Pertiche. Giandoni. Sandroni. Pali della luce. Ci chiamano in tutti i modi che ricordino qualcosa di enorme, di gigante. Perché dire ad una persona che è bassa è un'offesa, mentre chiedere ad una persona "Ma quanto sei alta??" dovrebbe apparire come un complimento? Credete davvero che noi alti siamo così contenti della nostra statura? Credete davvero al detto "Altezza mezza bellezza"??...Balle! Intanto conosco gente alta che comunque risulta cessa. Non abbiamo scelto noi di avere gambe lunghe, braccia lunghe e piedi lunghi. Ci siamo nati. Esattamente come i bassi. Che poi...chi stabilisce dopo quanto centimetri si è considerati alti e fino a quanti centimetri si è bassi? Mah. Certo, essere alti ha i suoi vantaggi...ai concerti, ad esempio. O quando devi riporre le coperte nella parte alta degli armadi, prendere barattoli dagli scaffali, cambiare lampadine, spolverare. Ma, secondo voi, la nostra vita è davvero così facile? Vi spiego cosa voglia dire essere una donna alta...una volta per tutte. E, come premessa, e come promessa, da domani, a tutti quelli che mi chiederanno "Ma quanto sei alta?" dico che risponderò con un bel "E tu? Quanto sei basso?"...per la parità. Io sono per la parità! Noi alti ci sentiamo sempre di troppo. Sappiamo di occupare molto spazio. Abbiamo arti che non sempre sono gestibili, soprattutto se siamo alti gesticolanti. Io una volta, a causa delle mie braccia lunghe, devo aver rotto inavvertitamente il naso ad una ragazza. Non scherzo. Dobbiamo contenerci. Farci stretti. Oppure cercare di vivere in spazi larghi. La mia apertura alare è molto ampia. Al cinema, a teatro...avete mai notato che stiamo con il sedere sempre sull'orlo della sedia e le gambe appoggiate con le ginocchia al seggiolino davanti? Vi siete mai chiesti il perché? Abbiamo l'ansia di dare fastidio, di impedirvi la visuale. Viviamo con la paura di dare noia. La natura ci ha forniti, per nostra disgrazia, di svariati centimetri in più rispetto ai vostri e noi non facciamo altro che sentirci in colpa! Quando parlate con noi, non siete voi che vi alzate sulla punte dei piedi per far sì che vi sentiamo meglio. NO! Siamo noi a doverci piegare. Viviamo con la schiena ricurva, la scogliosi latente, la gobba pur di non farvi sentire inferiori. Vi guardiamo dall'alto al basso mica perché vogliamo fare i fighi! Non abbiamo altra possibilità! Ci siamo deformati le ossa per fare un favore a voi. Noi donne, poi! Sfiderei chiunque ad essere una donna alta! Sapete quanta forza di volontà ci vuole? Sapete cosa voglia dire vedere un bellissimo paio di scarpe con il tacco 12 e dover desistere perché rischiamo di cadere e morire da due metri di altezza? Avvisare le amiche prima di uscire dicendo loro che ci siamo messe un tacco 5 e sentirsi sempre ripetere "Ma dove vuoi arrivare?"...Da nessuna parte! Non voglio arrivare da nessuna parte. Non riesco neanche a lavarmi i denti nel lavandino senza dovermi mettere a novanta gradi! Bello, vero?! Esaltante. Noi alti ci dobbiamo fare allungare i pantaloni! O farceli fare su misura. Srotolare l'orlo fino all'ultimo millimetro possibile per non avere sempre l'acqua in casa. Le maniche delle maglie non arrivano mai a coprire tutto il polso delle nostre braccia. Per noi donne, poi, il dramma peggiore è quello di trovare un uomo che sia alla nostra altezza! Già di uomini alti sopra al metro e 80 ce ne sono pochi e, come se non bastasse, quelli che lo superano, nel 90% dei casi, sono già stati presi da donne basse! Lasciateli a noi, porca puttana!! Cosa ve ne fate di uno alto due metri?!?! Io non me li posso mica mettere in tasca i fidanzati!
Insomma...dite quello che volete. Capisco l'invidia. Ma cosa abbiamo mai da invidiare? Quando vediamo quelle belle donnine piccoline, che stanno ovunque, che non hanno problemi di numero di scarpe (noi alte sul metro e 80 abbiamo il 42...cercate, cercate pure nei negozi se hanno il numero 42 di quelle belle scarpine che vi mettete voi!), che sono così graziose nella loro piccola statura. Aggraziate nel movimenti, che non devono aver paura di muoversi. Volete essere alte? Arrotolatevi i jeans, fate il risvolto alle maniche del maglione e mettetevi nei miei panni...poi ne riparliamo!
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