lunedì 9 novembre 2009







Coltivo l'ozio,

come piccole margherite,

in notti gelide

dove fredde stelle violacee

si specchiano sui tetti.

Nubi mobili

celano ad intermittenza

un'arcana luna.

E da nord suona la tramontana

portando nell'aria

bianche note di neve.

Appena si intravedono

nel buio

i colori dei morti

tra le foglie di alberi stanchi. 

E sulle dita

odore di arance e mandarini dolci. 

Arriva l'inverno, 

letargico e silenzioso.

Arriva l'inverno

condensando le parole

in brividi di fumo 

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