martedì 28 febbraio 2006

PACE!!!


Questa sera, mentre cenavo, ho guardato i titoli del telegiornale...immigrato pestato dall'Arma...ok, succede, non è la prima volta e non mi stupisco più...non posso dire quello che penso a riguardo perchè rishierei di essere arrestata...c'è ancora libertà di pensiero, ma temo che non ci sia libertà di scrivere i pensieri...è meglio che non rischi. comunque, il balordo fa del casino ubriaco e spacca delle vetrine. giusto l'intervento delle forze dell'ordine, per carità, questo non può mica andare in giro a far danni come se niente fosse! ma una cosa non mi torna...perchè denudarlo e picchiarlo a sangue in tre? eppure le immagini parlano chiaro... mi chiedo se non fosse un foto montaggio...ma non penso si possa fare con un telefonino...e poi, quando uno dei tre scorge il tizio che riprende, dice "fatti i cazzi tuoi"..o una cosa molto simile...allora quello che ho visto è vero? ma il loro compito non sarebbe quello di ammanettare, infilare in macchina tenendo una mano sopra la testa affinche non la sbatta entrando e portarlo in un posto chiamato questura o roba del genere??!! perchè fare del male a gratis?


viviamo in un mondo dove non riusciamo più a capire chi sia il buono e chi il cattivo, in un mondo dove la giustizia ormai ce la possiamo fare anche da soli (vedi la nuova legge secondo la quale si può sparare ad un ladro)...in un mondo che ogni giorno ci propina scene orribili di persone che si ammazzano fra di loro in nome di un dio o in nome della libertà...in un mondo un po' marcio, troppo marcio da un po' di tempo a questa parte...


e penso che un giorno avrò un figlio...e mi chiedo...con che coraggio dovrei metterlo al mondo, quando il mondo è solo odio e violenza? con che forza e su quali basi potrò spiegargli che c'è una cosa che si chiama pace?


ma poi fuori vedo la neve cadere...se ci sarà ancora quando avrò un bambino, la parola pace gliela spiegherò così.

domenica 26 febbraio 2006

STRANE RIFLESSIONI


Ieri ho passato un sabato da eremita. Mi sono affacciata dal terrazzo solo qualche volta per fumare qualche sigaretta. E' stato il mio unico contatto col mondo esterno. A volte ne sento tremendamente l'esigenza. Durante la settimana vedo sempre gente, soffro uno stress non indifferente (e questa settimana non è stata da meno!). Così ieri, forse per il tempo orrendo, forse per il mal di testa che non mi mollava da due giorni, forse per la spossatezza che ultimamente sono solita avere, ho deciso di fare vita ritirata! E ho scoperto che  non mi fa molto bene. La sera la casa era vuota (cosa che adoro perchè posso fare quello che voglio e non dover rendere conto a nessuno) e mi sono messa a pensare...e io è meglio che non pensi troppo..le riflessioni mi fanno andare in paranoia e mi ci vogliono un paio di giorni per riprendermi del tutto...


riflettevo sulle persone che in 24 anni sono entrate nella mia vita e poi se ne sono andate. Non intendo gente necessariamente deceduta, non intendo solo amori o amicizie, intendo tutte quelle persone che hanno lasciato qualcosa di loro in me e poi sono andate via. ex ragazzi, ex amiche, persone che ho incontrato una volta sola su un treno e con le quali ho parlato, cugini coi quali ho passato l'infanzia e che adesso, se mi va bene, incontro una volta ogni 5 anni! persone a cui sono stata molto legata da amicizia profonda e della quale adesso è rimasto bene poco. persone di cui ho pensato di essermi innamorata e poi ho lasciato andare senza fare niente. persone che sono entrate nella mia vita senza saperlo, o quelle che lo hanno fatto senza chiedere. persone che ci sono ora e che so che rimarranno per poco perchè è nella loro indole non rimanere, quel tipo di persone che non sta bene in nessun posto e non pensa di essere importante per poter far parte costantemente della vita di qualcuno. Persone che hanno paura di legarsi, indipendentemente dal tipo di sentimento, per paura di perdere qualcuno e di soffrire. Sono poche le persone ancora presenti nella mia vita da 24 anni a questa parte...alcune le ho ritrovate nel corso degli anni, altre so di averle perse per sempre...a volte per errori commessi da entrambi, a volte per errori commessi solo dall'altro o da me...a volte senza un motivo preciso. E mi chiedo: quanta gente ancora dovrò veder passare e andare via? e dalla vita di quanta gente io me ne sono andata?


Il sabato sera sarebbe meglio uscire, vero??!!

sabato 25 febbraio 2006

IL SOGNO DI QUESTA NOTTE

 



Avete mai pensato quanto sia difficile raccontare un sogno? Ho preso l'abitudine, appena sveglia, di ripetere nella mia testa tutto quello che mi ricordo, ma sento che vengono a meno dei particolari.

 



Non so come nè da dove, mi ritrovo in una casa dalle persiane verdi. Sembra essere in campagna da quanta tranquillità c'è intorno. Siamo ragazzi e ragazze. Non so quanti, non tanti e sicuramente c'è una mia amica (dovremmo essere venute insieme). Facciamo una festa, un bel po' di casino e mi sto divertendo. Forse filosofeggio con qualcuno, forse flirto con qualcuno..più di uno, ma ricordo bene che c'era Adrian Brody (oscar de "Il pianista"). Premuroso e molto dolce con me. Dava anche da mangiare al mio gatto, che all'improvviso si è doppiato e due felini identici si rincorrono per la sala.

 



Casino, musica a palla. Qualcuno è collassato, sbronzo in veranda. Sono in una piscina con Adrian e mi pare che ci si baci parecchio..ma qualcuno viene a chiamarci per tornare alla casa. Sentiamo un rumore di macchina per il viottolo che porta al bosco e decidiamo di barricarci dentro..perchè non si sa mai. Ma la macchina se ne va. Dopo circa un'ora torna. E' una peugeot 206 grigia che vedo tra gli spiragli delle persiane verdi, tutte chiuse. Sono due viados che parlano con l'accendo brasiliano e chiedono ai ragazzi se hanno bisogno di qualcosa. Li cacciano via e la festa continua. Ma Adrian non è più lui, ha le sembianze del mio ex. Gli sono rimasti pochi capelli e molti di quelli sono bianchi (oh, sono due anni che non lo vedo..può essere diventato così!!) Ci abbracciamo, ci baciamo e io penso di avergli chiesto di tornare insieme. Fortunatamente dice no, tirando fuori la sua morosa e le mie turbe psichiche. E io vado fuori, un po' ubriaca, a dormire in veranda. Passa un pulmino con tre ragazzi e tre ragazze..un'orgia nel bosco, presumo, perchè sono tutti sudati. Una di loro dice a uno dei ragazzi di mettere in pratica quello che ha imparato da lei oggi. Lui scende e si prende una delle ragazze della nostra festa.

 



Sto giocando con i gatti, quando sento una gran confusione. Una fila di macchine sulla strada davanti alla nostra casa tranquilla. Scopro che c'è un semaforo e che è quasi mattina. Nell'angolo, il vecchietto che ci ha affittato la casa vomita. Forse ha bevuto anche lui, forse ha solo preso freddo. Io e la mia amica ce ne andiamo, ci fa schifo vederlo ridotto così. La mia macchina è in riserva. Ma so che torno. Voglio solo fare star male il mio ex facendogli credere di essermene andata senza salutarlo. Poi qualcosa mi sveglia. Ma quanto di questo ho sognato davvero? e quanto di questo ho aggiunto di fantasia nel riepilogo del sogno appena sveglia?

 



 

 



PS: c'è qualcuno in grado di interpretare questo delirio?

 




 


CON CALMA!


Vorrei svegliarmi il sabato mattina ad un'ora qualunque e dire "non ho fretta". Avere tutto il tempo che voglio per sistemare, per prendermi cura di me, per cazzeggiare. Fare con calma tutto, girare in pigiama fino al pomeriggio, polleggiata, tranquilla. Invece mi sveglio alle 9.30. La casa è vuota e la sensazione bellissima: che pace! Ma entro la mezza, una strana signora di 47 anni si aspetta che io abbia stirato, cambiato le lenzuola e spolverato la camera, nonchè cucinato. Cose che non mi dispiace fare, cose che farei comunque...ma piano, senza agitazione...con calma!


venerdì 24 febbraio 2006

Una Canzone


E' da questa mattina che mi gira in testa una stupenda canzone dei Nomadi..la posto...è bellissima



Se Non Ho Te




La, mia libertà,

di bere a grandi sorsi i giorni miei,

nuove strade fra di noi

nuove luci, nuovi occhi e poi,

un cammino, che non finisce mai,

la, mia libertà,

la mia vita si apre come una poesia,

le domande dentro di te,

come acqua fra le dita sai,

se ne vanno rivedendo gli occhi miei,

e sul tuo cuore sai,

io riposerò

il tuo respiro è soltanto un attimo,

che corre forte

parla di noi,

e non ha tempo di voltarsi mai,

e come i sogni,

che bruciano,

dietro ad un sorriso piano si nascondono,

ed ho paura,

di dirti che,

io non ho niente,

se non ho te.



Ed ho paura

ad ammettere

che non ho niente se non ho te

ed ho paura sai

di ammettere che

non ho niente

se non ho te.


A NE POSS PIO'!!!


Che stress!! questa mattina è stata un delirio. Al lavoro, dopo meno di due ore che ero li, sarei scappata. Ieri sono stata ad un corso a Forlì e sono stata da dio! Non ho avuto mal di stomaco, non ho avuto nulla che potesse minimamente assomigliare alle mie solite crisi di panico (benchè fossi in macchina con la Vero che, non me ne voglia, a guidare sembra una terrorista!). Ho passato un bel pranzo, senza le mie classiche nausee, ho riso, ho scherzato...e oggi tutto quel ralax si è andato a far fottere! così, a gratis!


Manco per un giorno e trovo un casino assurdo! Sarà possibile?? Polizze sparse ovunque, la mia scrivania, lasciata in perfetto ordine mercoledì sera, questa mattina era da denuclearizzare! (odio quando si invadono i miei spazi!!)


Quell'altra è arrivata più tardi perchè ieri sera, visto che dorme abbastanza, non era riuscita a chiudere in orario! Si, facciamo quel cazzo che ci pare...tanto!


Come se non bastasse, mi sono fatta andare di traverso gran parte del pranzo..discutere di politica con mia mamma è impossibile. Argomento del giorno: immigrati. Fosse per lei dovrebbero prender fuoco tutti! Ma non si rende conto che l'intolleranza che c'è nel mondo parte proprio dal piccolo di ogni persona? non si rende conto che neanche 60 anni fa, gli italiani pure sono stati degli immigrati e hanno dovuto superare le stesse difficoltà? Forse sono ingenua io, forse sono troppo buona e stupida. Forse vivo nella vecchia concezione "ogni uomo è mio fratello"... forse dovrei imparare ad odiare. Infondo, non è quello che ci spinge a fare la società di oggi?!!


Oltre a queste riflessioni, oggi ho avuto il mio bel da fare! sbattere quasi quattro ore di lavoro con il mal di testa, non è una cosa facile...eppure eccomi qui! sono 2 ore che bestemmio in arabo perchè non ho ancora capito come si fa a postare delle foto...e se si può, soprattutto...qualcuno mi aiuti!!!


e, dulcis in fundo, ho un'altra storia da scrivere...e ho già un po' di idee...vediamo cosa ne esce!!


che giornata di merda!


martedì 21 febbraio 2006

Mamma mia...non sono molto tecnologica e non sono ancora riuscita a capire quale sia la strada più facile per scrivere qui!!! mi impegnerò di più...giuro!


oggi pomeriggio riunione per la presentazione di un nuovo investimento...adesso hanno deciso di coinvolgere anche il banco in queste puttanate! (un loro valore lo avranno, ma non mi hanno mai convinto!)..che palle! un'ora a fare finta di prendere appunti solo per far piacere a chi di dovere!! menomale che ho rivisto una faccia molto amica...ne avevo bisogno...anche se non sembra essere stato lo stesso per quella faccia...va bè, che ci vogliamo fare??!


questa sera avevo progettato un sacco di cose..tipo lavarmi i capelli, andare a trovare mio babbo, aggiornare il mio diario (saranno due settimane che non scrivo...vai a riordinare i pensieri!!)..ma devo assolutamente finire di scrivere una storia commissionatami da un amico...sono in merda!! non ho la più pallida idea di come farla finire...e sembra che lui mi mandi la sua in nottata!! e dice di non aver ancora iniziato!! anche qui, vedremo!


farò domani quello che dovevo fare oggi...forse!

domenica 19 febbraio 2006

Rieccomi qua..


in questa quasi fine giornata...oggi, tutto sommato, è andato bene...ho pranzato in un posto stupendo, ho mangiato bene, non è mancato il mio fottuto senso di nausea dopo pranzo...quando mangio troppo rispetto al solito, mi sembra di non avere abbastanza stomaco...sono stata male una mezzora e poi mi sono ripresa. pomeriggio di cazzeggio assoluto con cugina, sorella e pseudo cognato a guardare vecchie puntate di friends e a parlare di politica..(perchè la gente cerca sempre di avere ragione quando non ce l'ha!!??..mah, saranno forse quelle cose che si chiamano punti di vista e ideali??!!)...nonni, mamma, compagno mamma, sorella e moroso sorella, sono fuori e io ho deciso di rimanere in casa..una bella tazza di tè verde e biscotti ai cereali...fosse per me non avrei neanche mangiato, ma più tardi, se mi passa il rincoglionimento da domenica pomeriggio in casa, dovrei andare a giocare al bowling!


poco fa ho letto una cosa stupenda sul blog di un mio amico..avete mai pensato a quante emozioni possano portare le parole? una semplice scena, descritta in una certa maniera, può essere vista anche fuori dal tempo in cui avviene..puoi percepire gli odori di un momento, le voci, gli sguardi di persone che non hai mai visto..eppure, senza essere stata li, ho sentito tutto...e l'ho guardata come un film!

 


Bene, oggi compio 24 anni...e oggi mi sono voluta regalare un blog. In realtà non è mai stato un mio sogno averne uno, ma ieri ho letto quello di un amico e allora è venuta voglia anche a me di provare questa nuova esperienza! vedremo come va! intanto sono troppo poco costante per scrivere tutti i giorni o quasi..sono una di quelle persone che iniziano le cose e le lasciano fisse a metà..corsi di fit boxe, palestra, corsi di lingue, di tarocchi...di quelle persone che si svegliano al mattino e hanno qualche idea nuova di cose da imparare...e poi il giorno dopo non gliene frega più niente...lunatica...incostante e un po' assente..ecco come sono...


ma sto andando fuori tema..dicevamo: oggi compio 24 anni..e mi sento triste e vuota. vi ricordate quando eravate piccoli? quant'era bello aspettare il giorno del proprio compleanno! che trepidazione, che emozioni! io non riuscivo a dormire...al mattino mi svegliavo prestissimo e non vedevo l'ora che arrivasse il pomeriggio per poter festeggiare con tutti i parenti...e con tutti i miei regali! dov'è finito tutto questo? ad oggi, come negli ultimi 6 anni mi è capitato, non sono più in grado di esserne felice. cosa devo festeggiare se tutto quello che sento adesso è il peso di un anno in più e, soprattutto, il peso di non aver combinato ancora niente di buono nella mia vita!!??


oggi cena in un ristorante in collina con tutti i parenti...ma cosa conta? dovrei esser contenta...e invece non ci riesco...questo strano tempo mi deprime!