IL SOGNO DI QUESTA NOTTE
Avete mai pensato quanto sia difficile raccontare un sogno? Ho preso l'abitudine, appena sveglia, di ripetere nella mia testa tutto quello che mi ricordo, ma sento che vengono a meno dei particolari.
Non so come nè da dove, mi ritrovo in una casa dalle persiane verdi. Sembra essere in campagna da quanta tranquillità c'è intorno. Siamo ragazzi e ragazze. Non so quanti, non tanti e sicuramente c'è una mia amica (dovremmo essere venute insieme). Facciamo una festa, un bel po' di casino e mi sto divertendo. Forse filosofeggio con qualcuno, forse flirto con qualcuno..più di uno, ma ricordo bene che c'era Adrian Brody (oscar de "Il pianista"). Premuroso e molto dolce con me. Dava anche da mangiare al mio gatto, che all'improvviso si è doppiato e due felini identici si rincorrono per la sala.
Casino, musica a palla. Qualcuno è collassato, sbronzo in veranda. Sono in una piscina con Adrian e mi pare che ci si baci parecchio..ma qualcuno viene a chiamarci per tornare alla casa. Sentiamo un rumore di macchina per il viottolo che porta al bosco e decidiamo di barricarci dentro..perchè non si sa mai. Ma la macchina se ne va. Dopo circa un'ora torna. E' una peugeot 206 grigia che vedo tra gli spiragli delle persiane verdi, tutte chiuse. Sono due viados che parlano con l'accendo brasiliano e chiedono ai ragazzi se hanno bisogno di qualcosa. Li cacciano via e la festa continua. Ma Adrian non è più lui, ha le sembianze del mio ex. Gli sono rimasti pochi capelli e molti di quelli sono bianchi (oh, sono due anni che non lo vedo..può essere diventato così!!) Ci abbracciamo, ci baciamo e io penso di avergli chiesto di tornare insieme. Fortunatamente dice no, tirando fuori la sua morosa e le mie turbe psichiche. E io vado fuori, un po' ubriaca, a dormire in veranda. Passa un pulmino con tre ragazzi e tre ragazze..un'orgia nel bosco, presumo, perchè sono tutti sudati. Una di loro dice a uno dei ragazzi di mettere in pratica quello che ha imparato da lei oggi. Lui scende e si prende una delle ragazze della nostra festa.
Sto giocando con i gatti, quando sento una gran confusione. Una fila di macchine sulla strada davanti alla nostra casa tranquilla. Scopro che c'è un semaforo e che è quasi mattina. Nell'angolo, il vecchietto che ci ha affittato la casa vomita. Forse ha bevuto anche lui, forse ha solo preso freddo. Io e la mia amica ce ne andiamo, ci fa schifo vederlo ridotto così. La mia macchina è in riserva. Ma so che torno. Voglio solo fare star male il mio ex facendogli credere di essermene andata senza salutarlo. Poi qualcosa mi sveglia. Ma quanto di questo ho sognato davvero? e quanto di questo ho aggiunto di fantasia nel riepilogo del sogno appena sveglia?
PS: c'è qualcuno in grado di interpretare questo delirio?
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