domenica 11 ottobre 2009

IL PRIMO GIORNO D'AUTUNNO



Oggi è il primo giorno d'autunno. Me ne accorgo solo ora, sotto un cielo grigio cupo, che le foglie hanno cambiato colore. E se prima erano di un verde acceso, durante la notte pare siano mutate. Mi sveglio ora, dal torpore del sonno estivo, anche se da settimane ormai è passata quell'afa che non mi faceva respirare. E sono stata bene, e ho fatto cose, e ho passeggiato, e ho chiuso la mente ai cattivi pensieri. E sembra che tutto sia risolto, svanito, come una di quelle bolle di sapone che facevamo da bambini, argentate, con l'arcobaleno dentro. Poi apro la finestra e mi accorgo che è autunno. Mi rendo conto che quella stagione che mi faceva sentire in un limbo protetto è finita. Adesso è il momento di fare i conti con i ricordi. Ottobre è il mese della malinconia. E fino ad ora alla malinconia e alla nostalgia non ci avevo pensato. Volevo vivere il presente, lo voglio vivere ancora. E invece l'autunno mi fa tuffare in un passato di libri e matite. Di giorni nebbiosi e tristi. Ma scruto meglio dai vetri un po' appanati, o forse proprio sporchi, e a tratti vedo il sole che cerca di bucare le nuvole dense che si sono accalcate proprio sopra a questa piazza che oggi mi sembra così vuota. E penso che ogni stagione ha i suoi colori, ha le sue ore buie e le sue ore di luce. Che se la sera scende prima non significa che sarà sera sempre. Che le foglie di questi alberi ormai spogli domani da questo arancione stanco torneranno ad essere vive e brillanti. Penso che io stessa sono come le stagioni, penso al mio buio e alla mia luce. Penso che un giorno può essere verde e un giorno può essere arancione. Penso che è tempo di zucche, arance, mandarini e cachi. Penso che alla fine l'arancione non sia un colore così triste.

1 commento:

  1. L'arancione è un colore solare, meraviglioso, pieno di vita e allegria! Sursum corda

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