venerdì 6 aprile 2007

WRITERS AND READERS...


Ieri sera, mentre leggevo il mio canonico capitolo de "il cacciatore di aquiloni" (visto che sono talmente stanca in sti giorni che gli occhi non reggono per più di 10 misere paginette), mi sono chiesta che cosa debba provare una scrittore una volta che il suo libro viene edito. Non ci avete mai pensato? Insomma, se io pubblicassi (ops, stavo per scrivere pubblicazzi...siamo messi bene!) un libro, mi sentirei in dovere di pormi un sacco di domande..."chissà chi leggerà il mio libro...chissà se qualcuno si riconoscerà nei personaggi del mio romanzo...chissà cosa resterà nel cuore di chi lo legge...chissà se verrà capito come deve...chissà...". E uno scrittore come fa a sentire il legame con il lettore? Nel senso, da lettrice, instauro un rapporto con lo scrittore, no? non so se riesco a spiegarmi, ma è come se, leggendo ciò che scrive, arrivassi a conoscerlo e a penetrare in una parte del suo profondo...come fa, invece, uno scrittore a stabilire un contatto con un lettore?!! io so chi è lui...lui non sa chi sono io e non sa che leggo il suo libro...e non sa cosa ne penso...e gli rimarrà sempre il dubbio...ecco perchè molti scrittori si reputano spostati di testa...hanno tante domande per le quali non esiste una vera risposta...!

7 commenti:

  1. Senza paranoie mentali che ti sei fatta!!! In effetti io non so se ce la farei a vivere così...cioè già mi faccio mille domande scrivendo solo i miei post figuriamoci un libro alla mercè di tutti!!!! ...paurosaaaa....

    Buona Pasqua !!!

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  2. editato... credo.

    poi penso che prima di arrivare alla pubblicazione ci siano talmente tanti scalini da superare che alla fine ti rimane addosso più che altro una gran stanchezza.



    ah, pura curiosità: c'è un libriccino che gira firmato a nome mio. E' che la distribuzione è stata talmente minima (la cittadina + le campagne) che non ho avuto nemmeno lo shock della consapevolezza...



    buona pasqua!

    monicabionda non loggata

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  3. xsun: pensavo che ormai avessi capito che sono paranoica!!! :)

    bè, io scrivo sul blog perchè mi piace farlo..e riporto quello che sento e penso...non lo faccio per far piacere a chi legge...però è ovvio che spesso mi chiedo se il mio modo di scrivere piace...o se quello che scrivo interessa...mi piacerebbe pubblicare un libro solo per sentire l'emozione che si prova!

    buona pasqua anche a te, tesoro!

    xmonica: ho controllato...il mio fedele zingarelli del 1989 riporta solo EDITO....editato non esiste neanche come sinonimo...ma, dopo 18 possono essere stati inventati nuovi termini...:)

    mi vuoi dire che c'è un tuo libro in giro?! e io non l'ho ancora letto?! come minimo vorrei dargli un'occhiata, se possibile!! che emozione!!!

    buona pasqua a te!

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  4. credo che quando qlc1 inizia a scrivere un libro sia talmente concentrato a cercare di spiegare quel che vuol dire, che tutto il resto passa in secondo piano...forse ci penserà come dici tu quando e se riuscirà a pubblicarlo. Magari te lo faccio sapere tra un 20ina di anni se mai mi tornerà l'ispirazione per finire il mio libro...è un cassetto da ben 10 anni :p E visto che non ci siamo sentite prima Buonissima Pasqua a te e alla tua famiglia un bacione

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  5. xmanu: in ritrado, buona pasqua a te!!! passato delle belle feste?

    ma fai davvero?! hai scritto un libro pure te?! anche il mio moroso continua a dire che vuole finire il suo...ma non si impegna!!

    io non avrei la forza fisica di scrivere un libro...magari un racconto...poi ce lo farai leggere, eh?!

    bacione

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  6. si si bellissime feste...l'unico inconveniente che adesso invece di camminare..rotolo!! un bacione

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  7. ahhha...a chi lo dici!!! io sono ingrassata un kilo emmezzo!!!

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