"Cara Valentina, il tempo non fa il suo dovere e a volte peggiora le cose". Io non lo so se questa la conosci. E' una canzone di Max Gazzè. E no, non la conosci, perchè da dove sei tu, Max Gazzè ancora questa canzone non l'ha scritta. Da dove sono io, invece, in un futuro di 22 anni distante da te, Max Gazzè ha scritto questo pezzo. E dice proprio così "Il tempo non fa il suo dovere e a volte peggiora le cose". Ironico, non trovi? Soprattutto perchè ci sono proverbi che del tempo, al contrario, parlano molto bene. Tipo che si dice che sia un gran dottore o che sistemi tutto. Vorrei poterti dire che è così. E invece sono più d'accordo con Max. "Il tempo non fa il suo dovere". Che poi parlare di questa cosa del tempo con te, è stupido. Per te il tempo è un amico. A volte lo detesti perchè vorresti passasse in fretta e invece ti sembra cammini troppo lento. Per te il tempo è solo relativo. Tu hai bisogno che il tempo passi, hai la smania di crescere, voglia di scoprire, di diventare grande. E dalla tua vita ti aspetti chissà cosa. E ogni novità ti emoziona. Un gioco inatteso per il tuo compleanno, l'arrivo di un fratellino, le domeniche al mare col babbo, o il budino al cioccolato che la mamma ha nascosto in frigo. Come si fa a parlare di tempo con te? E come si fa a dirti che tra qualche anno lo detesterai? Lo vedrai correre, sempre più veloce, lo vedrai passare davanti ai tuoi occhi e a volte avrai la forza e il fiato per correre al suo passo, altre volte sarai così stanca che non riuscirai a stargli dietro. Adesso corri più veloce di lui. La tua mente, i tuoi sogni, vanno al di là del tempo. Ora hai un obbiettivo: diventare grande. Perchè diventare grande per te vuol dire guadagnarsi la libertà. La libertà dalle imposizioni di mamma e papà, il non avere più regole da seguire e creartene delle tue. Hai l'obbiettivo della scuola. Almeno per i prossimi 13 anni ti dedicherai a qualcosa con la sesazione che quegli anni non finiscano mai. Avrai i 14 anni, il motorino, i primi amori, i primi pianti, i primi baci. E i grandi ti diranno che quelli sono gli anni più belli della tua vita e di non sprecarli. Ma tu non ci crederai. Avrai la smania di diventare maggiorenne, di prendere la patente, di poter votare, e crederai di essere diventata grande. Ma per i tuoi genitori non sarà così. Quindi avrai ancora meno libertà di prima, avrai litigate continue e discussioni. Avrai ancora qualcosa per cui lottare. E avrai anche emozioni. Perchè ancora tutto ti sembrerà una scoperta. Ma, ad un certo punto, ti fermerai a riflettere sulla tua vita. Guarderai quello che hai ottenuto, quello a cui sei arrivata. L'indipendenza, un amore, un lavoro (che non sai per quanto durerà ancora, visto che dovresti almeno lavorare 40 anni...e ti sembravano tanti 13 anni di scuola?!?!), qualche amica, qualche interesse che per la tua indole inconcludente non porterai mai a termine, qualche libro da leggere sotto l'ombra di un albero in primavera. E non mancherai di chiederti, spesse volte, "Tutto qui? E adesso cosa faccio? Adesso dove vado?". E anche se la vita ogni giorno ti regalerà delle cose belle, come un tramonto, un prato verde o la neve che cade, spesso ti chiederai quale sia il suo scopo. E ci saranno domande come "Se tanto alla fine si deve morire, perchè vivo?". Piccola Vale, io vorrei tanto potertelo dire adesso, vorrei lasciarti questa risposta adesso che hai 5 anni, in modo che tu possa crescere con consapevolezza e vivere serenamente. La risposta io non l'ho trovata, però. Non ancora. Spero di trovarla, non mi arrendo. Un motivo per cui si vive ci deve essere. Magari a te andrà meglio. Magari la troverai da sola. C' è una canzone di Guccini (che tu ancora non conosci, ma che sono certa ti piacerà quando lo ascolterai) che dice "Ma il tempo, il tempo chi me lo rende, chi mi da indietro quelle stagioni". Ecco, questa è la mia visione del tempo. E non voglio che anche tu cresca così. Quindi, quando ascolterai questa canzone, quando alla fine Guccini dice "Il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa che chiami vita", fammi un favore...tu non gli credere. Tu smentiscilo. Uno scopo trovalo.