lunedì 5 ottobre 2009





Si apre l'alba

dal buco della serratura.

E le membra si svegliano

riscaldandosi alla luce del sole.

Corrono i campi

come sequenze cinematografiche

tra il chiaro-scuro

dell'ombra degli alberi.

Un passo

due passi

tre passi.

Camminano leggeri

i pensieri uniformi.

Il silenzio si spande nei fossi

il tempo raccoglie

l'abbaiare dei cani

e odore d'autunno

dai cachi non ancora maturi.

Torna piano piano

il rumore di vita.

E' mezzogiorno nelle vie,

è mezzogiorno nelle case.

E voci di bimbi affamati,

di mamme indaffarate,

voci di piatti

pentole

pendole

cucchiai

tintinnii di bicchieri

e  profumo di lasagne al forno.

E' mezzogiorno dalle finestre aperte.

Mezzogiorno nell'acqua della fontana

nelle panchine del parco.

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