domenica 19 ottobre 2008

DELLE OCCASIONI PERSE

Allora succede che un giorno, navigando in qua e in là, mi imbatto in un concorso per scrittori e poeti indetto da una casa editrice abbastanza famosa. Allora succede che io inizio a meditare sul fatto di parteciparvi, che mi dico che tanto tentar non nuoce. In realtà non è che fossi convintissima, ma poi, alla fine, ho preso un bel respiro e ho spedito un po' delle mie poesie. Lo scopo del gioco era quello di essere pubblicati se alla casa editrice l' "opera" fosse piaciuta. Nel caso, mi avrebbero fatto sapere entro fine novembre. Se non gli fosse interessato, invece, non avrei più sentito nessuno. E io guardavo la mia casella di posta almeno 10 volte al giorno perchè pensavo mi sarebbe arrivato qualcosa via mail...e invece, venerdì sera, torno a casa e trovo questa busta con dentro lettera e contratto. Mi è preso un colpo. Io non credo molto nelle mie capacità di scrittrice...e quindi non mi aspettavo questa cosa qui. E invece li dice che sarebbero lieti di puntare su di me. E allora ecco, insomma, all'inizio non ho avuto dubbi...poi, riflettendo, mi sono messa a tentennare. Intanto a carico mio ci sarebbero le prime 170 copie del libro...che quelle non avrei quasi problema a piazzarle perchè il compagno di mia mamma, con la sua insita personalità da manager, ha già messo in piano di organizzare un sacco di conferenze stampa!...solo che poi ci sono anche un sacco di cose a cui io non so se riuscirei a far fronte. Tipo un' intervista all'interno di un programma tv che parla di libri, tipo un'altra  intervista in una radio, il libro alla fiera del libro di Torino e ad altre fiere del libro...e serate di presentazione, e vai di qua e vai di là. A me viene tipo l'ansia solo a pensarci! E non ho la faccia per fare queste cose. Perchè sono espansiva si, ma  mica sempre. E poi ecco, mettiamo pure su il fattore che ho riletto quelle poesie. Obbiettivamente, diciamoci la verità, non ci vedo niente di particolare. Sono solo parole. Parole che per me hanno un senso perchè le ho scritte in momenti che mi davano delle emozioni...ma se dovessi leggerle da fuori, ecco, non so, non credo che mi interesserebbero. Voi comprereste un libro di poesie di un'emerita sconosciuta?!...Da un certo punto di vista sono contenta...mi basta sapere che quello che ho mandato loro è piaciuto. Da un altro, non ho più lo spirito nè la voglia di rischiare e di mettermi in gioco. Non ho voglia di prendere delusioni, di crearmi delle aspettative e poi di farle crollare. Ecco...io venerdì ero entusiasta...adesso non lo so più se lo sono ancora. E' pur vero che ancora non ho dato nessuna risposta...è pur vero che posso ripensarci...è pur vero che ho bisogno di dormirci sopra ancora un po' di notti prima...ma per il momento penso proprio che rinuncerò.

7 commenti:

  1. immaginavo infatti, ma quando ho dato l'assenso non t'ho più trovata, adesso capisco perchè. L'iniziativa l'avrei apprezzata molto perchè in effetti mi piacerebbe trovare un modo più diretto per comunicare con te.... senti ma skype? Io ci sono spesso e il mio contatto è il mio nome e cognome, cercami se ne hai voglia.

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  2. scusa eh, ma ho letto solo adesso il post.... non è che ci sia tanto da dire, ti ripudio come potenziale cognata se rifiuti, punto e basta.

    isterika

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  3. isterika: nel pomeriggio ti aggiungo a skype, allora...così magari parliamo un po' anche di questa cosa qui..che non mi va mica tanto di essere ripudiata come potenziale cognata, eh! :)...è che io non sono mica molto sicura di quello che scrivo...e allora...dai, ne discutiamo in privato. :)

    besos

    Leanne

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  4. secondo me uno può tirarsi indietro perché non ci ha più voglia, non ce l'ha mai avuto, non ci rede più. per mille mila altri motivi. ma per paura di non essere all'altezza mai. quando sei nata, non eri all'altezza di vivere. ecco perché ci pensava il latte a te.

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  5. Io rischierei!

    in bocca al lupo

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  6. digito: questo discorso è altamente filosofico...da un certo punto di vista, hai ragione...insomma, c'è sempre qualcosa che ti fa crescere ed essere all'altezza..solo che non è così semplice buttarsi...io non ho più il coraggio per buttarmi. eppure sono ancora qui che non ho scelto. sono tra chi mi consiglia di provare e tra chi ci crede meno di me in questa cosa (mia mamma in primis, chissà perchè!)....respiro e cerco di capire...ma non ho ancora capito cosa voglio fare...spero di trovare una soluzione definitiva! grazie, eh...:)



    far: anche io rischierei...se avessi la determinazione e lo spirito che avevo 10 anni fa...sto cercando di ritrovarlo..ma non mi viene! grazia anche a te, eh...che fa sempre bene avere pareri diversi. :)



    Leanne

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