martedì 21 novembre 2006

LA ROUTINE CI UCCIDERA'....TUTTI!


Ora, non vorrei essere più negativa del solito, però mi sto rendendo conto che la vita è, in generale, una palla. Insomma, questa mattina, mentre cercavo di aprire gli occhi e di combattere la voglia di rimanere a letto, mi è venuto un lampo di genio: e se tutto dipendesse dalla monotonia con cui vivo i miei giorni?! Sveglia alle 7, prepara la colazione, fai il letto, lavati, vestiti, truccati, pettinati, mettiti il cappotto e via, sali in macchina, infilati nel traffico di Savignano (che non è una metropoli, ma uscire da quelle stradine intricate non è semplice alle 8!). Arriva al lavoro, apri, fumati una sigaretta, tira su le tende e accendi il computer. Lavora, lavora fino alle 12.30 quando finalmente ricominci a sentire odore di casa. Torna a casa, mangia, pisola una mezzoretta, rialzati, rilavati, ritruccati e riparti, rilavora, riritorna a casa, rimangia e passa la serata. E si arriva alle 21 che neanche ce ne si accorge. Fatti una doccia, mettiti il pigiama, e sono già le 22.30. Il film ormai te lo sei perso, il libro che è sul comodino non ti attira, le parole crociate potrebbero essere un buon sonnifero. Un paio di quadri e poi gli occhi si chiudono da soli...così, senza chiedere niente! Ed è già mattina! Ora, io vivo così da 4 anni. Quando lavoravo all'iper avevo i turni e le cose erano un po' diverse. Un giorno poteva essere libero, un giorno potevo lavorare il pomeriggio, uno la mattina, non mi abituavo ad un ritmo preciso...e forse proprio questo era il bello. Adesso, se penso che la mia vita potrà essere così per i prossimi 35 anni, se tutto andrà bene, mi viene da piangere! Questa nebbia mi deprime e non mi fa vedere un futuro roseo! Scusate la negatività che ho trasmesso!




4 commenti:

  1. scusa, ma se poi quando ti mandano a fare i corsi ti lamenti perchè ti si spezza la rutin... :) Le abitudini danno sicurezza da un certo punto di vista, però finiscono col rendere i giorni lunghissimi, ma le settimane tutte uguali, e alla fine passa il tempo e non ci se ne accorge...

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  2. eh ma fare queste cose è già vita.

    parli con persone diverse, fai discorsi diversi, la nostra vita è dominata dal lavoro, spezzare lì la tua routine spetta a te...

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  3. Io ho lavorato in un centro commerciale per quasi 10 anni ( tra l'altro era un Ipermercato!!!) si, belli i turni ma a mangiare quello che trovavo là dentro, a lungo andare mi ha fatto ammalare di gastrite.. non parliamo poi delle feste... che significavano "lavorare il doppio" ... ero isterica, non ce la facevo più.. mi stavo ammalando seriamente...ora lavoro in un ufficio e per me stare a casa il sabato è una vera figata... poter andare in ferie 3 settimane... che goduria!!! Ero chiusa in un bunker 7 ore al giorno... da lì dentro non riuscivi nemmeno a capire se fuori pioveva o c'era il sole , quì ho una bella finestra... guardo fuori e vedo il cielo.. questo mi basta a farmi sentire bene! :)

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  4. xivan: si, mi lamento perchè mi spezzano la rutin...ormai sono talmente assuefatta che mi sembra una cosa impossibile da fare! ma quando faccio i corsi o c'è una riunione, chissà perchè, sto meglio!

    x vale: effettivamente vedo molta gente e sempre diversa, ma i problemi sono sempre gli stessi. non mi dispiace avere a che fare con le persone, ma a volte la cosa è molto stressante. spezzare la routine vorrebbe dire cominciare ad uscire un pochino e a farmi nuovi interessi??!...forse si, eh!

    x monica: io ho lavorato un anno come cassiera e ti dirò che mi è bastato. se ho cercato altro, un motivo c'era. me la ricordo anch'io la gastrite, mi ricordo l'isterismo, la gente impazzita sotto le feste e non dimenticherò mai il primo giorno dell'entrata dell'euro! si, lo stress, i sabati, le domeniche, la chiusura alle 23 e mangiare tardissimo, a volte alle 15...insomma, la mia vita non era molto regolare...ma almeno era diversa!

    non so, è come avere la cosapevolezza che sarà sempre così, come pensare che non ci saranno mai tante variazioni sul tema, è come ascoltare lo stesso disco per giorni, giorni e giorni...dall'inizio alla fine. il mio lavoro mi piace, per carità...so che c'è chi sta peggio, chi il lavoro non l'ha...ma non mi voglio rassegnare a questo!...

    ma forse è solo un giorno un po' negativo...magari domani vedrò la cosa con un occhio diverso...chissà!

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