martedì 30 maggio 2006

NON HO PROPRIO PIù PAROLE!!


Sondaggio...ma secondo voi la parola "sesso" è un termine scurrile??


Pare che per una primaria rete nazionale, lo sia. Questa mattina guradavo la pubblicità dei film che daranno in prima serata in questa settimana. Spot del film "oggi sposi...niente sesso" (commediola americana classica...). Noto che il titolo alla fine viene scritto in bianco con una grossa croce sulla parola sesso...e lo speaker che, presentandolo, dice "venerdì alle 21.00 -Oggi sposi, niente....ehm..".


Sono rimasta basita! Ho fatto una breve ricerca per avere la conferma di quello che già sapevo...Il titolo originale non è censurato!  Oh signore!! ma è possibile che nel 2006 si debba arrivare a tanto? Quando poi mandano in onda cose tipo grande fratello dove i tipi non fanno altro che cacciare moccoloni assurdi appena nascosti da un flebilie bip! Sono sconvolta!

il tramonto, dietro le mie spalle,


dipinge il cielo d'arancio.


E se l'odore dei tigli non basta a risanare le ferite,


la musica rallegra almeno un po' il cuore.


Rido, quasi di gusto,


mentre ogni contorno sembra svanire.


solo pace in questa serata


che sa di acquerello


e fa da cornice al ritorno alla vita

lunedì 29 maggio 2006

METEOROPATIA...ALMENO CREDO!


In questi giorni il mio comportamento sta facendo davvero schifo. Non so se è questo tempo che non è ancora ben definito, non so se sono stati i nuvoloni di ieri, non so se è la stanchezza primaverile, ma non ce la faccio più. Non mangio più un cazzo. Questa mattina per ingoiare due fette biscottate le ho dovute spingere a forza in gola con due dita...ma dai, cavolo, si può? ieri ho avuto una crisi insensata di pianto...e anche questa mattina non sono stata da meno. Il mio stomaco fa i capricci e io non lo sopporto. Mi son promessa di andare dal dottore in questi giorni...ma ho il terrore che mi prescriva una gastroscopia,..e comunque non mi garba tanto mandar giù dei medicinali. Non sto più in piedi, non ho le forze, non assimilo zuccheri e sono uno zombie che cammina...fanculo!

venerdì 26 maggio 2006

CORSO DI PRIMO SOCCORSO....meglio ridere, và!


In base alla legge 626 eccetera eccetera, in ogni luogo di lavoro, deve essere presente un soggetto che abbia fatto questo corso (si, dai, in parole povere, questo è il concetto..). e indovinate chi hanno scelto per il mio ufficio...si, proprio me! diciamo che l'idea non mi ha mai entusiasmato tanto. Da quando l'ho saputo ho vissuto con il patema. Partendo dal presupposto della mia marcatissima ipocondria, ho sempre avuto strani capogiri solo al pensiero di parteciparvi. Esempio pratico...se una persona (donna, bambino, anziano che sia) mi dice "non mi sento molto bene", io inizio ad avere nausea e probabile voglia di vomitare all'istante e mi coglie il panico...quindi non ho mai pensato di essere io la persona adatta a questo genere di pratiche! Ma, benchè io l'avessi fatto presente, nessuno ha voluto sentire ragioni e mi è stato risposto "non è mica niente...è solo un corso". E ieri ho iniziato (12 ore divise in 3 giorni...). Le mie aspettative erano ben peggiori. Per mia fortuna, non è un corso troppo formale. Il ragazzo che ce lo tiene è simpaticcissimo e il resto dei partecipanti fuori di testa...così, almeno, è passata bene. Ma alle parole "attenzione, la milza si può rompere e provocare un'emorragia interna...sangue dall'orecchio...sangue dal naso.." devo aver preso un colorito poco bello...perchè il tipo mi ha chiesto se mi volevo stendere...(poteva essere un'avance sessuale??). Ma sono riuscita a mantenere la calma e a respirare fino a riprendere il senso con la realtà.


Oggi si prevede rianimazione...questa mi preoccupa un pochino di più...l'idea di una persona priva di sensi e vicina alla morte, non mi fa sentire un granchè bene!

giovedì 25 maggio 2006

GUARDATA COS'HO TROVATO...


sembra che sia uno psicolabile a scrivere...ma se fosse vero?...


http://www.savelivesinmay.com/

mercoledì 24 maggio 2006

MA DAVVERO QUESTA è VITA??...


Si sveglia la mattina di domenica...e tutto è come sempre. Forse fa colazione, forse pranza direttamente. Sta bene e la sera prima non ha fatto neanche gli stravizi del solito. Passa il pomeriggio in giro con le amiche e non ha sintomi, non ne ha mai avuti. Tutto scorre come la maggior parte delle domeniche pomeriggio d'estate. Poi cena, a casa, coi genitori e dei loro amici. Tutto sembra nella norma. L'odore dei crostini nel forno, il vento che fa sbattere le persiane. E' nella sua camera. Sistema i vestiti, forse, o spolvera un po' la scrivania. Un dopocena come tanti, in un ambiente che è quello di sempre...e poi, tutto ad un tratto, il buio completo...e 40 minuti della sua vita di cui non ricorderà mai niente. Crisi epilettica...così, senza preavviso, senza che qualcosa le avesse fatto capire che potesse arrivare.


Ieri sera sono andata a trovarla...ha la faccia gonfia e fatica a parlare. Piange e ho l'impressione che la mia presenza la infastidisca. Non so cosa dirle, non so come rassicurarala...io non sono capace di confortare la gente. Prima di arrivare alla sua stanza ho avuto una fottuta crisi di panico che mi ha mozzato il fiato per una decina di minuti interminabili...stavo per rinunciare. Poi mi sono fatta forza. Per lei, perchè almeno devo vedere qualcuno che non piange e le sorride. Provo a farla ridere raccontandole le mie disavventure in giro per l'ospedale per cercare la sua camera..ma nulla. E' spaventata, terrorizzata...ha paura che le possa succedere ancora...e nonostante i medici le dicano che la cosa potrebbe sistemarsi con una cura o un piccolo intervento, non riesce a non pensare che da domenica ha la vita condannata al patema.


Lo so, la capisco e probabilmente io starei molto peggio di lei...ma come fare a rassicurarla? come si convince una persona in questo stato che a tutto c'è un rimedio?


Sono a terra...vorrei fare di più, ma non so cosa fare...starle vicino, telefonarle un paio di volte al giorno, portarle un libro da leggere per distrarla, pensavo bastasse...ma ho paura che non sia così.

lunedì 22 maggio 2006

ODDIO...


Sono arrivata al lavoro da una decina di minuti...e già ho voglia di scappare...mi ritrovo la scrivania invasa da scartoffie (ovvio...succede sempre così quando vado in ferie...) e non ho la più pallida idea di cosa vogliano dire...


una settimana di ferie, di relax se ne va tranquillamente a puttane...torno alla mi vita schifosa e allo stress di tutti i giorni...e non so da dove cominciare per poter almeno sistemare qualcosa. QUALCUNO MI AIUTI...MI PORTI VIA DA QUESTO DELIRIO!!!


Ho voglia di mettermi a piangere...e penso che non tarderò a farlo...


via, forza e coraggio...tutto passa...e a tutto c'è una soluzione...tipo quella di cambiare lavoro, presumo! ma mai lamentarsi di quello che si ha!


Mi si perdoni lo sfogo!

sabato 20 maggio 2006

RITORNO...


E devo dire con poca voglia, alla vita di tutti i giorni...che palle! ho passato quattro giorni magnifici immersa nel verde, a contatto con la natura (che temevo di non saper più ascoltare) e in assoluto, quasi completo cazzeggio! Splendido, era quello di cui avevo bisogno da mesi! sensazioni impossibili da descrivere...c'è chi non può fare a  meno del mare...io, personalmente, non potrei mai rinunciare ad una boccata di sana aria di montagna...penso che tornerò fra qualche week-end...e da quello che ho capito, non dispiacerà neanche al mio compagno di viaggio...


la vita è strana...appena un anno fa, mi ero detta che avrei fatto da sola una settimana in ritiro spirituale (anche se non è che sia molto religiosa...) alla ricerca di me stessa, sui monti...poi, causa intoppi, ho rinunciato. quest'anno, qualcuno mi ha mandato una persona a cui piacciono quasi le stesse cose che piacciono a me... e ho condiviso l'esperienza...e penso sia stato sicuramente meglio. Forse in due si apprezza di più il belato di un agnellino...si assapora di più il profumo del sole caldo, ma non troppo, che scalda i tronchi degli alberi...si gioisce insieme quando uno dei due avvista un daino...e si portano a casa un sacco di belle sensazioni. Banale, forse, troppo riduttivo per chi pensa che il divertimento sia andare in vacanza dove ci siano animazione e feste tutti i giorni...noi eravamo immersi nel nulla...proprio nulla! ma in quel nulla, credo di aver trovato tutta quella pace e quella serenità che mi servivano per poter andare avanti...


non racconto giorno per giorno tutto quello che è successo...per chi, avesse voglia di saperne di più, ivan sta scrivendo il resconto di tutta la gita...probabilmente con aggiunta di foto...il link è


www.superstiti.splinder.com


martedì 16 maggio 2006

AH…LE PARANOIE!!!


 


 


E’ inutile negarlo…ce le facciamo tutti. Chi più, chi meno, tutti nella vita veniamo presi da paturnie assurde…ed è inutile…perché passino, dobbiamo aspettare un po’…un bel po’.


Sarà che mi sono svegliata male, sarà che è un po’ che ho una strana moschina che mi ronza in testa, sarà che in certi periodi del mese sono più fragile e insicura di me…ma non riesco a smettere di pensare. Argomento: Ex fidanzati/e…mi rivolgo soprattutto a voi, care donnine, e ditemi che ci pensate pure voi, perché altrimenti impazzisco! Avete mai temuto il confronto con le ex del vostro uomo?...non so cosa mi stia prendendo, probabilmente non è neanche giusto…ma mi sento completamente inadeguata. Non mi parla spesso di loro, anzi…anche se a volte sento la loro presenza nelle cose che fa e in quello che dice. E penso che lei era questo, era quello, era intelligente, era brava, era spiritosa, lo faceva stare bene…e io? Sono in grado di fare lo stesso? Sono in grado di farlo stare sereno? Di non fargli mancare niente?! E se non gli vado bene? Se torna da lei? (Questo lo dico per esperienza…avevo uno strano sentore una volta, con un mio ex…e, quando ci siamo lasciati, ho scoperto che non mi ero sbagliata poi molto!!). Lo so, sono follie (è poi vero??)…anche perché, col senno di poi, mi rendo conto che se sta con me un motivo ci sarà…ma le vecchie cicatrici ci ricordano di stare sempre allerta! Non voglio certo fare di questo rapporto qualcosa di malato e basarlo sulla gelosia…ma non riesco davvero a stare tranquilla…sono giorni che non faccio altro che pensarci. Ditemi che è successo anche a voi…e non penserò di essere pazza!


Qualcuno, tempo fa, mi ha anche detto “perché essere gelosi degli ex? Se sono ex, ci sarà un motivo no?”…già, ci sarà un motivo…ma non sempre, una volta che si diventa ex, i sentimenti svaniscono…


E rimango in bilico…in attesa che passi questa strana e pesante sensazione.


 


P.S: sono solo considerazioni…mi scuso con le persone coinvolte nel post…non me ne vogliate.

FINALMENTE!!!


Ho girato per tre settimane prima di imbattermi in lei! Non ci potevo credere! Appena l'ho vista ho sentito una strana emozione. Bella, davvero bella. in mogano sbiancato, con un armadio enorme ad ante scorrevoli e specchio orizzontale. Splendida! E appena l'ho vista, ho detto "E' lei"...Eh già...è proprio lei. La mia camera, il mio letto, quei mobili che accompagneranno i miei sonni e i miei giorni di cazzeggio.


Pensavo mi bastasse una camera qualsiasi...e invece no. Ho scoperto che, benchè siano cose superficiali, occorre andare a sensazioni, emozioni. E l'ho sentita...al confronto di altre che non mi dicevano proprio niente...si, l'ho sentita...E' stata fatta apposta per me!

mercoledì 10 maggio 2006

"Ezelino...il cagnolino"


Avete ancora in casa qualcosa che vi portate dietro dalla vostra infanzia? Un giocattolo, un vestito, un oggetto dal quale per anni non siete riusciti a separarvi? Qualcosa che magari è nel posto più nascosto di un armadio, in soffitta o in cantina? Io ho un libro. Un libriciattolo, in realtà. Uno di quei libri che si comprano ai bambini quando hanno imparato a leggere da poco. Era da un po' che non ci pensavo, ma l'altra sera, mentre parlavo con Ivan di favole e morali, mi è tornato in mente e sono andata a cercarlo.


"Ezelino il cagnolino". La storia di un cane in fase pre-adolescenziale vestito con pantaloncini e maglietta che decide di costruirsi una capanna per poter passare il suo tempo libero in tranquillità. E durante il racconto, incontra strani personaggi che lo aiutano nel racimolare il necessario per abbellire la sua "tana". Ricordo che mi piaceva tanto e l'avevo quasi imparato a memoria. Ma un brutto giorno, dopo aver fatto arrabbiare mia mamma per chissà quale marachella, lei me lo portò via dicendo che l'avrebbe buttato. Piansi, piansi tanto. Non so se lo feci per rabbia o perchè quel cane rispecchiava la mia personalità ribelle e indipendente, ma sentivo che nessuno avrebbe potuto separarmi da quel libro. Poi, forse dopo qualche giorno o forse dopo settimane (il tempo per i bambini è molto relativo!), mi misi a frugare nella credenza della cucina in cerca di qualche dolcetto...e li, tra pile di pentole e tegami vari, ritrovai il mio libro! Piansi di gioia e mi sentii di nuovo felice perchè avevo ancora il mio racconto tra le mani! Ricordo che pensai "l'avrà comprato nuovo...aveva detto di averlo buttato via". A tutt'oggi, però, non sono ancora certa che quella fosse la copia originale...forse mia mamma l'aveva davvero gettato e poi, presa dal rimorso vedendomi star male, l'aveva ricomprato. O forse, più semplicemente, mi aveva solo detto una bugia...e l'aveva soltanto nascosto.  Davvero, non me lo sono più chiesto da allora. E sono sicura che se lo domandassi a mia mamma, lei direbbe "Quale libro?!"


Peccato che non possiamo trattenere tutti gli stessi ricordi!

giovedì 4 maggio 2006

GLI INNAMORATI...


Gli innamorati camminano per strada con un sorriso beota sul viso. Ridono, ridono sempre e a loro non importa se piove. Gli innamorati si danno nomignoli strani, a volte assurdi, a volte smielati. Parlano solo ed esclusivamente con diminutivi "casina, nannina, piccolina, spesina, stupidina" e così via, e così via...


Gli innamorati sprizzano gioia da ogni poro e non camminano, saltellano...e la maggior parte delle volte, cantano.


Stanno incollati al telefono  24 ore su 24 e quando sentono la voce della persona amata, diventano di un colore rosa acceso, parlano fitto fitto con voci modificate in falsetto e usano strane parole, incompresibili a chi non è nella loro situazione.


Gli innamorati tendono ad isolarsi dal resto dell'universo, il loro mondo è ben diverso. Vivono solo per due e tutti gli altri non contano.


Ma loro di questo non si accorgono, perdono ragione e consapevolezza. Forse è per questo che sono così felici!