martedì 29 gennaio 2008

POST TRISTE



Entro in casa sua…ed è vuota. Vuota, perché lei non c’è, è viva, ma non è lì. E a volte penso se riuscirà mai a tornarci, se riuscirà ancora a sedersi al tavolo della cucina e ad addormentarsi guardando la tv. Lei non c’è. E sento una sensazione asfissiante che mi pulsa dentro, un nodo che si blocca tra lo stomaco e l’esofago. Lei non è li. Dove vorrebbe essere. E’ in un letto d’ospedale a pensare a quale sarà il suo destino, ad aspettare. Aspettare che vada tutto bene…aspettare di tornare tra i suoi fornelli, tra le sue quattro mura. E mentalmente mi stendo vicino a lei, sul suo letto, con le lenzuola bianche e asettiche che la coprono fino al mento…e l’abbraccio, perchè è tutto quello che vorrei fare adesso. La stringo, la sento minuscola, fragile, impaurita, insicura. La sento tremare. E vorrei che tutto passasse subito, senza dolore, senza soffrire. Vorrei poterla guarire così, passandole una mano sulla fronte, cullandola un po’ tra le braccia. Ma non posso…non posso far altro che star qui, chiudere gli occhi e sperare. Affidarmi al destino e ripetermi che andrà tutto bene. Ma non va tutto bene, non c’è niente di bene. Prendo in mano il suo rosario, quello che le ho regalato da una gita a Roma, quello che dice che vorrebbe con sé se…e mi verrebbe voglia di pregare, ma non lo so fare, e mi maledico, per la prima volta in vita mia, di non avere fede in qualcosa di più grande, in qualcosa/qualcuno, che le possa stare più vicino di quanto non lo sia io…e che non le faccia avere paura…e che la rassicuri. Io non ci credo, ma lei si. E questo mi rasserena un po’.

giovedì 24 gennaio 2008

E POI IO MI COMMUOVO


 


Guardate cos'ho trovato questa mattina sotto al cuscino...


 


Cara Vally,


ti scriviamo questa lettera perchè vogliamo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per noi. Sappiamo bene che non è facile prendersi cura di due mici, ed è per questo che ti siamo grati. Ci hai raccolto dal freddo e da una morte certa...come possiamo non volerti bene? Non te lo possiamo dire, lo sai, ma te lo facciamo capire ogni volta che ci accucciamo sulla tua pancia, quando facciamo le fusa, e quando ti accarezziamo la faccia con le zampine. Te lo diciamo quando miagoliamo e ti chiediamo di darci da mangiare, quando vogliamo fare la nanna con te. Te lo facciamo capire anche quando ti distruggiamo la casa e ti roviniamo le tende...ma cerca di capire...siamo solo due cuccioli. Abbiamo bisogno di spazio, di correre, di sfogarci...e stare chiusi in casa non è il massimo per noi. Certo, non possiamo lamentarci, poteva andarci peggio! Anche se potresti farci stare in terrazzo un po' di più...promettiamo che non tenteremo il suicidio! Lo sappiamo che ti preoccupi e hai paura che ci buttiamo dal terzo piano...siamo cuccioli, ma non siamo mica scemi!!


Grazie perchè i croccantini che compri per noi sono buonissimi, grazie perchè la nostra lettiera è sempre pulita, grazie perchè quando hai un po' di tempo ci coccoli  e perchè ogni tanto ci dici “siete la cosa più bella che mi sia capitata!”---


Ah, a proposito...ti abbiamo anche sentito parlare di “sterilizzare, castrare” e cose del genere. Non abbiamo capito molto bene, ma non ci sembra siano cose piacevoli...stavi scherzando, vero? Ti promettiamo che faremo i bravi...ma non farci quella cosa li, per favore!


Confidando nella tua bontà, ti salutiamo.


Ci vediamo questa sera.


 


                                                        Willy


                                                           &


                                                      Melinda

lunedì 21 gennaio 2008

LEANNE E...HARRY POTTER


Premettendo che quell'attore li, secondo me, quando si fa un pochino più grande, viene su figo, vi voglio svelare un piccolo segreto!...nell'ultimo mese ho "comprato" (aem...) tutti i 5 film di harry potter...e li ho pure guardati. Sapete quando  non dareste una cicca ad un film?!...quando proprio non vi ispira neanche un po' e vi tira proprio il culo provare a vederlo...ecco, io avevo questa sensazione pensando ad harry. Poi, però, mi sono dovuta ricredere. Il primo episodio della saga è molto bello e, di certo, ti sprona a vedere tutto il resto. A parte che sono convinta che sia un film per tutti tranne che per bambini, devo dire che è stato costruito davvero bene. bellissimi gli effetti speciali e, soprattutto, il parallelismo tra mondo reale e mondo magico...insomma, oh, cosa devo dire di più? Certo è che è un mesetto che vado avani dicendo che voglio iscrivermi anche io a Hogwarts e, vedere potter volare sulla sua bella scopetta, mi ha fatto tornare in mente un sogno di non molto tempo fa...ero una strega buona che doveva combattere un malvagio mago...ed era bellissima la sensazione di libertà sospesa in aria. Ad ogni modo...qualcuno di voi sa se per caso ci sono scuole di questo tipo dalle nostre parti?!...:)

giovedì 17 gennaio 2008

INCOMINCIA ANCHE PER ME…


 


Inizia la saga delle amiche che si sposano…anche per me. Perché ormai, diciamo la verità, gli anni ci sono tutti, i tempi sono quelli giusti, iniziamo a diventare grandi e a prendere coscienza, a mettere i puntini sulle “i”, a guardare il futuro e chiederci “allora? Cosa vogliamo fare?”…per quanto riguarda me, e voi lo sapete bene, certe domande non mi vengono proprio. Poi, oh, io sono così, ho imparato a vivere alla giornata e, soprattutto, non metto il matrimonio tra le mie priorità…per una questione di scelta e di “credo” che non ho. Ma questa è un’altra storia. Perché in questo post non parlerò della mia campagna “no wedding”, ma di quello che mi si è smosso dentro quando una mia amica di infanzia  mi ha dato la bella notizia. Ad agosto si sposa, dopo 10 anni che sta con il suo ragazzo…e io ho quasi avuto voglia di piangere. Si, mi sono commossa, perché ogni tanto mi commuovo anche io! Ed è stato bello passare una serata con lei, a palare della casa, degli arredamenti, di come hanno reagito i suoi quando gliel’ha detto. E mentre eravamo li, a parlare del suo vestito da sposa, non ho potuto fare a meno di pensare a quando eravamo piccole. Mi sono tornate in mente le serate a dormire a casa sua, mangiando patatine e quei panetti di cioccolata bianca e nera che mi ricordo non tanto per il loro sapore, quanto per i dolori di pancia che mi venivano dopo. Mi sono tornati in mente i pomeriggi d’estate, quando ci si sedeva al tavolo di casa sua (aveva l’aria condizionata), si beveva qualcosa di fresco e guardavamo la tv. Una volta era talmente caldo che abbiamo messo la testa sotto il lavandino e ci siamo bagnate tutti i capelli…se adesso ho la cervicale, ci sarà un motivo! E mentre era li, con gli occhi che le luccicavano, con l’emozione e i dubbi, con la voglia e la paura di fare un passo così importante, ho pensato che siamo cresciute, che quelle due bambine non ci sono più e se ce l’avessero detto 12 anni fa, mentre eravamo sedute su suoi scalini ad inventarci storie di tresche campagnole provando a parlare in dialetto, non ci avremmo creduto. Anzi, forse avremmo riso. Ma ripensando a quelle due teste bionde, a quelle aspettative che avevamo per il “domani”, ai cuori leggeri e liberi, spensierati, mi rendo conto che la vita progredisce, che noi progrediamo, che maturiamo, che ci imponiamo delle responsabilità…perché adesso siamo adulti…e devo cominciare a prenderne atto anch’io.


 


A te, Sara, l’augurio di una vita di coppia serena ed eterna…e ricordati, per il vestito, ci andiamo insieme! J

martedì 15 gennaio 2008

NON ME NE FREGA UNA STRAMERDA!


Insomma!! La vogliamo piantare, per favore?! L'italia non ha nient'altro di così importante da sapere su quello che accade nel mondo?! Ce lo volete dire che cavolo ci interessa se carla bruni e il presidente francese hanno una bella storia d'amore?! se si sposano? se avranno un figlio?! non me ne frega un benemerito cazzo! Ecco, l'ho detto! che se vuoi, puoi anche dirlo una volta, due al massimo, per far vedere lo scoop! Va bene, te lo concedo! Ma poi basta! BASTA!!!! E li segui in Egitto, con quel povero bambino dietro, e scoopponi degli scoopponi, all'eliseo (perchè risiede li il president, vero?) è stata riservata una stanza completamente alla Carla per poter comporre la sua musica e lavorare con le pareti insonorizzate! Ma vaffanculo! Io voglio sapere perchè c'è gente che non arriva a fine mese, voglio dati concreti, voglio informazione vera! non queste stronzate! Voglio sapere perchè è aumentata la benzina, ma sinceramente, voglio sapere perchè stiamo pagando ancora le accise! voglio sapere se un giorno riuscirò a fare un mutuo per costruirmi una famiglia. E i giornali mi parlano da due settimane di sti qui!  Ma fatemi il piacere! Sono arrabbiata, arrabbiatissima con questo schifo di sistema!

sabato 12 gennaio 2008

LE MIE SPESE...FOLLI


Io, che compro le maglie al mercato. Io, che quando devo prendere qualcosa per la casa controllo, oltre al fatto delle multinazionali, che sia il prodotto che costi meno. Io, che mi hanno sempre insegnato a non sperperare il denaro inutilmente. Io, che non mi ritengo avara, però mi piace mettere da parte. Io, appena due giorni fa, ho staccato un assegno di 1.610,00 € per comprarmi una piccola batteria di pentole! IO!...


Ora, lasciate che vi spieghi e che giustifichi questa mia spesa...perchè, ad un certo punto, va bene avere un attimo di follia, ma ci ho ragionato sopra pure un po' prima di comprare, eh! Sono pentole fichissime, che riducono il tempo e il consumo...io, che non amo cucinare proprio per niente, figlia dei piatti già pronti e dei take away, mi sono lasciata convincere più da mia mamma che dalla rappresentente! mia mamma, poveretta, è ancora convinta, nel profondo del suo cuore, che io diventerò una brava sposina casalinga...mi spiace, ma non sono le pentole che faranno di me una brava mogliettina! Ad ogni modo, ho fatto questo acquisto anche per il futuro...IO!!!...e magari, visto la semplicità con cui si dovrebbe cucinare, potrebbe anche essere un modo per approcciarmi all'arte culinaria...e allora ho tentato. Ma non nego che spendere quei soldi mi è stato parecchio sul gozzo. Comunque, giusto per non farvi pensare che quello che ho preso siano padelle ricoperte d'oro zecchino, vi posto il sito della ditta che le vende...secondo me non ho sprecato i soldi...anche se sono utili, si, ma non indispensabili!


www.amc.info/italiano.html

mercoledì 9 gennaio 2008

BOLLE MALE


L'avevo capito subito che questo non sarebbe stato un anno facile. Lo sapevo, era palpabile l'aria di merda che si respirava già dal primo giorno del 2008. E non ha tardato molto a darmi ragione. Il fatto è che forse sono già meno positiva io, perchè ogni tanto mi prende così, e poi, oltre già ad una predisposizione non indifferente alla negatività, ci si mettono pure i fatti. E i fatti sono semplici e lineari da raccontare, anche senza scendere in particolari, perchè non ne ho voglia e perchè non voglio tediarvi, e voglio lasciare a questo blog la speranza di rimanere un luogo positivo  dove ogni tanto possa ridere. Mio babbo e mia nonna stanno male. E non è influenza. Non è il virus. Sono mali comuni ai nostri giorni, mali che, magari, si possono curare o operare (almeno per mio babbo. per mia nonna ancora non si sa). E io inizio a sentirmi già stanca, stanca di farmi del male anche solo col pensiero che non sarà mai più niente come prima. Eppure è inevitabile fare i conti con la fine di tutto, prima o poi. E anche se non vuoi pensarci, ci pensi. Perchè speri che non capiti mai a chi ti è caro, ma sai benissimo che capita. E quando capita cominci a fare un po' di conti con quello che hai e che non vuoi perdere...ma sai che tale perdita non dipende certo da te. E allora pensi che stai passando poco tempo con le persone che ti sono vicine, che non vorresti mai rimpiangere di essere stata assente. Che una telefonata, un sorriso, un abbraccio, possano colmare il vuoto che queste persone, presto o tardi, potrebbero lasciare. Eppure sai che non conta nulla. E ti rendi conto di quanto tu sia impotente e di quanto sia difficile tirare su il morale a chi sta male. Vedi tua mamma piangere perchè anche lei ha paura di perdere, e non sai fare niente...perchè piangi anche tu. Senti tua nonna fiacca, depressa e spaventata...e non sai cosa dirle, cerchi solo di cambiare tono di voce e non vedi l'ora che riattacchi il telefono per poterti sfogare. E tuo babbo che ti dice"non preoccuparti. non è niente dai, forse mi devono operare"...e anche li, fingi di aver capito, ma non hai capito, perchè lui non ti spiega tutto...e allora chiudi il telefono e ti lascia andare al pianto, perchè anche a te sta cambiando qualcosa...mai hai una paura matta di  ammetterlo. E senti che ami immensamente quelle persone...adesso, che potresti averle con te ancora per poco...

sabato 5 gennaio 2008

NON CE LA FACCIO


Mi dispiace, ma è più forte di me. Non ce la faccio, non riesco proprio. Se devo consolare una persona perchè ha qualche problema di cuore, in famiglia, sul lavoro, ok, ci sono, mi offro e lascio che questa persona parli con me. Magari dispenso consigli, magari ascolto solo. Ok, questo so di saperlo fare. Ma se una persona sta male fisicamente, io crollo. Non ci riesco. Chiamatemi egoista, chiamatemi schizzinosa, chiamatemi come vi pare, ma mi è impossibile. Perchè non è una questione di schifo, non è una questione di "oddio, i tuoi batteri!"...no, è una questione un pochino più profonda, che sto cercando anche di curare, ma che ancora non sta dando buoni risultati. Ho il terrore del vomito. Non è il semplice schifo che magari proviamo un po' tutti...no, la mia è proprio fobia. mi devo tappare le orecchie se sento qualcuno vomitare...figuariamoci tenergli la testa mentre lo fa! E mi sento stronza, tanto, perchè potrei cercare di farmi forza...ma non mi applico neanche un po'. Mi si scompiglia lo stomaco solo alla parola "vomito"...e forse ha ragione mia mamma quando dice che non saprò mai prendermi cura di un figlio...e non posso darle tutti i torti, perchè io per prima non saprei dove mettere le mani in certe situazioni. Ecco, è così, è vero. E intanto sono qui, convinta di aver preso anche io il virus intestinale, pronta ad aspettarmelo, con una paura tale di vomitare che preferirei una settimana di febbre...lo temo come la peste. E non mi schiodo dal pensiero...e so che, se non ho preso il virus, la mia autoconvinzione me lo farà venire. Come cavolo si fa a vivere in un modo così?! Hai paura dei cani? va bene, è normale. Hai paura dei ragni e/o serpenti? ok, non vedo cosa ci sia di così strano...ma il vomito è una funzione corporale come le altre...un po' più schifosa e disgustosa, certo, ma comune. Eppure...eppure vorrei solo che questa stretta allo stomaco passasse in fretta e sto cercando in tutti i modi di distrarmi e scacciare il pensiero...non voglio vomitare. non mi sono ancora ripresa dall'ultima volta...e di tempo ne è passato!...non posso ricominciare tutto un'altra volta!

giovedì 3 gennaio 2008

COMINCIAMO PROPRIO BENE!


Se è vero che quello che ti succede a capodanno, ti succede tutto l'anno, non ho belle prospettive per il 2008. Il mio 31 dicembre, purtroppo, non è andato alla grande. Stavo già messa male dal giorno prima...era il mio solito giorno mensile di odio verso tutto il genere maschile. Poi, il 31, durante i festeggiamenti, ho cominciato a sentire che non stavo proprio bene...e alle 2, io ed Ivan, ce ne siamo tornati a casa. Il primo dell'anno ero messa parecchio male. I primi sintomi dell'influenza avevano cominciato a farsi sentire. Mal di testa, brividi e nausea. Bene! Davvero un bell'inzio! Così sono a casa da due giorni, con un raffreddore e un male alle ossa che mi spacca. Quello che odio di più è perdere i giorni di lavoro quando ho davvero un sacco di cose da fare. Spostarmi non è facile, ogni tanto svariono, e anche se in piedi riesco a starci, non è proprio cosa andare al lavoro. Vorrei poter lavorare da casa...ma è improponibile. Così, un'altra cosa che detesto, è deprimermi...avrei mille cose con cui distrarmi, ma non riesco a leggere perchè mi bruciano gli occhi. Ho visto un bel pezzo di "sex and the city" e vi dirò che non ha certo rallegrato il mio umore! Cavolo, quelle ragazze sono davvero nostalgiche!! Oltre ciò, si aggiunge anche l'incazzatura per dover finanziare le aziende farmaceutiche...fino a quando ho potuto, ho evitato di prendere medicinali, ma stavo cominciando a stare troppo male, così ho ceduto al Tachifluidec...che, vi dirò, e non è una pubblicità, mi ha rimesso un po' al mondo. E poi mi viene il sospetto, visto che a casa mia siamo tutti ammalati, che qualcuno sprigioni sostanze virulente nell'aria, proprio perchè ci si possa beccare una bella influenza e, di conseguenza, si comprino medicine...non me lo toglie dalla testa nessuno! Questa è una di quelle toste...di solito, in un paio di giorni, mi rimetto in sesto. Ma questa volta, non so, ho la triste sensazione che durerà più del previsto! Voglio tornare al lavoro, voglio riprendere la mia vita di sempre...mi annoio a stare in casa...dovrei stirare ma mi mancano le forze....e non riesco a far fruttare il tempo come vorrei. Il tempo di controllare un po' la posta, scrivere un post, e poi me ne ritorno al mio adorato divano...magari dormo un po'. Speriamo che sia solo l'inizio...e che dopo il week end tutto torni alla normalità!