Sì, facciamolo adesso. Facciamolo
subito. Che poi lo so che finisce che cambio idea e non lo faccio più. O adesso
o niente. Adesso dico, proprio ora. Domani non lo so! Se tu adesso me lo
chiedessi, non tra cinque minuti, ma proprio adesso, ti direi sì sì sì…mille
volte sì! Qualunque fosse la domanda. Ma adesso. Facciamolo dai! Facciamo come
fanno gli altri! Ci compriamo una casa facendo il mutuo a vita, l’arrediamo coi
mobili dell’Ikea e facciamo uno stato di famiglia solo. Pensa… ci vedremo ogni
mattina, ogni sera, e faremo quello che ci pare e quando ci andrà. Prepareremo
insieme la cena, tu sparecchierai mentre io caricherò la lavastoviglie. Dai…che
bello!! Lo facciamo sul serio?! Le domeniche mattina ci sveglieremo tardi e
pranzeremo in un bel bar facendo colazione. Ci incontreremo dopo il lavoro e
faremo la spesa insieme. Facciamolo. Allarghiamoci. Facciamo un figlio come
fanno gli altri. Un bel bambino. Con i miei occhi e la tua bocca. Gagino…sarà
gagino e noi lo chiameremo Gagin. Ma solo tra noi, quando saremo da soli.
Nessuno lo dovrà sapere. Piangeremo per l’emozione quando lo vedremo camminare
per la prima volta. Ti sentirai così orgoglioso quando ti chiamerà papà. E
smonta e rimonta seggiolini in macchina, e apri e chiudi passeggini. Sarà bello
vederlo crescere e insegnargli a vivere. Da me imparerà a sognare. Da te la
concretezza e la linearità della vita. E crescerà, si farà grande, andrà
all’università e magari troverà un lavoro. Poi un giorno verrà da noi e ci dirà
che anche lui farà quello che fanno gli altri. Noi, che intanto saremo
invecchiati, saremo stanchi, segnati dalle rughe e dagli anni. Noi che
invecchieremo insieme, vicini, nonostante tutto, nonostante il resto. E se tu
te ne dovessi andare prima di me, io me ne vorrò andare. E sarò così egoista
che pregherò di morire prima io per non dover sopportare il dolore di
sopravviverti … giuro, non ce la farei. E sarà come fanno tutti, o quasi.
Quelli che continuano a tenersi per mano…fino alla fine. Sì. Se me lo chiedi
adesso, proprio adesso, in questo momento, non tra cinque minuti o mezzora,
sì…io ti dico sì. Mille volte sì.