giovedì 7 dicembre 2006

NOSTALGICA E MANIACA...


Questo è quello che è venuto fuori dall'ultima seduta. Sono nostalgica! Ma va?! Non me ne ero mica mai accorta! Nostalgica? IO???!! Eh si, mi lego troppo ai ricordi, guardo indietro al passato con tristezza perchè i giorni andati mi sembrano sempre migliori di quelli che vivo al presente. Non vedo un futuro, non ho voglia di dargli un'occhiata, non vivo i giorni per quello che sono e mi piace farmi del male pensando ai vecchi tempi! Insomma, sembra che io tra l'altro sia anche una schifosa masochista che ama uccidersi di lacrime andando a rileggere vecchi temi di scula e guardare foto di quando ero piccola o adolescente. Il fatto è che, mentre vivevo quei periodi, non mi sentivo felice, o comunque non lo ero sempre. E forse, tra qualche anno, guarderò indietrò rimpiangendo questi di giorni! Poi, da queste considerazioni, è venuta fuori anche la mia mania di copiare tutti gli sms che ricevo e invio e di tenere un'agenda dal 1998 dove ogni giorno scrivo quello che faccio! Paura di dimenticare, credo, terrore di perdere i ricordi e di lasciare indietro qualche pezzo di puzzle che serve a ricostruire una vita. In realtà avevo cominciato pensando di lasciare qualcosa ai posteri. Sarebbe bello un giorno dire a mio figlio o mia figlia "leggi qui..questa era la tua mamma quando aveva la tua età...se hai dei dubbi chiedi...e non fare tutto quello che ho fatto io, non è necessario! Cerca di comportarti meglio!" Poi mi sono resa conto che non è tanto per gli altri, quando per me. E' questa sensazione di non riuscire a tenere tutto, la sensazione di perdere qualcosa lungo il tragitto, e di avere vuoti di memoria, di dimenticare volti, parole, storie, promesse, eventi! Lo so, il passato si dovrebbe buttare alle spalle, ieri era ieri...oggi va vissuto e domani è un altro giorno...Ma è così semplice? C'è un bagaglio di esperienze che mi voglio portare dietro, un bagaglio di errori e di cose buone che ho fatto che non voglio dimenticare...Forse non è tanto scrivendo che si ricordano certe emozioni...ma almeno rimane un barlume di queste e non è male crogiolarsi tra le lacrime per le cose perdute...! Forse è da questo che derivano le mi crisi...troppo legata al passato e troppa paura di affrontare il futuro..Devo imparare a essere meno riflessiva e lasciarmi andare di più...almeno credo! 

9 commenti:

  1. io credo che la risposta te ce l'hai.....dentro te stessa:)



    ciao...buona giornata ^^

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  2. o che magari sto passato è stato troppo bello che sembra difficile solo eguagliarlo?

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  3. benvenuti! si, la risposta dentro me stessa...non è così facile guardarsi dentro, però! :)

    il mio passato troppo bello per poterlo eguagliare?!...no, non credo. ogni storia è a se...in ogni storia trovi i lati positivi e sono sempre diversi..! mi sono ritrovata a rimpiangere quando soffrivo per i morosini della mia adolescenza! insomma, non è che fossero proprio periodi idilliaci:)

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  4. i ricordi sono fatti per consumarsi. Più o meno in fretta, a seconda della loro intensità. Quello che siamo stati non si potrà cancellare mai, e quello che rimane è quello che siamo, ossia il risultato di tutto quello che abbiamo pensato, vissuto, mangiato e respirato, indipendentemente dal fatto che lo si ricordi o meno. E a volte penso che se si dimenticano le cose è perchè c'è bisogno che sia così. Se davanti ad un bivio ci fosse un ricordo che ogni volta ci dice quale delle strade è quella sbagliata, non si farebbero più errori, e non sarebbe giusto sapere ogni volta qual'è la cosa giusta.

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  5. anche io una volta ero molto nostalgica, e un pochino lo sono anche adesso.

    Cioè ogni tanto mi piace rileggere i vecchi diari, e continuo comunque a tenerne, almeno quando ho tempo, perchè mi piace pensare che fra 30 anni li leggerò.

    Però un po' ho imparato ad "usare" questa caratteristica.

    Cioè, sapendo che sono fatta così ho cominciato a pensare: devo vivere questo momento, oggi, questo preciso istante il più pienamente possibile perchè verrà un giorno in cui ne avrò nostalgia.

    E funziona.

    La prima volta che ricordo di averlo fatto è stato 11 anni fa, durante una vacanza in francia.

    Era sera, ero seduta al tavolino di un bar con un certo johnny, un irlandese pazzo che beveva come una spugna e diventava rosso di niente, e con un'amica italiana.

    Johnny tornava da una lezione di francese, erano le sei di sera e non aveva ancora mangiato, così si era fatto portare un piatto.

    Mentre mangiava io stavo lì e pensavo che ero felice, di essere seduta con uno che in quel momento era nella mia quotidianità ma dopo poco tempo non avrei rivisto e non mi sarebbe importato, lì col sole che cominciava a scendere e il mondo intorno che parlava la mia lingua preferita, e l'odore del cloro della piscina che mi si infilava con prepotenza nelle narici.

    Ero felice.

    Ho pensato: ora gli faccio una foto, e tutte le volte che la guarderò penserò al fatto che l'ho scattata proprio con l'intenzione di ricreare questo pensiero.

    E' una foto stupida, insignificante per tutti, una foto di un tizio qualsiasi che mangia ma quando la guardo mi sento davvero ancora come in quel momento.

    Devi vivere ogni momento davvero come unico ed irripetibile, così unico che un giorno sarai disposta a tutto per riaverlo... e allora un po' la nostalgia la usi, invece di subirla.

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  6. non riesco a pensare di poter dimenticare! insomma, non voglio perdermi un ricordo! l'altro giorno mia cugina mi ha chiesto se mi ricordavo di un campo scuola che avevamo fatto da piccole insieme...e io non sono riuscita che a caverne solo un piccolo brandello! ho l'immagine di me che chiede all'educatrice di poter accedere alle camere dopo pranzo perchè avevo bisogno del bagno! e poi più nulla! e mi è preso il panico!

    vale: capisco cosa vuoi dire...ogni giorno dovremmo godercelo fino infondo e incamerare le emozioni che ci da...ma ho sempre il terrore di non godermelo appieno...e per questo lo scrivo, come se volessi andarlo a riprendere fra 5 anni e viverlo dopo! anche se so che è sbagliato!...

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  7. ho come l'impressione che il lavoro di ridimensionamento dei ricordi sarà lunghetto... un amico una volta mi ha detto che il suoi 20-23 anni sono stati belli perchè "era un tempo pieno di futuro".

    ecco, forse il trucco sta in quella frase.



    la nostra mente ci da' un enorme vantaggio: ricorda le cose davvero importanti, e relelga in secondo piano solo quelle che hanno lasciato tracce non significative. Ma perchè un ricordo si formi il momento va vissuto appieno... nel presente...



    baci ;-)

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  8. concordo con la monica e col suo amico. Ricordo una frase che dicevamo quando avevamo 20 anni e ci trovavamo sperduti nel nulla, senza benza, senza soldi, con tutti i bar chiusi e neanche un'anima in giro e dicevamo "Lo sapete che un giorno ci ricorderemo di questi momenti come i più belli della nostra vita?"

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  9. ciao Leanne

    scusa l'intrusione in un post che non c'entra niente ma ci tenevo ad augurarti un buon fine settimana e un buon ponte lungo.

    divertiti,divertiti,divertiti...e riposati!

    baci baci

    mapy

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