
Chi siamo? Nessuno. Da dove veniamo? Dal nulla. Dove andiamo? Da nessuna parte. Non credo ci voglia tanto studio per arrivare alle sopracitate conclusioni. Filosofi e teologi si sono arrabattati il cervello per secoli e secoli cercando una risposta a queste domande. E' tanto semplice, invece. La verità è sotto ai nostri occhi da sempre, eppure per tutta la vita non abbiamo fatto altro che chiederci quale sia il nostro scopo. La verità è che lo scopo non esiste. Lo so che la mia visione può essere presa per pressapochista nonché per superficiale, ma sono i fatti che parlano, non io. Come faccio a dire dove andiamo? Non lo può sapere nessuno finché non ci si arriva. Eppure tutti a sblaterare, a straparlare dell'aldilà, della reincarnazione, in tutte quelle cose che la gente vuole sentirsi dire per vivere almeno un po' serenamente. Perchè dobbiamo inventarci le cose? Perchè dobbiamo darci uno scopo? Io sono una di quella che nella reincarnazione ci crede, per esempio. E il principio della reincarnazione è quello di passare attraverso molte vite per raggiungere la perfezione delle spirito. E allora? Intendo, anche se così fosse, cosa cambierebbe? Cancellerebbe forse le sofferenze di una vita? O le gioie? Mia madre dice che è la fede che ti fa credere alle cose. Che anche se non sappiamo con certezza se esiste o meno un paradiso, deve essere la fede a farci andare avanti per scoprirlo. Io? Io penso che se non ho le prove concrete non credo a niente. Credo se vedo. Magari un giorno, al cospetto di un signore con la barba bianca dovrò dire di ricredermi. Ma anche allora, cosa cambierà? La verità è che esistiamo perchè scientificamente è successo così. La verità è che siamo il prodotto di un'evoluzione, di cambiamenti che nel corso dei millenni ci hanno fatto diventare quello che siamo. La verità è che non c'è un posto dove andare, dove arrivare. Semplicemente siamo qui e dobbiamo vivere. Non ha un senso, lo so. Non ha neanche un motivo. Però è quello che vedo ed è l'unica cosa in cui io riesca a credere ciecamente. Il resto lo imparerò a tempo debito, se ci sarà qualcosa da imparare. Viviamo di idoli, di possibilità che ci creiamo per non soccombere e semplicemente per non voler vedere che siamo qui per qualcosa che non esiste. Ci inventiamo la storia, ci inventiamo le religioni, ci inventiamo l'amore, i sentimenti, le sensibilità. Cerchiamo di essere buoni, corretti, onesti, per non finire all'inferno o per non dover ritrovarci a vivere una vita meschina la prossima volta. Abbiamo inventato gli agi, il progresso, convinti che il nostro scopo fosse quello di stare al passo coi tempi e di dover lasciare un segno ai posteri. Io stessa scrivo perchè spero che un giorno, chiunque passerà di qui o prenderà in mano una mia agendo o il quaderno di poesie possa dire "interessante questa Leanne". La verità è che se mai questo dovesse succedere, io sarò morta. E quando una persona è morta, è morta e basta. Forse non esiste neanche la storia dell'anima. Iniziamo perchè dobbiamo iniziare. Finiamo perchè dobbiamo finire. C'è la vita fino a quando ci è concessa. E c'è il nulla quando ci verrà chiesto di abbandonarla. Questo non significa di attendere la fine di tutto passivamente. Come si usa dire di solito, la vita è una...e visto che nella vita non c'è una sola certezza, meglio darsi da fare e fare quello che ci fa stare meglio. Togliamoci di dosso le domande scomode, le inutili paranoie, le convenzioni religiose. Cerchiamo di essere quello che siamo e basta. Seguiamo noi stessi e non le regole che ci vengono imposte per essere qualcosa di migliore dopo e per andare in un posto più bello. La vita è una sola...e se dopo questa vita devo rimanere senza niente, tanto vale viverla come si deve e basta.
Lasciamo la teleologia alle persone senza senso del presente; noi godiamoci "hic et nunc" le gioie della vita, l'amicizia, i rapporti, l'amore, la MUSICA!!!
RispondiEliminaeh già, loop. che se facessero i fatti loro e che se tenessero le loro elucubrazioni!! :) a noi basta poco per sapere che siamo vivi...almeno a me. a me basta sapere che respiro, per dire! :) un bacio, caro
RispondiEliminaSono aperte le iscrizione al Castrostock Music Festival
RispondiElimina