NASSIRYA (PER NON DIMENTICARE)
Premessa: non fatevi ingannare dal titolo.
Ci sono cose che detesto, ma proprio nel profondo. Cose che mi fanno venire una rabbia indescrivibile...come certi film, come questo film...che andrà in onda questa sera. Non lo guarderò, non mi interessa. Ma non è questo il punto. Il punto è che non mi piace quando si pubblicizzano certi fatti! Analizziamo: sono morti dei soldati italiani. Ho rispetto per chi muore, sia ben chiaro, questo non vuole essere un freddo, cinico post sulla loro morte, anzi. Cosa ci fanno dei soldati italiani a Nassirya? I portatori di pace, credo...o forse sono li per mantenere l'ordine e aiutare le forze pubbliche. ora, tutto questo non lo fanno come volontari, ma per 5000/6000 euro al mese. Soldi che, vi ricordo, abbiamo, e continuiamo a pagare, noi cari cittadini italiani! Ma questo, nel film, lo diranno?! Non penso. Se si va in un luogo di guerra, è chiaro che il rischio di morire c'è...poi, oh, voglio dire, son scelte. Se è più importante aumentare il proprio gruzzolo rispetto alla propria vita e ai propri famigliari, ognuno è libero di fare quello che vuole! Ma poi non mi si venga a dire che "poverini, sono martiri, uno di loro aveva due figli, uno era diventato papà da pochi mesi"...cazzo, ma se hai un figlio nato da poco, cosa vai a fare?! Nessuno ha obbligato nessuno, ci si arruola spontaneamente...si può anche scegliere di non fare questo passo! E non mi venite a dire che è stato fatto per solidarietà o per passione perchè non ci credo! Si fa perchè i soldi fanno comodo...ecco! Fanno comodo anche a me, ma non potrei mai combattere per una guerra che non è la mia e che non condivido (come tutte le guerre).
Fanno passare questo giorno, come il giorno della memoria per l'olocausto...bè, si sappia che quegli ebrei non hanno potuto scegliere...a differenza di chi avrebbe potuto farlo!
mmm... non so se guadagnano così tanto, e si potrebbe discutere molto sul fatto che si tratti di una scelta di vita o esclusivamente pecuniaria. Però posso dirti una cosa: sono incazzato a morte con chi ce li ha mandati, a nassirya.
RispondiEliminacondivido...ma sembra che la guerrra alimenti l'economia...e allora! spero sempre che ritirino le truppe. se facessero un referendum sulla guerra, credo che la maggior parte voterebbe contro!
RispondiEliminascelta pecuniaria, fidati...se volevano fare una scelta di vita, ci andavano come missionari!
nassirya... non ho guardato.
RispondiEliminaIo mi sono divertita con Le ragazze di san frediano - sono curiosa di andare a prendere il libro, quello di pratolini.
quanto al volo: tranquilla... è stato il mio nono volo, quindi per te non c'è alcun problema.
Baci
x monica: cavolo, era ieri "le ragazze di san frediano"???...me lo sono perso! volevo vederlo, perchè il libro l'ho letto...anni e anni fa...ma mi era piaciuto tanto. Anzi, se vuoi te lo presto io, non stare a comprarlo! :)
RispondiEliminaok, la storia del nono volo va bene, ma sarebbe il mio secondo..e poi, sull'aereo in cui eri tu, ci sarà stato qualcuno per il quale sarà stato il primo...o no?!! va bene, respiro...non ci penso...ci penserò il 12 maggio!
bacio a te
manno... poi era il mio comandante un po' scemo. Se fosse stato zitto, le turbolenze sarebbero state assolutamente normali.
RispondiEliminaE' che non se ne è stato zitto.
San frediano: anche stasera :-)
Il libro: sì, grazie :-)))
provvedo a recuprarlo...poi spero di vederti presto per dartelo!..
RispondiEliminama se lo guardo stasera e ieri non l'ho visto, che gusto c'è?!!
condivido appieno...e li chiamano eroi...ma de che???gli eroi furono quelli come i nostri nonni,che andarono a combattere perchè dovevano farlo per forza,finirono prigionieri,torturati,e tornarono a casa mutilati,o vivi per miracolo ma più poveri di prima...per carità,rispetto per chi a nassirya è morto,e per le famiglie che soffrono...ma questo è un altro discorso
RispondiEliminaxangela: esattamente quello che voglio dire io! non voglio sminuire il loro operato e neppure sminuire la loro morte...ma non è questo il modo di essere eroi! si lotta per gli ideali, si lotta per la libertà...non per i soldi!
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