sabato 5 giugno 2010

VIVENDO AFFACCIATA










Sono 18 anni che vivo tra il cemento. 18 anni che mi affaccio sulla stessa piazza e guardo la gente passare. Quante persone ho visto! Donne cariche di buste della spesa che uscivano dal supermercato, padri coi bambini nel carrello e ragazzi di colore davanti alle porte a vendere calzini e cerotti. Ho visto un bambino fare la carità per giorni e una volta gli ho portato un'arancia e gli ho sorriso facendogli una coccola sulla testa. Ricordo ancora i suoi occhi lucidi. 
18 anni sono tanti e di eventi ne succedono. Ho visto ripavimentare la piazza, mattone per mattone, e gli alberi intorno alla fontana fiorire e risfiorire ogni anno. Ho visto partiti di destra e di sinistra fare propaganda sotto tendoni bianchi, e i colori delle loro stupide bandiere. Ho osservato i vecchietti seduti sulle panchine, ogni pomeriggio, col caldo e col freddo, dal dopo pranzo a prima di cena. Li ho visti e poi non li ho visti più, sostituiti da altri vecchietti. Ho visto una coppia di anziani, per anni, camminare tenendosi sempre per mano. E adesso vedo solo lui. Da qui ho visto pullman partire per le gite della parrocchia, carichi di valige e di divertimento. Ho visto gli autobus della scuola riportare i bambini a casa, bambini che sono diventati ragazzi e, senza che me ne rendessi conto, sono diventati uomini che oggi parcheggiano auto truccate in questa stessa piazza. 
Ho sentito le campane della chiesa di fronte suonare ogni giorno, ad ogni ora. Ho visto il bar cambiare gestione, il fiorista diventare tabaccheria. Ho sentito pianti, grida, risate, chiacchiere, rumori di motorini. 
Ho accolto le rondini ad ogni arrivo di primavere, e le ho salutate con l'ultimo giorno d'estate. Ho ascoltato la musica nelle sere di luglio, quando ogni occasione era buona per fare del rione una piccola città. Ho guardato bambini stendere tutti i loro giochi per terra e fare il mercatino dei piccoli. Li ho visti correre, li ho sentiti giocare. 
Da qui, da questo balcone, ogni giorno, per 18 anni, io ho semplicemente visto il mondo. 



3 commenti:

  1. Sei fortunata. Ma soprattutto è fortunato il mondo ad avere un'osservatrice attenta come te.La gioia di vivere si trova nei particolari.
    E dai particolari possiamo apprendere molto, un'occasione di crescita che non tutti colgono. Meravigliosa, come sempre.

    Dany

    RispondiElimina
  2. Ciao, Leanne!
    PS: sono stato in quella piazza!

    RispondiElimina
  3. dani: fortunata? non lo so...io preferirei svegliarmi la mattina e vedere solo alberi in fiore e colline...vivere su  una piazza non è così bello come si possa immaginare. certo è che da molti spunti di riflessione. 
    grazie per il resto del messaggio...meravigliosa è una parola che mi piace e mi riempie pure di orgoglio! :) un bacio, tata. 

    loop: beato te!!...io ho rubato la foto semplicemente perchè la piazza sotto casa mia non è così artistica come questa!! :)

    RispondiElimina