SCOPRO CHE...
c'è stato un periodo, quando ero piccolissima, che tutti se la prendevano con me. Se succedeva qualcosa, era colpa mia. E mia nonna si arrabbiava, perchè ero vivace, e mia mamma si arrabbiava con me perchè io facevo arrabbiare mia nonna...e una bambina di neanche due anni, cosa può capire? Scopro che, sempre per colpa mia, mia mamma lasciò il suo lavoro...perchè mia nonna non mi voleva più tenere, perchè fino a 3 anni sono dovuta stare dalle suore e poi non era più possibile...e allora mi viene da dire che sto capendo adesso perchè continuo a spendere soldi in psicologa...sto capendo un sacco di cose. Ecco perchè, quando mi sembra di fare un torno a qualcuno, mi dilungo in scuse, anche se magari non ho nessuna colpa...ecco perchè mi viene sempre spontaneo dire grazie...anche se il favore che mi si fa magari è dovuto...ecco perchè ho sempre questa pesantezza dei sensi di colpa...perchè è sempre e solo colpa mia. Sono cresciuta con questa convinzione...qualunque cosa accadesse era a causa mia...e adesso che ci penso, nessuno si è neanche mai sognato, una volta nella vita, di scusarsi con me.
La costruzione di un amore
RispondiEliminaspezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane
La costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un altare di sabbia
in riva al mare
La costruzione del mio amore
mi piace guardarla salire
come un grattacielo di cento piani
o come un girasole
ed io ci metto l'esperienza
come su un albero di Natale
come un regalo ad una sposa
un qualcosa che sta lí
e che non fa male
E ad ogni piano c'è un sorriso
per ogni inverno da passare
ad ogni piano un Paradiso
da consumare
dietro una porta un po' d'amore
per quando non ci sarà tempo di fare l'amore
per quando vorrai buttare via
la mia sola fotografia
E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo
e sono qui
e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia
sono io che guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo
e tutto ciò mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso
E la fortuna di un amore
come lo so che può cambiare
dopo si dice l'ho fatto per fare
ma era per non morire
si dice che bello tornare alla vita
che mi era sembrata finita
che bello tornare a vedere
e quel che è peggio è che è tutto vero
perché
La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane
la costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un altare di sabbia
in riva al mare
E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo
e sono qui
e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia
sono io che guardo questo amore
che si fa grande come il cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo
e tutto ciò mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso
Sì.
:)
RispondiEliminaMi spiace di questa cosa... i sensi di colpa sono sempre devastanti e quasi mai hanno una ragion d'essere... anche se è difficile bisogna sforzarsi di mandarli via...
RispondiEliminaNon so se tutto questo dipenda da ciò che hai vissuto in quel periodo oppure dal tuo essere straordinariamente sensibile...
Però sono certo che puoi aumentare la stima verso te stessa e mandar via molti dei sensi di colpa che ti assalgono...
Un abbraccione grande grandissimo
marco
Guarda, ti capisco benissimo!!!mia mamma era(ed è ancora)esattamente uguale!ricordo che una volta,avrò avuto + o - 3 anni, avevo una qualche malattia infettiva tipo morbillo o scarlattina e mi era salita la febbre fino a 41 e mezzo..Oltre al 40,può capitare di delirare e una notte il mio povero papà è dovuto stare sveglio appresso a me e ai miei deliri, ed il mattino dopo è dovuto anche andare a lavorare..mia madre per un sacco di tempo mi ha rinfacciato che per colpa mia mio padre era dovuto andare stanco morto al lavoro..come se io mi fossi divertita..dovrei essere io quella arrabbiata visto che neanche hanno chiamato la guardia medica..e anch'io,come te,ho la fossa di chiedere scusa e grazie e, soprattutto, se sto disturbando..insomma,non sei l'unica in questa situazione,non dico che mal comune mezzo guadio però magari un po'di solidarietà può farti bene..:-) Tanti baci,Giulia
RispondiEliminaTi capisco...io chiede scusa SEMPRE anche a Wing tzun quando riesco a tirare un pugno....e il mio istruttore me lo dice sempre "NON si chiede scusa!"
RispondiElimina:D
marco...terrò presente il tuo consiglio..ma credo che certe cose ormai siano entrate nel sangue...e non ci si possa fare niente!..ma tenterò:)
RispondiEliminagiulietta...quello che mi fa più incazzare è che se glielo dici ti prende per pazza..e non ammetterà mai che è stata anche causa sua! delle volte mi faccio pena da sola per questa cosa:( grazie per la solidarietà...fa sempre piacere sapere che qualcuno mi capisce!!: )bacione
colu: io devo incominciare a cercare di non farlo più. Dire grazie per una cortesia è semplice educazione...e va bene ed è giusto..ma dire grazie ogni volta che qualcuno ci fa un piacere come se fosse carità, non va bene! e neanche chiedere sempre scusa...pensa..io ho chiesto scusa ad un manichino mentre facevo le prove per il massaggio cardiaco e ho sentito il crak delle costole finte che si rompevano! e non sto scherzando:)
Beh io sono animista, se mi muore il tamagochi piango :(
RispondiEliminaero la Colubrina, solo lei può piangere x Flappy....-.-
RispondiEliminaehhehe...io al tamagochi gli ho dovuto togliere la pila...non potevo sopportare di lasciar morire una cosa elettronica:) non sarò mai una brava madre!!:)
RispondiEliminahai tutto il mio appoggio!!:)