57° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA...
L'ho guradato, non tutte le sere e non continuamente, ma l'ho guardato. Mi ero ripromessa di farlo perchè mi era venuta voglia di fare un gioco...Mi sono vuoluta travestire da critica e, come ogni critico che si rispetti, prima di fare una recensione, deve sapere di cosa sta parlando. Allo ho seguito, se pur a sprazzi, il festival di Sanremo. Ho ascolato le canzoni con orecchio oggettivo cercando di non coinvolgere emozioni e gusti musicali...Bè, non ci sono riuscita! Una canzone per piacermi deve darmi i brividi...e se non mi da i brividi fatico a giudicarla! Allora, ho deciso che me ne sbatto di essere imparziale e avviso che i miei giudizi saranno del tutto personali.
Dunque, iniziamo dalla manifestazione in sé...Si cerca di farne di ogni per raggiungere il picco di indice d'ascolto...e quest'anno direi che ci si è buttati molto sul personale. La prima serata è iniziata con la Hunziker che ha cantato, con voce stonata (avrà avuto il raffreddore? Sarà stata l'emozione? Oppure non sa cantare per davvero?) “Adesso tu” dell'ex Eros Ramazzotti...ricordando a tutto il pubblico italiano che la loro storia è finita ma che lei con quell'uomo ha fatto una cosa buona (sua figlia? O del buon sesso?! Mah!) e con occhi lucidi e voce strozzata ha salutato la figlia...Diciamo che questa performance ha fatto molto presa sul pubblico (mi riferisco in particolar modo a mia mamma che ha pianto per venti minuti dicendo “no, dai...ma che carina è stata...ma dai, per me lei ed Eros tornano insieme...” e, forse proprio per questo, si è guardata tutto il festival!)...Non ho nulla da criticare a Michelle...come presentatrice mi piace...sa essere spiritosa e, anche se ogni tanto fa qualche gaffe, ha dato un tocco di brio alla manifestazione canora. Il mio voto per lei è un bel 7/8. Pippo Baudo: come Mike Bongiorno vuole farci capire di essere immortale...io credo che con l'età abbia incominciato a rinconglionirsi un pochino...non mi piace, si vede benissimo quando le battute sono state preparate con lui...non ha neanche più l'aspetto austero di un tempo...No, non ci siamo...c'è bisogno di gente giovane...basta con le mummie! Il prossimo anno lo faranno presenare a Matusalemme, per caso?! 5/6 il mio voto per lui.
Ospiti: bè, quello che ho notato quest'anno è che si è dato più spazio ad ospiti nostrani. Comici di poco conto, per esempio, e cantanti che di sicuro non avranno voluto lo stesso cachè di Orlando Bloom, John Travolta o Mike Tyson. Forse hanno dovuto risparmiare...con tutta sta gente che non paga il canone Rai e con tutti i soldi che hanno dato ai presenatori, oltre a far morire di fame gli orchestrali, da qualche parte dovevano pur tagliare! Ho apprezzato questo gesto...davvero...anche perchè non credo che alla gente importi molto degli ospiti...quelli servono solo per tappare i buchi. In genere si guarda per le canzoni.
Ecco, arrivo al dunque, alla mia classifica personale. Ora, i giovani non ho avuto modo di ascoltarli a dovere...”Pensa”, la canzone vincitrice in questa categoria, mi è davvero piaciuta molto...e sono stata contenta che un tema tale sia stato accolto bene. Moro, il cantante, ha una bella voce e una bella grinta e un bel coraggio...ed è anche un bel figo...quindi direi che poteva essere solo lui il vincitore! Per il resto un paio di canzoni orecchiabili, qualche plagio (Mariangela che ha copiato di pari pari “ninna nanna ninna o questo bimbo a chi lo do...” cambiando solo le parole!). Buoni “i grandi animali marini” e bellissima voce, all'Enrico Ruggeri, Marco Baroni.
I Big...Allora, quando si parla di big io intendo cantanti entro un certo standard di età...non sopra i 60 ecco, tho, sono stata anche larga...e invece mi ritrovo a cantare Milva, Jonny Dorelli...e Gianni Bella! Ho capito che non sappiano più cosa fare delle loro vite, ma ad un certo punto sarebbe consigliabile pure per loro la pensione! Cioè, non è che si può rimanere famosi per sempre, ecco! Parto con i commenti sulle canzoni...
Daniele Silvestri – La Paranza. Motivo orecchiabile, ballabile e molto in stile con il nuovo Daniele...non più agguerrito come ai tempi di Choiba, ma un po' più pacioso e polleggiato...stile jamaica con una canna in bocca...mi è piaciuto, forse perchè adoro lui, da sempre, o forse perchè quseta Paranza rimane in testa...e fai fatica a togliertela! Molto buona, comunque. Anche se ha copiato un po' la Cucaracha...ma il mio voto per lui è un 8 tondo!
Leda Battisti – Senza me ti perderai. Ha una voce particolare, tutto qui. La musica è buona...ma il testo discretamente deludente...con parole inutili e insignificanti. 6 per il ritmo.
Simone Cristicchi - Ti regalerò una rosa. La mia preferita da ancora prima che l'ascoltassi. Il tema trattato è interessante e profondo...e molto attuale. Molto buona la musica e il senso del testo...e la finale teatrale...di una sedia vuota e di un uomo che crede, nella sua pazzia, di poter volare...Rime azzeccate...un bel 9.
Fabio Concato – Al di là del giardino. Tema sociale molto attuale. Un uomo cinquantenne che perde il lavoro. Ma il testo è trascurato, la musica pallosissima e troppo lenta...Se un uomo che ha appena perso il lavoro l'ascoltasse, credo che non tarderebe ad impiccarsi...6 - - -
Mazzocchetti (non ricordo il nome né il titolo). Intanto, ma mi chi cazzo è costui?! Musica stile Bocelli. Belle le parole. Peccato che mi sia addormentata dopo le prime tre note! Ha avuto una bell'idea, però, a duettare con Amy Suart...Emozionante e voci da brividi. Tutto sommato 7+
Mango – Chissà se nevica. Il solito, identico, Mango di sempre. Stesse parole, stesse note. Deludente? No, per niente...da Mango non potevo aspettarmi ninete di nuovo! Anche se alla fine non è neanche così malvagio! 6+
Stadio – Guardami. Canzone da Stadio...c'è poco da fare. Canzone d'amore...che dire?! Un po' troppo lenta rispetto alle solite, ma nel contesto discreta. 7
Amalia Grè (passo il titolo). Anche questa chi la conosce?! Mah, pare si vanti di aver studiato a NY...comunque, canzone lenta...troppo! Se la si ascolta con orecchio jazz, però, fa la sua figura. Peccato che ad un certo punto le palpebre diventino di cemento! Testo abbastanza banale, sempre d'amore. Per il sound jazz do un 6+
Zero Assoluto – Appena prima di partire. Potevano non parlare d'amore sta volta? Non c'è che dire. Orecchibile, davvero...ma insulsa e smielosa come tutte le loro canzoni e come loro...in trio con Nelly Furtado, però, mi sono piaciuti di più. La voce di lei li ha aiutati molto! 6.
Tosca – Il terzo fuochista. Originale. Teatrale. Voce magnifica e polmoni invidiabili. Ricordi di bambina, fisarmonica di fondo e aria di sagra della porchetta. Pezzo coraggioso da portare a sanremo. Per il coraggio, per l'interpretazione 7/8
Velvet (passo il titolo). Orecchiabile, bella musica, parole classiche. Tema: amore. Niente di nuovo, insomma...Carina tutto sommato, ma non esageratamente. 6/7
Nada – Luna in piena. Bellissima musica e bel testo. Peccato la sua voce mascolina...e per come si tronca alla fine. Però non so, a quel chè di mistico...e forse ritmico che mi piace...7
Meneguzzi – Musica. Interprete e interpretazione 0! Lui non lo sopporto e non sopporto le sue canzoni! Solo il ritornello mi piace...ma neanche tanto. A nche lui si plagia in continuazione. E il fatto che abbia detto di essersi ispirato ai Backstreet Boys la dice lunga...5
Albano – Nel perdono. Non l'ho ascoltata...così, sulla fiducia. Ho appofittato dell'occasione per andare a mettermi il pigiama! N.P.
Antonella Ruggero (mi sfugge il titolo...). Indubbiamente un bel testo...ma i canti gregoriani mi tengono più sveglia di solito! La sua voce è sempre impeccabile ed emozionante...perchè è lei 6/7
Milva – the show must go on. A parte il fatto che poteva benissimo evitare il riferimento ai Queen...ma ad una certa età bisognerebbe stare a casa con la coperta sulle ginocchia a guardare la tv! Non andare a cantare con la zanetta! Nulla da fare...non mi piace lei, non mi piace la canzone. 5 perchè sono buona!
Paolo Rossi - in italia si sta bene (?)...il testo è realista...ma i comici da quando in qua cantano?! Allora voglio Beppe Grillo il prossimo anno! Ma quando uno è artista dentro! 5/6
Roby e Francesco Facchinetti – Vivere normale...con un figlio come quello che ti ritrovi, vivere normale mi sembra un titolo un pochino azzardato!! Bello il tentativo di dj francesco di fare strada col papi attaccato al culo! Non sa cantare, non sa parlare, non sa ballare...non sa fare un cazzo...e suo babbo sta ancora sperando che questo entri nel mondo della musica così!!? Brutta canzone, patetici gli interpreti, tentativo fallitissimo...secondo me i phoo roby non se lo prendono più! 5
Gianni Bella e Marcella – Forever...Se l'avessi ascoltata forse saprei cosa dire...e ho sentito solo un pezzetto...troppo poco per poterla giudicare...quindi N.P.
Jonny Dorelli (bo). Rinuncio ad ogni tentativo di dare un voto a questa canzone che non mi sa di niente...nè per quanto riguarda la musica né per le parole... N.P. Anche per lui.
Tutto sommato, questo festival mi è piaciuto...A livello di canzoni, intendo...e, a parte il secondo posto di Albano, la classifica non mi ha delusa. Come avevo già anticipato, il vincitore è stato Cristicchi...e ha pure vinto il premio della critica! Sono contenta che per una volta si sia premiato il coraggio di trattare un tema come la malattia mentale...sono argomenti sui quali non si può tacere!
E ora, se volete, via ai commenti!