Ci sono cose che finiscono. Tutto finisce. La stessa vita, se proprio proprio lo vogliamo dire e se proprio vogliamo prenderne atto, finisce. E’ che delle volte si spera che tutto scorra liscio, ci piace credere che esista l’eternità, ci piace pensare che ci sarà qualcosa che potrà durare per sempre. Ci speriamo forse per ritrovare il senso romantico che, disillusi, abbiamo perso…o forse perché è bello così. Ma ci crediamo. Non lo ammettiamo, perché fa troppa paura, ma ci crediamo. E poi, invece, ritorniamo alla realtà, scendiamo  un attimo dalle nuvole, dal nostro piedistallo e apriamo gli occhi…e ci viene in mente una canzone degli after hours che dice “non c’è niente che sia per sempre”…e pensiamo che magari avevano ragione loro…e che, se scaviamo bene bene in fondo al nostro cuore, lo sapevamo anche da prima. Ecco…tutto questo per dire che è finita. E non so perché voglio rendere partecipi voi di questo dolore, non so neanche se è giusto… ma mi rendo conto di non sapere davvero più la differenza tra giusto e sbagliato. Ho fatto bene? Non lo so. Ho fatto male? Non lo so…”lo scopriremo solo vivendo” diceva Lucio. Eppure vivere, morire, respirare richiedono energie che adesso fatico a trovare…richiedono voglia di aprirsi al mondo…che io adesso non ho. E’ finita…e sono qui a pensare a quanto tutto questo sia triste…a come possa aver fatto a prendere una simile decisione…Io. Forse era inevitabile, forse non lo era…forse era solo destino, forse questo destino l’ho forzato…So solo che non sono stabile. Non lo sono mai stata e mai lo sarò. So solo che mi costerà tantissimo tornare a pensare per uno anziché per due…mi costerà non potermi più dividere…sarò solo io...e non è la solitudine che mi spaventa…e non è il non essere più amata che mi fa star male. E’ il non poter più dare…il non poter più esserci. Ecco…l’ho fatto, l’ho scritto…avevo bisogno di imprimere nero su bianco i pensieri, il dolore e le colpe che mi do in tutto questo. Si…colpe…ne ho tantissime. Come quella di non aver tentato di aspettare ancora un po’, come quella di concentrarmi sui lati negativi e non su quelli positivi di questa storia…la colpa di non aver lottato abbastanza…per noi.