lunedì 15 giugno 2009

POST NEGATIVO...NEGATIVO FORTE

Non è uno stato temporaneo. Non è una cosa che ti capita un giorno e poi il giorno dopo stai bene. E' una cosa che dura da un po', più di un mese adesso che ci penso. Che poi io non sono una persona positiva, almeno, non quando sto male io. Quando stanno male gli altri sono sempre con la frase pronta, con la pacca sulla spalla a dire che tutto passa, che tutto si supera. Quando sto male io no. Io per me queste cose non le so dire. Perchè forse a volte ho come la sensazione che questa cosa non passerà mai. La chiamo cosa perchè non saprei come chiamarla altrimenti. "stato d'animo" non mi piace. Cosa. Cosa può andare bene. Cosa è una parola indefinita...e io sento qualcosa di indefinito. Una cosa certa però in tutto questo c'è. Non starò mai bene. E non è un modo per farmi compatire, un modo per farmi fare coccoline sulla testa. Non le voglio coccole sulla testa. Voglio solo respirare. E non respiro. ho provato a cambiare posto, ho staccato per una settimana dal lavoro. Non è servito. Mi sono immersa in posti magnifici e non ho avuto la forza di visitarli. Ho pianto. Ero in mezzo a colline colorate, profumi indescrivibili di vino, boschi, lavanda e miele. Eppure era come se fossi nel posto peggiore del mondo. Volevo tornare a casa. E anche una volta tornata a casa la cosa non è cambiata. E non era con chi ero. E non era dov'ero. Era solo che si può essere anche in capo al mondo, ma se non si sta bene con se stessi non si sta bene con nessuno e in nessun posto. Questo è il problema. non sto bene con me stessa. Perchè? Non lo so perchè. Perchè se lo sapessi non starei qui a parlarne. Cerco di guardare in modo obbiettivo la situazione ma non ce la faccio. Non so nulla. Non sono più nulla. Sto anche valutando l'ipotesi di mandare a culi il saggio di fine anno. Io che avevo iniziato canto per fare i saggi adesso non riesco ad affrontarli. Io non so cos'ho. Questo è quello che mi spaventa di più. Una persona avrebbe il diritto di vivere una vita per lo meno decente, o no? Di essere felice e di riuscire ad apprezzare tutto quello che le sta attorno, o no?! E invece tutto mi appare inutile, tutto mi sembra non avere una valenza. E questo, a mente lucida, mi fa sentire una persona pessima. Ecco. Una persona dovrebbe essere certa che domani andrà bene. Ma domani non andrà bene. Perchè prima andava male, poi è andata bene e allora si sperava andasse sempre bene. Poi, invece, di punto in bianco, tutto è tornato ad andare male. Perchè? Non lo so perchè. Perchè è così. E' una condanna, uno stato a cui non ci si può sottrarre, una cosa a cui non si può dare una spiegazione e con la quale bisogna imparare a convivere. Ma io sono convinta che prima o poi impazzirò sul serio. Impazzerò a tal punto che arriverò ad abbandonare tutto quello che ho, a lasciare persone, lavori, punti fermi. Arriverò a trasferirmi in una soffitta, alla meglio in un eremo. A non voler vedere nessuno. A lasciarmi morire di fame e di sete. Arriverò, una volta arrivata all'apice della follia, a ritrovarmi sola, sola davvero. Sola perchè sarò io a non voler pesare su niente e nessuno. Sola perchè sarà giusto così. Comincerò a bere.  E morirò sola, divorata dai gatti. Come dicevamo io e Mattia tempo fa. Come i poeti maledetti. Impazzirò e di me non rimarrà più niente.

7 commenti:

  1. La "cosa" era un film dell'orrore...guarda caso sono appassionata del genere.

    La mia personale cosa mi porta a piangere...ho passato le ultime due ore a soffocare i singhiozzi nel cuscino, perchè la persona che amo -che non mi ama- non li sentisse. E ora che sono da sola posso finalmente piangere. Per ritornare al -non- punto di partenza.

    Alla tua età stavo in un posto che non auguro a nessuno, dopo mesi di cielo a striscie avevo mezz'ora d'aria e strappavo le margherite e le infilavo assieme.

    Il male dentro è un macigno, è come quando ti sembra che vada bene ma in fondo sai che non è così...perchè c'è quella voce che urla, che non va bene, che non basta il sole, che non bastano i colori, non basta un abbraccio....non basta niente, non basta tutto. Perchè quel male lì lo senti solo tu, quel male lì che è un abisso, che ti chiedi come puoi essere una persona ad un modo e avere quell'altra faccia così scura...che non servono a nulla i sorrisi inutili di un giorno, o di una serata, perchè quando levi la maschera e rimani da sola, ricompare tutto quello che temevi, quello di cui hai paura.

    E, almeno da parte mia, ti senti sola come se fossi l'ultima creatura della terra.

    Ci sono l'oggettivo e il soggettivo però.

    Tienile vicino quelle persone che sai che ci sono, impegnati a non perderle, è già qualcosa.

    Poi puoi essere triste e disperata finchè vuoi, è un tuo diritto, sacrosanto.

    Non sta scritto da nessuna parte che devi essere serena o allegra solo perchè hai qualcosa per cui esserlo, dire "sii contenta per...." è una scappatoia buonista, sono le coccoline sulla testa che non vuoi.

    Sii te stessa e basta.

    Ti auguro di trovare una miracolosa serenità, se quella non arriva, pazienza.

    Però non smettere di cantare.

    Quando non ti conoscevo, e mi capitò di ascoltare il tuo saggio, c'era "Dream..." e poi "I will survive" e pensai subito che avevi una gran voce.

    Vale, faccela almeno tu, almeno un po', ti prego.

    H.

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  2. Io non so come stai, forse non lo sa nessuno; anch'io sto male a volte. Però passo spesso di qui per fare visita ad una mia amica virtuale alla quale sono affezionato che mi fa bene ritrovare ogni volta.

    A noi serve che tu ci sia, e chissà che un giorno tu non ti sia indispensabile quanto lo sei già oggi per noi.

    LdL

    PS: anch'io ti ho sentita cantare! ;-)

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  3. pau: ogni tanto una serena dose di masochismo e pessimismo mi serve...sono arrivata a questa conclusione! :) ps: sto meglio. decisamente meglio.



    h: è stupefacente come tu mi risollevi il morale!!! :) non aggiungo altro...tanto le cose ce le diciamo già..come è andato a finire il saggio lo sai..grazie per la gran voce. ma venerdì la voce non ce l'avevo...la psiche fa fare cose incredibili! ma per il resto posso farcela..e ce la puoi fare anche tu. the show must go on! don't forget



    loop: io non so se ad una persona che già a volte sta male di suo faccia bene leggere i deliri pessimisti che ogni tanto (ogni tanto un po' troppo spesso ultimamente, ho)..però quando mi dici che vi serve che io ci sia mi fai sentire utile. non pensavo di essere utile...e invece mi dici che sono indispensabile...e allora grazie! perchè essere indispensabili per qualcuno, nel bene e nel male, a me da una certa voglia di andare avanti.

    PS: lo so che mi hai sentita cantare. quest'anno è saltato...niente voce. era sparita. sarà per la prossima volta

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  4. Hm, mi sembra di aver scritto questo post di mio pugno.

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  5. lalla: benvenuta. sai, mi dispiace sapere che sai cosa voglio dire...non lo augurerei a nessuno. adesso però va un po' meglio. a presto

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