TECNICHE DI SEDUZIONE
Discorsi fra amiche single.
Una delle mie migliori amiche, a mio parere, ha una visione un po’ distorta dei metodi su come tenersi stretto un uomo. Ora, io non sono certo una che può vantarsi di aver fatto cadere ai suoi piedi chissà quanti uomini…forse quando ero più giovane. Che non era tanto il conquistarli…bastava sbattere un po’ gli occhioni e ci cadevano come salami…quanto il fatto di tenerseli. Si, perché non si sa come né perché, certi uomini (in genere tutti quelli che frequentano questa mia amica…ma in parte molti che hanno conosciuto anche altre) prendono, alzano le gambe e scappano. Non che questo sia uno dei miei principali problemi in questo periodo…ma il tempo è triste e io ho voglia di parlare di frivolezze.
Comunque, dicevamo…ecco, si. La mia amica ha una sua teoria…quella che io chiamo “tira tira che poi si rompe”. Lei è una di quelle che se l’uomo non si fa sentire, non lo chiama. Se l’uomo non le chiede di uscire, lei non lo fa. Lei è una di quelle che quando l’uomo le chiede di uscire, tentenna e trova scuse del tipo “ma, quel giorno li dovrei avere un impegno”…Il fatto è che si ritrova sempre a star male, alla fine. Perché, inevitabilmente, il tipo molla la pezza e non la cerca più. E si lamenta perché trova sempre lo stesso genere di uomini. In merito ho una teoria. Credo che un fosso si faccia con due sponde. Meno diamo e meno ci daranno. E’ anche vero che non si può esagerare. Non credo esista un modo giusto o un modo sbagliato di conquistare un uomo. Certo è che assillarlo con messaggini e telefonate sarebbe controproducente. Sempre ammesso che non si trovi un tizio romantico e appiccicaticcio…ma in tal caso saremmo noi a non volerlo. Credo che le frequentazioni, i rapporti, vadano costruiti piano piano, senza pretese e senza regole. Mi va di scriverti? Ti scrivo. Mi va di vederti? Te lo chiedo. Se me lo chiedi tu e mi va, ti dico di si. Se non mi va, ti dico di no. Non credo che sia così difficile. Basta lasciarsi spazio, basta lasciare spazio. Basta cercare un equilibrio, basta non superare i limiti (in eccesso e in difetto)…Almeno credo. Poi forse neanche questa mia teoria è così azzeccata. Ogni rapporto è un rapporto a sé. Ogni persona è fatta a modo suo. Credo che un uomo, se non si sente desiderato o cercato, non fatichi molto a pensare “a questa non gliene frega niente. Lasciamo mò le cose come stanno”…o no? Allora lascio la parola a voi, bloggerini maschi…perché avrete usufruito delle mie dritte su quello che vogliono la donne…ma adesso vi tocca pagare pegno. E a voi, bloggherine…perché magari ne avete viste di cotte e di crude nelle vostre vite, e forse avete consigli utili da rilasciare. A voi l’ardua sentenza!
il fatto è che detta così sembra facile...io,per esempio,parto sempre con ottimi propositi,mi ripeto convintissima tutta la mia bella teoria(tipo la tua,che non fa una piega)...ma poi???quando perdo la testa divento scema!!ma scema scema eh,non scema come ora,molto di più.e addio sogni di gloria!:-)
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