
Coltivo l'ozio,
come piccole margherite,
in notti gelide
dove fredde stelle violacee
si specchiano sui tetti.
Nubi mobili
celano ad intermittenza
un'arcana luna.
E da nord suona la tramontana
portando nell'aria
bianche note di neve.
Appena si intravedono
nel buio
i colori dei morti
tra le foglie di alberi stanchi.
E sulle dita
odore di arance e mandarini dolci.
Arriva l'inverno,
letargico e silenzioso.
Arriva l'inverno
condensando le parole
in brividi di fumo
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