COME SI CAMBIA!
Ieri, mentre cercavo di farmi la mia porca pennichella pomeridiana, ho scoperto una cosa...il mio cervello (o meglio, quel poco che ne è rimasto) è sempre in continuo movimento! non si ferma neanche quando deve riposarsi! provo a dormire e il cervello canta una canzone...poi inizia a farmi pensare cose strane, tutte mischiate tra loro...e poi...bè, poi mi riporta ai bei tempi..quelli dell'adolescenza! lo so che è strano sentire parlare così una di 24 anni, ma davvero, sono passati 10 anni e io sono radicalmente cambiata!
La Vale dai 14 ai 18 anni era così:
ribelle, una di quelle ragazzine un po' spostate ma non troppo..di quelle che a scuola non si perdeva una manifestazione (ma non per perdere una giornata di scuola...solo perchè ci credeva veramente!). era una di quelle con i cappelli peruviani, la tuta e i pantaloni con la loffa nel sedere. di quelle che nel tram aveva sempre il walkman a palla con qualche canzone sicuramente non di moda. Le piacevano Daniele Silvestri (il primo...non quello che si è trasformato nell'ultimo periodo), Max Gazzè, Placebo, Aerosmith (pensa te...non mi ricordo neanche più come si scrive!) e si faceva parecchio gli affari suoi. il suo motto era "vivi e lascia vivere" (soprattutto "lasciami in pace nella mia camera che ho voglia di farmi del male seduta sul pavimento ghiacciato con la schiena appoggiata al termo bollente! e ho voglia di piangere perchè questa vita mi fa schifo!")...era una di quelle che non cercano di risolvere i problemi, ma scappano, una di quelle che con la madre è meglio non parlare perchè non le va mai bene niente. era "studio il giusto e se mi segano ripeterò l'anno!". era musica, canto, canzoni tristi con la chitarra. era radio accesa tutta la notte per poter dormire. era la voglia di uscire. l'emozione del sabato sera in un pub all'inizio e poi in discoteca. era sguardi fuggenti ma intensi e, benchè fosse 15 kg in più di adesso, aveva un gran successo! era la faccia tosta in persona, era un cuore sempre innamorato e spesso triste. era romantica, sognatrice e peccava troppo spesso di fantasia! non posso dire che fosse serena...ma neanche che fosse triste...certo è che quello che voleva non era quello che aveva! era Londra, l'emozione di un viaggio in aereo, delle partenze, dei ritorni. era un motorino e corse in campagna...era poesie scritte su una collina assaporando la primavera. era la continua delusione e la continua forza di ricominciare...era il non capire gli errori e ricommetterli (fino a quando non ci sbatti la testa per davvero!)...era un'amica ma non troppo fedele e non sempre...era la continua evoluzione.
La Vale da 18 anni ad oggi è stata:
"fidanzata"(che brutta parola!) di un ragazzo troppo buono e di cui pensava di essere innamorata...ma infondo al cuore sapeva che non era così. è stata gastrite, 15 kg in meno per il nervoso patito in una situazione in cui non riusciva ad essere sè stessa. Traditrice, ad un certo punto...perchè poi si è resa conto di quello che voleva davvero. innamorata veramente per due anni di una persona troppo orgogliosa per poter perdonare un simil-abbandono...è stata una cazzata dietro l'altra, errori che sta finendo di scontare adesso. crisi di panico, di identità e insoddisfazione continua. è stata una cassiera di un ipermercato, lavoratrice instancabile (più lavorava, meno tempo per pensare ai suoi problemi!). è stata il coraggio di cambiare lavoro e di trovarne uno che le desse un minimo di soddisfazione (e quasi quasi, le sta iniziando a dare ai nervi!). è stata l'apatia più profonda verso ogni cosa. mille paure, anche quella del motorino...che una volta era così bello! è la pigrizia, è "io odio lo sport", è iniziare le cose e non portarle mai a termine. è una tensione sempre sotto la testa...quella che parte dalle spalle e arriva al collo. è stress, stress e ancora stress. è responsabilità, è fissazioni assurde, e spesso si chiede se sia ora di farsi vedere da uno bravo. è una vita da single ma alla continua ricerca dell'appagamento dei sensi. è insicurezza, è "questa sera non esco perchè ho mal di testa". fatica ad innamorarsi e sente il cuore arido e ormai lo vede come un organo inutile. è un legame più stretto con la madre, è diventata ragionevole. è il terrore degli spazi chiusi e anche dei ristoranti. è intollerante a un sacco di gente, non sopporta più niente. è la paura di prendere un aereo, è la tensione di spostarsi in luoghi lontani da casa sua. è la stasi, la voglia di tranquillità e l'impossibilità di raggiungerla. è un gatto di peluche che dorme con lei quando non si addormenta sul divano, ma nel suo letto (raro avvenimento!). è la voglia di cambiare ma senza forza. è gocce di bach e tutto quello che al naturale può sostituire medicinali. è lunatica. presente quando vuole e assente quando non vuole. riflette sempre sulle cose che fa e non ha più voglia di mettersi in gioco. ha schifo del mondo che le sta intorno e non ha più la passione combattiva che la caratterizzava...è una testa tra le nuvole, è troppe cose da fare e poco tempo per farle. è un'amica che perdona, una persona che si affeziona senza pensare. è la speranza di non rimanere sempre così!
ora capisco quando mi dicevano che l'adolescenza sarebbe stato il periodo più bello della mia vita...allora non riuscivo a pensare che diventare grandi volesse dire questo!