Il mio cuore ha smesso di battere. Così, all'improvviso, senza dare segni di preavviso. Stecchito, senza dirmi niente. E' successo questa notte. Sono andata a dormire che ero viva e mi sono svegliata che ero morta. Come sia, come non sia...chi lo sa. E' successo e basta. Che poi uno certe cose, almeno almeno, dovrebbe saperle. Mica per niente, ma neanche il tempo di salutare, di ringraziare...niente. Ha smesso solo di funzionare e tanti saluti. ma che, si fa così?! Che poi, mi dico, per fortuna, forse. Neanche me ne sono accorta che la morte mi stava venendo a prendere. Nel sonno, mentre dormi, quella signora col cappuccio nero e la falce in mano ti sembra solo la protagonista di un sogno. E chi se ne è reso conto?! Io no di certo. Mi sono solo ritrovata inerme mentre la sveglia suonava e non riuscivo a muovermi, non riuscivo ad aprire gli occhi. Forse anche la sveglia faceva parte del sogno, chissà, chi può dirlo. Io adesso non so neanche più niente, per dire. Che uno va a letto con delle certezze, magari, la sera, con dei programmi per il giorno dopo, con delle cose da fare, poi, invece, si sveglia e non è più vivo. Ma...che cosa strana questa. E' che non ci si pensa mica mai. Io prima di oggi non ci avevo mica mai pensato. Poi non so voi. Che poi c'è anche da dire un'altra cosa. Io tutta quella bella luce bianca in fondo al tunnel di cui parlano tutti mica l'ho vista. Non ho visto niente. Mi sono solo ritrovata morta. Sto qua...in questa specie di buio che non è nè piacevole nè sgradevole. E' normale, via. Paura non ne ho. Ho solo del tempo da quello che mi è parso di capire. Solo tempo. Sto qui, aspetto che qualcuno mi venga a dare istruzioni. Cosa ne so io come funziona questa cosa della morte? Qualcuno verrà prima o poi, a dirmi se devo uscire da questo buio, a dirmi se devo ritornare, in qualche modo, sotto altra forma, magari, a vivere. Oppure solo a farmi sapere che è tutto qui. Che la morte è questa, poi. Che io da adesso e per sempre sarò intrappolata qua dentro, in questa oscurità. Cosa ne so io della morte?! Cosa ne sapete voi? Devo prendere forse un biglietto? Tipo quelli che ci sono nei supermercati, il numero per entrare/uscire da qui? Ma va bene anche così, insomma. Non sento niente, tanto. Ho solo smesso di respirare. Non vedo niente di quello che sta succedendo nella vita in cui ero prima. Non so se hanno già trovato il mio corpo esanime, non so se hanno chiamato un medico legale. Non so neanche se chi mi ha amato mi sta piangendo oppure sta tirando un bel sospiro di sollievo. Non so niente. Ma va bene. Aspetto. Qualcosa succederà. E se anche non dovesse succedere niente, in fin dei conti, poco importa. Sto qui. Male non sto. C'è silenzio, c'è pace. Chi se ne frega?! E' solo un altro livello raggiunto, forse l'ultimo. Il nulla, forse, ha più valenza di ogni cosa.
mi è piaciuto leggerlo. Complimenti
RispondiEliminagrazie mille...è sempre un piacere creare piacere :)
RispondiElimina