'inizio di luglio, questa frase non me la sarei ricordata...e allora ho guardato la scena finale piangendo...il vecchio dalle ossa di vetro aveva ragione...non si devono lasciare scappare certe occasioni. E mentre riguardo l'ultima scena, con la testa appoggiata sul suo petto, mi commuvo, si, ancora....ma questa volta è una questione di felicità.
guarda che te lo dici così come se niente fosse, ma a commuoversi per la felicità ci vuole gran cuore. mentre a farlo per le scene di dolore, basta una dose deltuttonormale (tuttoattaccato) di ipocrisia.
RispondiEliminabuona domenica
fumare: eh, quando si tratta della propria felicità, non è così difficile commuoversi! :)...io lo faccio anche per quella degli altri, eh...ma per la mia la cosa è un pochino più immediata!!
RispondiEliminabuon fine domenica