QUESTA STRANA GIORNATA!

Dalla finestra, il sole tenta violento di entrare nella stanza. In sottofondo, Guccini canta le canzoni che dovrei imparare a suonare. E tutto mi sembra strano, mi sa di primavera, se dio vuole! Apro i vetri e mi affaccio. L'aria è ancora fredda, ma l'odore è quello inconfondibile degli alberi che stanno per rifiorire e mettere le foglie. E il sole, anche se pallido, sento che riscalda.

E ho voglia di passeggiate, di giubbotto di jeans e di togliermi la sciarpa. Ho voglia di sdraiarmi su un prato pieno di viole e chiudere gli occhi. Di sentire il vento tiepido sulla faccia e di ascoltare la primavera. I suoi suoni, i suoi profumi e riconoscere la serenità che ogni anno mi lascia nel cuore!