FESTIVITA' NATALIZIE

 

Odio le festività...in primis perchè mangio troppo. Secondo perchè dormo troppo, e questo  non va bene. Poi è risaputo che per i figli di genitori separati non siano feste facili da gestire. Ci sono un po' di scelte da fare e non sono così semplici come sembra. Da una parte, il tradizionale pranzo coi nonni, la mamma, le cugine e la zia. Dall'altra, mio babbo, solo. E scelgo la tradizione e poi mi sento in colpa. E allora il 26 mi divido tra pseudo-suoceri e babbo. Ma non è la stessa cosa! E arrivo al 27 che sono più stanca di prima e non mi sento certo una brava figlia! Ad ogni modo, odio le festività anche perchè mi riportano ai ricordi di bambina, a quando, dopo pranzo, io e le cugine andavamo nello stanzino dei nonni e montavamo i giochi che ci avevano regalato...la casa di Barbie, il camper di Barbie, la piscina di Barbie e si giocava fino a sera! E quelle due settimane senza scuola, che davvero ti facevano sentire aria di festa non ci sono più! Lavoro sempre, due giorni di festa, dove mi stanco pure di più, due giorni di lavoro, ancora a casa, poi ancora lavoro...insomma, non ci capisco niente! Ecco, a volte non vedo l'ora che arrivi il 6 gennaio, che, se dio vuole, quest'anno è domenica e così è una festa in meno e un trauma psicologico più facile da superare!