martedì 20 maggio 2008


CHE COS'E' L'AMOR...


Credo di aver già trattato l'argomento due anni fa. Credo che la mia opinione in merito sia cambiata, come cambia tutto, del resto, nella mia testa, nei miei pensieri. Cambia. Come cambia il vento, come cambio io. Crescendo o regredendo...ancora non mi è molto chiaro. In uno degli ultimi post mi chiedevo come fosse la Leanne di cinque anni fa. La prima parola che mi viene in mente è "romantica". Credevo fermamente in questa cosa che la gente chiama AMORE. Eppure...Eppure l'esperienza, le delusioni, il provare a rimettersi in gioco, il pensare di esserci riusciti, il capire di aver fallito ancora, rendono più cinici e freddi...e forse più obbiettivi. Senza nulla togliere a chi ha provato ad insegnarmi che l'amore esiste negli ultimi due anni, ringraziandolo ancora per avermi fatto capire che il sentimento vero è possibile, oggi voglio parlare di quello che la Leanne pensa. E razionalmente, lucidamente, freddamente, mi rendo conto di essere diventata una pessima persona...perchè ho smesso di sognare. E quando si smettei di sognare, di fantasticare, ahimè, si è arrivati alla frutta. Se cinque anni fa mi avessero chiesto che cos'è l'amore, avrei risposto: "è vita. E' essenza indispensabile per respirare". Se me lo chiedessero oggi, direi: "E' una bufala. E' solo un'invenzione di scrittori, poeti e registi per farci cadere in paranoia, deprimerci e comprare antidepressivi". Più vado avanti, più sento questo concettto forte e vivo dentro me. E mi dispiace che quella Leanne di cinque anni fa, con tante speranze, con tante fantasie, sia diventata questo. Io l'ho fatta diventare così. E ho creato un mostro. Ma come poter cambiare di nuovo idea? Come poter tornare ad essere quella che sono stata? Vorrei davvero mettere allo sbaraglio il cuore? Una parte di me sente il desiderio irrefrenabile dello stravolgimento totale. Del voler avere la prova che questo benedetto AMORE non sia soltanto una stupida parola. L'altra parte di sa che può provare questo tipo di sentimento solo se incondizionato. Per i miei genitori, per mia sorella, per i miei gatti, per la natura stessa. Ma basta. Libera da ogni aspettativa, stanca delle attese, questa parte si è assopita. E rimane lì, senza neanche la voglia di sperare che tutto questo non sia finzione. Quello che più mi spaventa è che io non sono questo. Io non sono così di base. Non sono nata per non credere in questa cosa. Ma la realtà è più semplice da guardare a cuore serrato. Il mondo è più facile da affrontare. E io...bè...io sono meno vulnerabile se non scopro che l'amore esiste davvero. Lo vedo un po' come un UFO...questo oggetto non identificato, il sapere che molti dicono di averlo visto, che sostengono di averlo provato. Ma mi sento un po' come San Tommaso (per quanto non sia cattolia, è il primo che mi è venuto in mente). E da una parte c'è la voglia, la curiosità di toccare con mano. Dall'altra, la paura che ogni cosa sconosciuta provoca. Un po' come quando sentiamo parlare di persone che vedono gli spiriti. Ecco...la mia definizione adesso come adesso di AMORE è questa...Un fantasma.

3 commenti:

  1. Tutti siamo fatti per credere all'Amore:-) perchè dall'Amore siamo stati creati:-)

    Solo che l'Amore non è soltanto sentimento... il sentimento è volubile, l'Amore no!

    l'Amore è volontà di bene:-)

    Contiene anche una componente sentimentale (che poi è la parte egoistica perchè volta a farci sentire bene) ma soprattutto è volontà etica del bene dell'altro... da donarsi gratuitamente e senza aspettative... pronti a tutto sopportare e tutto pazientare:-)

    Non sei cattolica però ti consiglierei di leggere il capitolo 13 della 1° lettera ai Corinzi (Inno alla Carità)... perchè lì c'è scritto tutto di cosa sia l'Amore:-)

    Un abbraccione grandissimo:-)

    marco

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  2. Cara, affetto e voglia di abbracciarti mi hanno accompagnato nella lettura di questi tuoi pensieri.

    Le nostre similitudini sembrano infinite...

    E io...bè...io sono meno vulnerabile se non scopro che l'amore esiste davvero

    Si. E' vero. Nessuno può affermare il contrario. Neanche l'Analista del Cuore osa. Perchè non credere che esista previene e ci protegge dall'illusione. E l'illusione, ahimè, non si sa perchè ma si trasforma sempre in delusione.

    Cara, non ho consigli. Posso solo dirti che questo post avrei potuto scriverlo io (magari non bene come te!). E che una risposta, ancora non non l'ho trovata.

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  3. marco, l'amore di cui parli tu, è quello che provo per le persone che mi hanno dato la vita, per quelle che sono cresciute con me e per quei due esserini che mi sono entrati in casa da ottobre. io parlo dell'amore tra un uomo e una donna...quel bellissimo idillio che ci propinano i libri e i film...cercherò comunque il capitolo della lettera che mi hai consigliato...perchè fa sempre bene farsi una cultura...:) grazie...un saluto



    xpsy: mi fa piacere sapere di non essere la sola a vedere questo sentimento in maniera così disillusa...e ti ringrazio per l'abbraccio..e ricambio. perchè hai avuto il coraggio e la voglia di leggere questo post...e di guardarlo con i tuoi occhi. bene come me?!?! ma tu che cosa leggi di solito?! topolino?!?!?!? :):):) un bacione, stella.

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